RECENSIONE MOTORE GUARDER INFINITE TORQUE UP E MODIFICA IN BOMB BLITZ MOTOR.
Questa recensione è fatta per fornire indicazioni sulle aspettative di prestazioni che questo motore dà nella pratica reale , rispetto a quanto dichiarato dalla fabbrica. E’ mia intenzione recensire o quanto meno dare info sulla maggior parte dei motori per asg softair in commercio, soprattutto per informare sulle loro caratteristiche tecniche costruttive, prestazioni effettive ,affidabilità , difetti , quindi dare all’acquirente quelle info che sono necessarie per sapere cosa acquistare in base all’uso che se ne dovrà poi fare.
Questo motore attualmente è uno tra i motori più potenti in circolazione ,considerato il suo costo di fascia media e la sua scarsa reperibilità è un motore non troppo diffuso , è un motore high torque con ottime caratteristiche speed , in base a come viene utilizzato o alimentato ,è un motore potentissimo in grado di produrre prestazioni straordinarie anche in condizioni gravose d’uso .Sulla carcassa è riportato il nome del motore con la sua caratteristica .
La sigla INFINITE TORQUE UP sta ad indicare il range d’uso di questo motore, ovvero un super high torque, questo motore riesce a comprimere senza problemi molle di grande potenza, per cui per molle da 150 m/sec si considera come un high torque,ma siccome nel nostro paese tali molle sono totalmente inutili causa la potenza massima ammissibile inferiore a 1 joule, da ora in poi lo classificheremo come motore high speed high performance .Pertanto diciamo subito che è un motore che userei minimo con una molla sp 100 o 90 con spessori sul guidamolla , non va bene con molle di potenza inferiore in quanto potrebbe essere anche troppo veloce in base alla batteria utilizzata.
L’architettura costruttiva è unica ed originalissima , a mio parere la migliore in assoluto per un motore di asg, c’è da precisare, che molte ditte hanno rimarchiato questi motori , ad esempio la AIM TOP e se non erro anche la Element, di sicuro i motori AIM TOP sono gli stessi motori guarder, in quanto oltre all’identica architettura costruttiva , hanno in comune pregi e moltissimi difetti.
Qui la foto del motore in questione:
Di questo motore da quel che mi è dato sapere esistono solo versione ad albero lungo e quella albero corto scarsamente importata in italia.
Nella foto in basso è visibile il motore Guarder albero lungo che ho riparato e che ho studiato
Analizziamo il motore nel dettaglio:
Il pignone è il classico resistentissimo pignone guarder termicamente trattato ed è molto resistente, il foro in sezione è il classico a forma di O .Come per tutti i motori Guarder, anche questo motore soffre di diversi problemi, molti esemplari risultano difettosi con malfunzionamenti saltuari, cali di giri, oppure non partono proprio, questo può accadere molto spesso direttamente da scatola, altri difetti e malfunzionamenti si manifestano dopo l’uso , il livello di difettosità di questi motori come per molti motori guarder è molto elevato, e si può arrivare anche al 60%( sia ben chiaro non è legge assoluta,ma dati ricavati dalla quantità di questi motori che ho visto guasti o di cui ho saputo andare in avaria da molti utenti). Ciò è sicuramente dovuto ad una cattiva qualità dell’assemblaggio degli avvolgimenti.
La carcassa contiene due potentissimi magneti in neodimio di eccezionale forza magnetica , la prolunga dell’albero ( in metallo leggero)nella versione ad albero lungo, è separata e contiene due piccoli cuscinetti . Dispone alla base di 4 ampie finestrelle di aerazione che permettono una buona ventilazione del rotore.Al contempo sono la via di ingresso di numerosi oggetti metallici ferromagnetici che questo motore fagocita in maniera veramente mostruosa, per questo è consigliabile se di scorta di tenerlo ben chiuso, e se montato di controllarne l’interno, in quanto potrebbe attirare piccoli oggetti metallici che distruggerebbero gli avvolgimenti.
La foto in basso permette di notare le 4 finestre di aerazione di generose dimensioni
Il rotore è montato su 2 cuscinetti a sfera ,più due nella prolunga dell’albero modello lungo , nelle versioni albero corto i cuscinetti sono solo due. La prolunga dell’albero è realizzata in lega di alluminio. L’albero e relativo rotore sono ben spessorati , lo spessoramento è sicuramente migliorabile.
Il fondello è invece in classico polimero ,i portaspazzole hanno il classico contatto a baionetta per mini fastom , i relativi porta spazzole sono vincolati alla fondello stesso con due viti di metallo, l’intero fondello è fissato alla carcassa con quattro minuscole viti, in parte mascherate dalla etichetta adesiva, questa è la parte che contraddistingue questo motore da tutti gli altri, questa particolare architettura costruttiva rende estremamente facile l’apertura del motore, e nel contempo elimina i classici problemi di isolamento della stragrande maggioranza degli altri motori. Ottime le spazzole assicurano un ottimo passaggio di corrente con il minimo attrito, scarso invece la sezione del loro cordoncino conduttivo.
Nella foto in basso è visibile il fondello del motore
Lo smontaggio del motore è semplicissimo , basta scollegare le mollette spingi spazzole, e svitare quattro micro viti sulla carcassa , per togliere quindi tutto il fondello motore. Per rimuovere il rotore bisogna togliere il pignone che è a sezione a O , lo stesso è inserito a pressione sull’albero, per rimuoverlo è consigliabile usare l’apposito estrattore.
L’ avvolgimento è di tipo a filo maggiorato, i fili degli avvolgimenti sono ben inseriti nelle cave del rotore che è di tipo a cave oblique e ben bilanciato .Le spire dell’avvolgimento sono adeguatamente bloccate nelle cave con presumo collante epossidico , i loro capi sono solamente crimpati al collettore , il fatto che i fili usati per la costruzione delle spire siano di grossa sezione crea ulteriori problemi di ancoraggio e pertanto sono soggetti ancor di più agli stress della forza centrifuga .Questa particolarità denuncia il risparmio effettuato dal costruttore in sede di assemblaggio,ed è la causa più frequente di rotture e malfunzionamenti di questo motore. Le spazzole sono di qualità elevata ed assicurano scarsi attriti di scorrimento, ed elevato passaggio di corrente.
Questo motore è’ indicato a chi vuole avere rof vivaci , pur rimanendo nel campo della grande affidabilità, con una grande reattività al grilletto già a partire da alimentazioni basse in tensione come batterie da 7,4 volts con i più elevati amperaggi disponibili , è indicato per compiti mediamente gravosi, in quanto è un motore che assorbe un bel po’ di corrente(soprattutto se paragonato ai motori con magneti normali),ma meno che altri motori con magneti al neodimio con prestazioni spinte high speed, e pertanto conviene usarlo con batterie di tensione elevata come 9,6 volts o 11,1 di elevato amperaggio e scarica ,con configurazioni standard, questo tipo di motore non raggiungerà mai rof elevatissimi anche con lipo da 11,1 volts .Ottimo per chi vuole doppiare i singoli con grande velocità , in tal caso è consigliata la batteria da 11,1 volts.
Il rof in funzionamento auto , dipende dalla preparazione del vostro Gear box, se avete preparato bene il vostro gear box, con molle che esprimano potenze di poco inferiori al joule (sp 100 tarate ed sp 90-95), questo motore regala grandi soddisfazioni in termini di rof e reattività al grilletto già con batterie da 7,4 volts , la sua alimentazione ideale è con batterie da 9,6 – 11,1 volts alto amperaggio e scarica.
Prestazioni registrate sul mio M4 SPC Classic army che uso per i test, meccanica standard su cuscinetti a sfera Dalla Torre da 7 mm, molla classic army da 1 joule(100 m/sec):
-con batteria lipo firefox 11,1 volts 2300mA 25 C , la versione con sola modifica del collettore con saldature raggiunge i 23 bb/sec, la risposta al grilletto è rapidissima.
- con batteria lipo firefox 11,1 volts 2300mA 25 C , la versione totalmente modificata da me con avvolgimento maggiorato, saldature al collettore, e isolamento maggiorato, raggiunge i 26 bb/sec, la risposta al grilletto è fulminea, in singolo avviene sempre una raffica controllata di due colpi.
A titolo di confronto un motore ATOZ sistema originale, con mia sola modifica di isolamento e saldature, arriva con medesima alimentazione a 25-26 bb/sec , ma tende a scaldare abbastanza anzi troppo se utilizzato per doppiare ripetutamente i singoli..
Io monterei questo motore su Gear box con ingranaggi logicamente rinforzati e ,anche a rapporti elevati (high speed) per avere alti rof già con batterie di altissimo amperaggio , anche in queste situazioni la risposta al grilletto è fulminea, oppure con ingranaggi a rapporti standard tutto rinforzato ed alimentare con lipo da 11,1 volts per avere contemporaneamente un singolo fulmineo e rof di tutto rispetto.
Difetti :
- Su moltissimi esemplari di motori Guarder( e questo non è da meno) che ho avut tra le mani , ho riscontrato alcuni problemi elettrici, malfunzionamenti saltuari come cali improvvisi di rof, rotture degli avvolgimenti e delle crimpature del collettore, su motori nuovi da fabbrica mancato funzionamento totale .La percentuale di difettosità da nuovo da scatola e da uso , è elevatissima circa il 60 -50% . Se si sa dove intervenire e cosa fare, spesso il motore è recuperabile con poco lavoro.
-Prezzo discretamente elevato costa sui 50 euro.
Pregi:
- Grandissima coppia e velocità, motore scattante e molto reattivo al grilletto, se lo dovessi montare su di una mia asg per avere una prontezza elevata al grilletto lo abbinerei ad un grilletto elettronico a mosfet.
In base alle caratteristiche e prestazioni espresse lo giudico un buon/ottimo motore , attualmente per me è uno dei motori più potenti che ci sia in circolazione , ma a patto che si elimino i i difetti indicati , sugli esemplari che ho riparato/customizzato, ho modificato l’avvolgimento ed il collettore ottenendo prestazioni ancora migliori, e soprattutto maggior affidabilità e minori consumi. Ma considerando l’elevata percentuale di difettosità di fabbrica di questo motore, non mi sento di consigliarne l’acquisto , non è indicato al softgunner medio , che se non dotato di sufficienti nozioni tecniche ed attrezzi , non saprebbe come risolverne i problemi .