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Discussione: Alternativa Cronografo 2.0

  1. #1
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    07 May 2014
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    Predefinito Alternativa Cronografo 2.0

    Buongiorno popolo!
    Voglio proporvi un'alternativa gratuita all'utilizzo di un cronografo per la verifica della tenuta del gruppo aria (e quindi in questo caso la precisione).
    L'intuizione è nata ieri mentre con un semplicissimo programma di analisi audio gratuito, Audacity, stavo verificando il rof delle mie nuove repliche e l'intensità del suono.
    Vi allego i due grafici:

    M4 CQB:

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    AUG:


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    Ora analizziamo i grafici:
    ovviamente il numero totale di creste alte in un intervallo di tempo di un secondo corrisponde al numero di pallini sparati in un secondo.
    L'M4 ha una meccanica high speed fatta giare con 7,4 e anche l'AUG è stata fatta girare con quella batteria con meccanica normale.
    L'altezza di ciascuna cresta rappresenta l'intensità del suono. Notiamo che sull'AUG sia l'intensità del suono al momento massimo (cresta più alta) sia il resto del suono prodotto dal gear (blu denso) sono minori, in effetti è stato fatto il tipico lavoro con ingranaggi elicoidali, teste silenziate e fonoassorbente nei gusci per ridurre il casino (e si farò prossimamente un lavoro esterno per migliorare il tutto).
    Ma adesso arriviamo al punto. Le cose di prima alla fine erano scontate...
    Analizziamo adesso l'altezza delle diverse creste più alte. Incomincio con il fare notare che il punto in cui il suono raggiunge il picco ovviamente è il momento in cui testa pistone e testa cilindro si scontrano; non come qualcuno potrebbe pensare (o è scontato???), il momento in cui l'aria esce dalla canna (questo sarà un picco più in basso rispetto a quello in analisi).
    Molto bene...dunque osserviamo prima i picchi massimi dell'AUG. Notiamo che tra un colpo e l'altro vi è un piccolissimo scostamento in senso verticale delle creste. Ottimo... questo è proprio l'indicatore che ci dice se il fucile ha una buona tenuta d'aria.
    Ragioniamo sulla fisica del fenomeno: il pistone quando viene rilasciato comprime l'aria nel cilindro per convogliarla in modo da spingere il pallino. Qualunque molle si usi, se è di buona qualità almeno, il pistone si muoverà alla medesima velocità ad ogni colpo, per cui incontrerà la testa cilindro alla stessa velocità e produrrà il medesimo rumore. Ciò avviene in assenza di perdite d'aria, incostanti, che toglierebbero uniformità alla velocità del pistone in ciascun colpo. IN PAROLE POVERE, AD OGNI COLPO IL PISTONE SI MUOVE A VELOCITA DIVERSA IN CASO DI PERDITE D'ARIA, FATTO DOVUTO ALLA FORZA (diversa ad ogni colpo)CHE SUBISCE NEL VERSO OPPOSTO AL SUO MOTO. Al contrario, in assenza di perdite d'aria, l'intensità del suono in analisi sarà costante ad ogni colpo, e la cresta avrà la stessa altezza, o subirà variazioni "infinitesime". In effetti, nell'AUG ho creato un sistema stagno: canna interna di precisione 6.02, spingipallino con o ring, tenuta d'aria maniacalmente perfetta senza il minimo spiffero.
    Nell'M4 lo scostamento verticale tra i picchi massimi è davvero incostante tra un colpo e l'altro, in effetti il fucile non è stato pensato come sniper, ma come arma CQB: ho deciso di lasciare canna interna standard, spingipallino standard senza o ring, tenuta di cilindro e pistone buona ma ovviamente con o.ring di testa pistone leggermente più stretta del dovuto per non inficiare sulla raffica
    ah ovviamente (c'è davvero bisogno di dirlo???) il registratore audio è stato tenuto fermo durante la rafficata.
    Ultima modifica di -andre96-; 07/03/2016 a 21:23 Motivo: non fa vedere le foto

  2. #2
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    Ciao
    Non riesco a vedere le immagini per seguire il tuo ragionamento, succede solo a me?

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  3. #3
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    Si penso tu abbia ragione si è verificato un problema adesso provo a caricare nuovamente le foto

    Ecco adesso credo di aver risolto il problema immagini
    Ultima modifica di -andre96-; 07/03/2016 a 21:10

  4. #4
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    Quote Originariamente inviata da -andre96- Visualizza il messaggio
    Buongiorno popolo!
    Voglio proporvi un'alternativa gratuita all'utilizzo di un cronografo per la verifica della tenuta del gruppo aria (e quindi in questo caso la precisione).
    L'intuizione è nata ieri mentre con un semplicissimo programma di analisi audio gratuito, Audacity, stavo verificando il rof delle mie nuove repliche e l'intensità del suono.
    Vi allego i due grafici:

    M4 CQB:

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    Ora analizziamo i grafici:
    ovviamente il numero totale di creste alte in un intervallo di tempo di un secondo corrisponde al numero di pallini sparati in un secondo.
    L'M4 ha una meccanica high speed fatta giare con 7,4 e anche l'AUG è stata fatta girare con quella batteria con meccanica normale.
    L'altezza di ciascuna cresta rappresenta l'intensità del suono. Notiamo che sull'AUG sia l'intensità del suono al momento massimo (cresta più alta) sia il resto del suono prodotto dal gear (blu denso) sono minori, in effetti è stato fatto il tipico lavoro con ingranaggi elicoidali, teste silenziate e fonoassorbente nei gusci per ridurre il casino (e si farò prossimamente un lavoro esterno per migliorare il tutto).
    Ma adesso arriviamo al punto. Le cose di prima alla fine erano scontate...
    Analizziamo adesso l'altezza delle diverse creste più alte. Incomincio con il fare notare che il punto in cui il suono raggiunge il picco ovviamente è il momento in cui testa pistone e testa cilindro si scontrano; non come qualcuno potrebbe pensare (o è scontato???), il momento in cui l'aria esce dalla canna (questo sarà un picco più in basso rispetto a quello in analisi).
    Molto bene...dunque osserviamo prima i picchi massimi dell'AUG. Notiamo che tra un colpo e l'altro vi è un piccolissimo scostamento in senso verticale delle creste. Ottimo... questo è proprio l'indicatore che ci dice se il fucile ha una buona tenuta d'aria.
    Ragioniamo sulla fisica del fenomeno: il pistone quando viene rilasciato comprime l'aria nel cilindro per convogliarla in modo da spingere il pallino. Qualunque molle si usi, se è di buona qualità almeno, il pistone si muoverà alla medesima velocità ad ogni colpo, per cui incontrerà la testa cilindro alla stessa velocità e produrrà il medesimo rumore. Ciò avviene in assenza di perdite d'aria, incostanti, che toglierebbero uniformità alla velocità del pistone in ciascun colpo. IN PAROLE POVERE, AD OGNI COLPO IL PISTONE SI MUOVE A VELOCITA DIVERSA IN CASO DI PERDITE D'ARIA, FATTO DOVUTO ALLA FORZA (diversa ad ogni colpo)CHE SUBISCE NEL VERSO OPPOSTO AL SUO MOTO. Al contrario, in assenza di perdite d'aria, l'intensità del suono in analisi sarà costante ad ogni colpo, e la cresta avrà la stessa altezza, o subirà variazioni "infinitesime". In effetti, nell'AUG ho creato un sistema stagno: canna interna di precisione 6.02, spingipallino con o ring, tenuta d'aria maniacalmente perfetta senza il minimo spiffero.
    Nell'M4 lo scostamento verticale tra i picchi massimi è davvero incostante tra un colpo e l'altro, in effetti il fucile non è stato pensato come sniper, ma come arma CQB: ho deciso di lasciare canna interna standard, spingipallino standard senza o ring, tenuta di cilindro e pistone buona ma ovviamente con o.ring di testa pistone leggermente più stretta del dovuto per non inficiare sulla raffica
    ah ovviamente (c'è davvero bisogno di dirlo???) il registratore audio è stato tenuto fermo durante la rafficata.
    Non in tutti i gruppi aria puoi usare questo "programma"...esempio se prendi un m4 g&g nuovo e lo apri noterai subito che il pistone non fa tenuta in nessun modo...eppure escono quasi tutti sopra il j e parlo di 1.04/ 1.09...e' come quelli che usano app per cronare raffica....mah

  5. #5

  6. #6
    Fondatore di SAM L'avatar di Luky
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    Encomiabile la tua sperimentazione ma, ahimè, trova il tempo che trova.
    Marca, lunghezza , materiale e durezza della molla, tenuta o-ring testa pistone, materiale della testa pistone e se silenziata o no, eventuale cilindro sbagliato..... troppe variabili per un risultato che valga su tutte le repliche.

  7. #7
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    A bombardiere: la registrazione è stata effettuata con caricatori ma senza pallini inseriti nella sala di casa mia, quindi un ambiente abbastanza grande ma silensioso al suo interno per evitare eventuali improbabili risonanze.
    A pajero80: non so a quali app tu ti riferisca per cronografare raffiche; ma il metodo di utilizare i grafici del suono, specie con caricatori inseriti, è riconosciuto e approvato ormai da molti.

    A pajero80 e Luky: vi ringrazio per le vostre critiche, perchè mi hanno aiutato a individuare l'errore che ho fatto. Ho proposto questo metodo come "guida-tecnica", anche se dovrei cambiarla in "consiglio". Anche il titolo "alternativa cronografo" in effetti è fuorviante, perchè in effetti si tratta più di un supporto al cronografo. Si, un supporto per aiutare a rilevare un'inefficienza della asg di ciascuno. Ciò che mi ha spinto a generalizzare il problema imputandolo al gruppo aria è il fatto che mi sermbrava l'ipotesi più plausibile dato che, con una tenuta d'aria discreta, nella prova siringa pare che il pistone tra una compressione e l'altra pare non costante, invece nel momento in cui la tenuta d'aria è assente, pare avanzare nello stesso modo senza praticamente alcuna resistenza a ciascuna prova. L'altro mio pensiero era che, tra una compressione e l'altra, la molla da una torsione circolare leggermente diversa al pistone che sarà piu o meno soggetto all'attrito delle guide.
    Dovete però riconoscere che, se pensiamo al gearbox come a un sistema, uno scostamento importante da me citato rappresenta un'inefficienza importante. Appare ovvio che il problema sia legato alla velocità del pistone (o, come vedremo dopo, a elementi che entrano in relazione con esso): se resta costante, il suono si impatto resta uguale. Provate a battere le mani tenendole nella stessa posizione: ci sara una differenza di intensita solo se aumentate la velocità del movimento delle mani. L'unica ipotesi che in questo caso credo potrebbe compromettere la mia teoria è uno spostamento della testa del cilindro tra un colpo e l'altro: colpendo testa in posizione diversa produrrebbe suono diverso. Ma a me pare improbabile: la testa cilindro è ben fissata ai perni del gearbox e non si muove. Il cilindro, anche se è sbagliato nei fori, resta sempre di misura standard nel volume esterno: per cui, restando anche messo immobile nel gearbox, non produrrebbe "spifferi" da cui passa più suono.
    La molla nel lungo periodo tenderà a lasciarsi andare o al massimo ad indurirsi, ma sarà un processo nel complesso lineare; in altre parole tra un colpo e quello immediatamente successivo se compressa in modo uguale, rilascerà la stessa energia cinetica a muovere il pistone, che si muoverà con accelerazione costante in ogni colpo. In particolare, il grafico è oscillatorio e irregolare, infatti non è detto che a un colpo debole ne succeda uno più forte e poi uno più forte ancora o uno debole uno forte uno debole uno forte...Questo avviene anche se la molla è di pessima fattura...nel breve periodo una compressione della molla rilascera una estensione (quindi energia), e queste grandezze sono costanti: data una compressione x, si avra un rilascio y; è assurdo che data una compressione x si abbia z (ripeto:nel breve periodo).
    Il guidamolla è anche esso fissato al gear quindi non dovrebbe muoversi, specie in un gear di seconda generazione dove c'e dentro la vite del tubo del calcio.
    La testa del pistone, se ben fissata dovrebbe stare ben fissa, un rallentamento potrebbe essere dato invece da un o-ring di misura sbagliata che quindi "balla" nell'incavo di un pistone.
    Passiamo ora in analisi all'ultima opportunità: il pisonte in sè. La eventuale torsione circolare che cambierebbe l'attrito sulle guide ad ogni colpo è un fatto possibile, ma non so quanto possa influire sulla velocità (a meno che sia un problema di torsione veramente tosto, magari nel mio caso giustificato dalla meccanica relativamente spinta dell'M4).
    Ultimo elemento: ingaggio settoriale-pistone. è possibile che con un dente usurato di cremagliera o dentatura del settoriale, il pistone si ingaggiato saltando magari "un dente" o non nello stesso punto...cosa che nel mio fucile non credo possa essere, in quanto ho verificato che tutto era in buone condizioni.
    In conclusioni, casistica a parte, non è vero che sia un metodo "che lascia il tempo che trova", perchè aiuta a capire che nel gear c'è qualcosa di "assimmetrico" o discontinuo, che riguarderà ormai per forza un elemento che determina la velocità del pistone. Un gear box che ha il picco alto continuo ad ogni colpo ha una velocità del pistone costante e gli elementi che interagisono con esso ben posizionati. Con questo metodo appare ovvio dover procere a tentativi di sistemazione di gear e continue prove su prove, d'altro canto anche con un cronografo è necessario fare prove su prove per vedere che l'energia sia costante (e, se non lo è, capire il componente fallato), sempre che si ricerchi la precisione.
    Ultima modifica di -andre96-; 08/03/2016 a 20:30

  8. #8
    SAM Maniaco


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    Quote Originariamente inviata da -andre96- Visualizza il messaggio
    A bombardiere: la registrazione è stata effettuata con caricatori ma senza pallini inseriti nella sala di casa mia, quindi un ambiente abbastanza grande ma silensioso al suo interno per evitare eventuali improbabili risonanze.
    A pajero80: non so a quali app tu ti riferisca per cronografare raffiche; ma il metodo di utilizare i grafici del suono, specie con caricatori inseriti, è riconosciuto e approvato ormai da molti.

    A pajero80 e Luky: vi ringrazio per le vostre critiche, perchè mi hanno aiutato a individuare l'errore che ho fatto. Ho proposto questo metodo come "guida-tecnica", anche se dovrei cambiarla in "consiglio". Anche il titolo "alternativa cronografo" in effetti è fuorviante, perchè in effetti si tratta più di un supporto al cronografo. Si, un supporto per aiutare a rilevare un'inefficienza della asg di ciascuno. Ciò che mi ha spinto a generalizzare il problema imputandolo al gruppo aria è il fatto che mi sermbrava l'ipotesi più plausibile dato che, con una tenuta d'aria discreta, nella prova siringa pare che il pistone tra una compressione e l'altra pare non costante, invece nel momento in cui la tenuta d'aria è assente, pare avanzare nello stesso modo senza praticamente alcuna resistenza a ciascuna prova. L'altro mio pensiero era che, tra una compressione e l'altra, la molla da una torsione circolare leggermente diversa al pistone che sarà piu o meno soggetto all'attrito delle guide.
    Dovete però riconoscere che, se pensiamo al gearbox come a un sistema, uno scostamento importante da me citato rappresenta un'inefficienza importante. Appare ovvio che il problema sia legato alla velocità del pistone (o, come vedremo dopo, a elementi che entrano in relazione con esso): se resta costante, il suono si impatto resta uguale. Provate a battere le mani tenendole nella stessa posizione: ci sara una differenza di intensita solo se aumentate la velocità del movimento delle mani. L'unica ipotesi che in questo caso credo potrebbe compromettere la mia teoria è uno spostamento della testa del cilindro tra un colpo e l'altro: colpendo testa in posizione diversa produrrebbe suono diverso. Ma a me pare improbabile: la testa cilindro è ben fissata ai perni del gearbox e non si muove. Il cilindro, anche se è sbagliato nei fori, resta sempre di misura standard nel volume esterno: per cui, restando anche messo immobile nel gearbox, non produrrebbe "spifferi" da cui passa più suono.
    La molla nel lungo periodo tenderà a lasciarsi andare o al massimo ad indurirsi, ma sarà un processo nel complesso lineare; in altre parole tra un colpo e quello immediatamente successivo se compressa in modo uguale, rilascerà la stessa energia cinetica a muovere il pistone, che si muoverà con accelerazione costante in ogni colpo. In particolare, il grafico è oscillatorio e irregolare, infatti non è detto che a un colpo debole ne succeda uno più forte e poi uno più forte ancora o uno debole uno forte uno debole uno forte...Questo avviene anche se la molla è di pessima fattura...nel breve periodo una compressione della molla rilascera una estensione (quindi energia), e queste grandezze sono costanti: data una compressione x, si avra un rilascio y; è assurdo che data una compressione x si abbia z (ripeto:nel breve periodo).
    Il guidamolla è anche esso fissato al gear quindi non dovrebbe muoversi, specie in un gear di seconda generazione dove c'e dentro la vite del tubo del calcio.
    La testa del pistone, se ben fissata dovrebbe stare ben fissa, un rallentamento potrebbe essere dato invece da un o-ring di misura sbagliata che quindi "balla" nell'incavo di un pistone.
    Passiamo ora in analisi all'ultima opportunità: il pisonte in sè. La eventuale torsione circolare che cambierebbe l'attrito sulle guide ad ogni colpo è un fatto possibile, ma non so quanto possa influire sulla velocità (a meno che sia un problema di torsione veramente tosto, magari nel mio caso giustificato dalla meccanica relativamente spinta dell'M4).
    Ultimo elemento: ingaggio settoriale-pistone. è possibile che con un dente usurato di cremagliera o dentatura del settoriale, il pistone si ingaggiato saltando magari "un dente" o non nello stesso punto...cosa che nel mio fucile non credo possa essere, in quanto ho verificato che tutto era in buone condizioni.
    In conclusioni, casistica a parte, non è vero che sia un metodo "che lascia il tempo che trova", perchè aiuta a capire che nel gear c'è qualcosa di "assimmetrico" o discontinuo, che riguarderà ormai per forza un elemento che determina la velocità del pistone. Un gear box che ha il picco alto continuo ad ogni colpo ha una velocità del pistone costante e gli elementi che interagisono con esso ben posizionati. Con questo metodo appare ovvio dover procere a tentativi di sistemazione di gear e continue prove su prove, d'altro canto anche con un cronografo è necessario fare prove su prove per vedere che l'energia sia costante (e, se non lo è, capire il componente fallato), sempre che si ricerchi la precisione.
    Guarda Luky è stato anche troppo tenero , con le troppe variabili in gioco, che ovviamente ci sono ,ma questa è una idea bislacca .Non puoi iin alcun modo poter misurare un bel nulla con il rumore e ampiezza dello stesso se non i cicli a vuoto del gear box. Il fatto stesso che tu spari a vuoto senza pallini, non può in alcun modo farti notare alcuna perdita o anomalia del gruppo aria, perché appunto camera hop up e canna sono libere ed il pistone sfoga istantaneamente tutta l'aria compressa , per cui anche se ci fossero perdite o non ce ne fossero, in alcun modo potresti vederle con questo sistema. Poi basta cambiare pistone e testa che attutiscono o cambiano rumore e tutto il discorso crolla.Ti consiglio di studiare un po' di più la tecnica delle asg e lasciar perdere i programmi ed software vari , perché da quello che ho letto non credo ti sia perfettamente chiaro come funzioni un gear box. Ho letto il discorso della testa pistone ma soprattutto dell'oring, be posso dirti che molte asg risultano più potenti di altre anche se la tenuta aria non è perfetta, proprio perché un oring lento nella testa spesso e volentiieri provova una ottima tenuta dinamica e pochissimo attrito in avanzamento del pistone nel cilindro, anche se non è una regola universalemte valida , molto spesso è cosi.

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