
Originariamente inviata da
bombardiere
ringrazio il buon silent control per aver spiegato tramite video questo fenomeno .
Provo a dare una spiegazione con un esempio che ho gi citato altre volte su questo forum.
Se abbiamo una grossa catapulta con una potenza di 5000 joule e lanciamo un proietto /sasso di 20 Kg , questi sar lanciato a 300 mt contro un bersaglio (esempio delle mura ) distruggendole. Ora in teoria se dovessimo mettere un proiettile meno pesante questi dovrebbe avere una velocit maggiore ed una gittata superiore, si mette quindi un proietto/sasso di 2 Kg , e si vedr che questi non avr n una gittata superiore n una potenza di impatto uguale, inoltre il suo tiro sar impreciso sfarfallante etc.
In parole povere pi grande l'energia disponibile al lancio di un proiettile adeguato dovr esserne il peso del proietto stesso, altrimenti questo non potr prendere tutta l'energia disponibile , in parole povere il sistema non sar pi efficiente.
La stessa cosa accade nelle nostre asg.
Premettendo che questo fenomeno interesserebbe le nostre asg in maniera quasi ininfluente per potenze inferiori al joule, ma significativo per potenze superiori al joule .
Ovvero se abbiamo una asg che tira a 99,9 m/sec con pallini da 0,20 g , ovvero appena un pelo sotto al joule, se si avr cura di osservare il tiro , il BB tende a sfarfallare durante il volo , ma se utilizzassimo dopo BB di peso superiore come 0,23 o 0,25 , e andremmo a misurarne la potenza, sicuramente questa superer di poco il joule, in pratica il proietto pi efficace dovr avere una massa pi grande.