Giorno 29.3.2015 , il mio club si prenota per questa gara , le premesse sono di una gara classica di softair vecchio stile . La gara prevede partecipazioni di team da 6 operatori su di un percorso obbligato con 6 obiettivi, in classico stile search and destroy con obiettivo finale di tipo speciale, dove è prevista la presenza di un cyborg da disattivare mediante delle cariche esplosive da applicare in un punto specifico, previa disattivazione temporanea.
I cecchini o difensori previsti sono parecchi, molti obiettivi hanno 4 o 5 difensori, prevediamo sia molto dura sulla tattica e che si sparerà moltissimo, bene le premesse per una sana e divertente giocata old style ci sono tutte. Prima della gara, siamo decimati da diverse rinunce, alcuni soci del club prenotati sono obbligati a lasciare chi per problemi familiari, chi per infortuni e perdiamo anche il nostro navigatore più esperto, meno male ci confermano che la gara è a percorso obbligato a tempo, con arbitro al seguito e arbitro presente in postazione.Per cui formiamo un team composto da persone ultraquarantenni e cinquantenni , alcuni di noi sono alla prima esperienze di gara. ì
Ci presentiamo con anticipo all’ora della partenza e partiamo con circa mezzora di ritardo rispetto all’orario previsto causa ritardi di alcuni team sul percorso, ovvero anzichè le ore 10,00 partiamo alle ore 10,30 circa dopo un breve ed esplicativo briefing e prova delle asg, poche regole ma efficaci .la location del campo di gara è sulle pendici boscose del cratere degli Astroni.
Il campo ed il percorso sembrano brevi , il percorso si snoda in salita, in un fitto bosco con sentieri e un fittissimo sottobosco spinoso, che renderà difficili gli aggiramenti, in quanto i 6 obiettivi sono posti proprio sui sentieri.
Partiamo fiduciosi e dopo pochi centinaia di metri, individuiamo il primo obiettivo obiettivo, i tempi per gli obiettivi sono abbondanti variano dai 20 ai 30 minuti ma il tempo di conquista degli obj fa punteggio anche esso come punteggio negativo fanno i colpiti della squadra. Il campo si addice molto alla nostra tipologia di gioco ,ricorda molto il nostro campo di allenamento che è in maggior pendenza. Cosi applichiamo automaticamente la nostra tattica preferita , attacchi diversivi e aggiramenti veloci da zone impervie dalla fitta boscaglia, l’obiettivo è assalito contemporaneamente da due direttrici principali, con fuoco di soppressione, i difensori vengono colpiti in rapida successione, pochi del mio team vengono colpiti, ci impieghiamo solo 3 minuti , troppo veloci , e questo sarà sia la nostra arma vincente ma anche la nostra pecca, che ci porterà alla fine ad avere un numero di colpiti tale da farci arretrare in classifica. Gli obiettivi si susseguono velocemente, e siamo costretti a fermarci perché siamo a ridosso della squadra che ci precede.
Gli altri obiettivi vengono presi sempre velocemente, quelli che più di tutti mi hanno emozionato sono l’armeria dove si devono recuperare dei finti esplosivi , indispensabili per poter completare altri due obiettivi come il posto comando ed il cyborg. L’armeria è ben protetta , c’è una tenda con feritoie e cecchini esterni ben nascosti , se ci si arriva dal sentiero si prende in pieno di fronte finendo sotto il fuoco incrociato dei cecchini laterali. Un attacco ben coordinato dalla parte più fitta della boscaglia in aggiramento pone subito fine alla resistenza delle difese trincerate, mentre alcuni dei nostri impegnano frontalmente, si recuperano gli esplosivi e si procede.
Siamo costretti a fermarci più volte perché siamo sempre a ridosso della squadra che ci precede , l’obiettivo che ci tiene con il fiato sospeso è quello del comando, dove è presente il Generale, che si dimostra essere un cecchino mobile all’interno dell’obj.L’obiettivo in totale è difeso da ben 5 difensori totali, applichiamo la nostra tattica di aggiramento, ma qui l’aggiramento per come è conformato il terreno ci obbliga a scendere e poi risalire lateralmente , uno dei miei viene colpito alle spalle , è stato colpito per errore da un nostro compagno, blu su blu, purtroppo vale, i difensori vengono colpiti uno dopo l’altro ,ma anche gli operatori del mio team. Rimango solo, e cerco di avvicinarmi quanto più possibile alla presunta posizione del generale, si è rimasto lui solo , e vale da solo tanti punti,cerco di farlo scoprire sparando qua e la , fingo una avvicinamento da un lato, sparo e subito ritorno indietro , il generale commette un errore fa muovere alcuni rami di una fitta zona a sottobosco , a quel punto tiro in full auto quasi tutto il caricatore, a sua volta il generale spara e si difende . Mi arriva un pallino , colpito cavolo, ma contemporaneamente esce fuori il generale è stato colpito prima da me, piazziamo la bomba sul centro di comunicazione e prendiamo l’obiettivo, ci impieghiamo 8 minuti, il massimo del tempo che impiegheremo a conquistare gli obiettivi, su tutti gli altri la media è di 3 minuti.
Il 5 e 6 obiettivo sono divertenti, si conquista prima una zona forticata e ben difesa e poi si prende la difesa dello stesso e si aspetta l’arriva del jagernaut, un softgunner pesantemente corazzato dotato di mitragliatrice , lo stesso è difeso da due softgunner che ci atteccheranno. Per poterlo fermare è necessario colpire una piastra frontale, se colpita questa blocca il mostro per 15 secondi, entro i quali occorre applicare una bomba alle spalle, e si ricomincia, quando si riesce a colpire i due attaccanti ed piazzare tre bombe l’obiettivo e preso. Ci riusciamo dopo aver studiato una tattica corretta, spariamo un finimondo di pallini , si ferma il robot ed alcuni dei nostri escono dai lati e piazzano le bombe, divertente , molto divertente. Alla fine siamo Terzi, tra le prime tre classificate il numero di punti di distacco è esiguo a significare l'ottimo livello di tattica delle prime squadre qualificate. Un complimento alle difese e difensori, sono stati tosti ed onesti ,corretti e cordiali , obiettivi ben difficili da prendere, quello che ci si aspetta da una gara .
In conclusione una giocata old style , senza fronzoli e senza tante e spesso inutili complicazioni ,niente percorsi estenuanti su tratturi da stambecchi, con regole complicate, uso di carte e calcolo di distanze e tempi, uso di cartografi , gps , bussole ed altre amenità , niente colpi limitati ,niente percorsi strachilometrici e massacranti, invece abbiamo trovato obiettivi bene difesi ed difensori seri ed onesti , si è dovuta applicare la sana tattica di gioco del soft air e basta , niente quiz o indovinelli, solo bravura nel gioco del soft air . Ci siamo divertiti e siamo contenti di aver partecipato e faremmo di tutto per esserci anche alla prossima edizione , cordialissimi gli organizzatori e molto generoso lo “sponsor della gara che ha fornito utilissimi gadgets alle prime tre squadre classificate, nonché coppe ed una bella replica di Dragunov della King Arms.
Come consiglio e non come critica agli organizzatori, mi sento di dire di aumentare di almeno due obiettivi la prossima gara, e di affidarsi ad servizio panini e bibite anziché a un servizio ristorante che a molte persone ha procurato diverse attese imbarazzanti ai tavoli. Ringrazio di cuore il IX S.A.T. e gli organizzatori ed le squadre partecipanti per la bellissima giornata che ci hanno regalato.