RECENSIONE MOTORE SYSTEMA TURBO e modifica di isolamento
Questa recensione è fatta per fornire agli utenti , le effettive prestazioni di questo blasonato motore, rispetto a quanto dichiarato dalla fabbrica e dalle tante altre recensioni già fatte in merito. E’ mia intenzione recensire o quanto meno dare info sulla maggior parte dei motori per asg softair in commercio, soprattutto per informare sulle loro caratteristiche tecniche costruttive, prestazioni effettive ,affidabilità , difetti , quindi dare all’acquirente quelle info che sono necessarie per sapere cosa acquistare in base all’uso che se ne dovrà poi fare.
Questo motore ahimè non più in produzione , è un motore high speed ,ma che conserva una generosa riserva di potenza , in grado di produrre una costanza di prestazioni anche in condizioni gravose d’uso, quindi possiede anche caratteristiche high torque .Si distingue dagli altri motori systema per il colore del fondello anodizzato di colore azzurro, e su quelli ad albero medio e lungo, sempre per il colore azzrurro della prolunga albero , non è riportata sul motore la scritta Turbo Systema.
L’architettura costruttiva è stata la base alla quale poi moltissime altre case costruttrici si sono poi inspirate per la costruzione dei propri motori,i primi esemplari considerata la elevatissima qualità costruttiva, sono stati sicuramente assemblati in Giappone, e di sicuro si può affermare che è un motore esente da difetti di funzionamento,ma di sicuro ha anche esso qualche problema derivato da qualche errore progettuale .
Nella foto in basso è visibile una turbo sistema ad albero lungo.
La carcassa contiene due magneti classici di buona forza , la prolunga dell’albero nella versione ad albero lungo e medio, è separata. Non dispone di finestrelle di aerazione , e questo per me è un errore , perché non permette un uso prolungato ed estremo del motore, probabilmente i progettisti avranno pensato che avendo un avvolgimento maggiorato , non fosse necessaria una ventilazione del motore stesso, la caratteristica di non avere quindi finestre di aerazione alla base dell’albero ha il solo vantaggio di non ingoiare all’interno particelle di metallo ferromagnetico , attratte inevitabilmente dai magneti, (questa cosa è più accentuata sui motori in magneti in neodimio che non su quelli con magneti classici) e che è una delle cause principali di rottura dei motori per asg.
Il rotore è montato su 4 cuscinetti a sfera , due sono nella prolunga dell’albero modello lungo , nelle versioni albero corto i cuscinetti sono solo due , e credo tre in quello medio. La prolunga dell’albero cosi come il tappo del motore sono realizzati in lega di alluminio anodizzata. L’albero e relativo rotore sono ben spessorati ,ma lo spessoramento è sicuramente migliorabile.
Il fondello è anche esso in metallo , e qui i portaspazzole non sono isolati dal corpo , in quanto il progettista ha pensato che il semplice isolamento dato dalla anodizzazione potesse essere risolutivo, ma non lo è .
A questo link troverete come risolvere a questo problema con una piccola modifica , che mediante inserimento di due piastrine isolanti risolvono definitivamente il problema di dispersione del motore.
https://www.softairmania.it/threads/...ica-isolamento
In foto la modifica dell’isolamento del portaspazzole
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Il fondello e relativi porta spazzole sono vincolati alla carcassa con due viti di plastica a testa a brugola esagonale , le due viti tengono in sede il cordone delle spazzole, e contemporaneamente si avvitano all’anello di tenuta interno che è di metallo.
Lo smontaggio del motore è abbastanza semplice, basta scollegare le mollette spingi spazzole, e svitare le due viti di plastica, per togliere quindi tutto il fondello motore. Per rimuovere il rotore bisogna togliere il pignone che è a sezione a O , lo stesso è fermato da una microvite a brugola, il pignone si sfila agevolmente anche senza estrattore, ma non sempre è cosi.
Nella foto in basso è visibile un motore versione albero corto, le frecce rosse indicano le due viti in plastica che trattengono il fondello del motore alla carcassa dello stesso.
L’ avvolgimento è di tipo a filo maggiorato, i fili degli avvolgimenti sono ben inseriti nelle cave del rotore che è di tipo classico a cave dritte e ben bilanciato, sono annegati in una resina e protetti da inserti che ne prevengono la fuoriuscita per la forza centrifuga .Le spire dell’avvolgimento sono bene bloccate nelle cave, i loro capi sono saldati al collettore, e sono anche legati , segno questo che ci fa capire la destinazione di uso del motore , ovvero l’alta velocità.
Il pignone non è robusto, se vi dovesse capitare di romperlo (cosa abbastanza frequente), consiglio di tentare la soluzione con un pignone a pressione , su alcuni sono riuscito a montare perfettamente pignoni rinforzati Guarder, su altri invece il pignone di marca alternativa andava troppo lasco, per esempio su questi alberi non vanno bene i pignoni rinforzati Element . Le spazzole sono di qualità elevata ed assicurano scarsi attriti di scorrimento, ed elevato passaggio di corrente grazie alla generosa sezione della loro treccia , ho letto in giro, che nella mescola delle spazzole Systema è inserita polvere di argento per migliorare il passaggio di corrente e lo scorrimento delle stesse sul collettore.
Per cui questo motore è’ indicato a chi vuole avere elevati rof , conservando una buona ottima reattività al grilletto, ma non è indicato per compiti gravosi , quali raffiche prolungate e funzionamenti continui senza pause, tanto per capirci io non lo userei su di una Minimi e non mi dimentecherei il dito sul grillettio .
il rof in funzionamento auto , dipende dalla preparazione del vostro Gear box, se avete preparato bene il vostro gear box, con molle che esprimano potenze di poco inferiori al joule (sp 100 tarate ed sp 90-95), questo motore regala grandi soddisfazioni in termini di rof e reattività al grilletto già con batterie da 8,4 volts , la sua alimentazione ideale è con batterie da 9,6 volts alto amperaggio e scarica , a patto che si sia eseguita la modifica di isolamento. Con batterie di voltaggio superiore come life da 9,9 volts e lipo da 11,1 volts, se ne deve valutare attentamente il rof, perché è molto facile andare fuori giri.
Io monterei questo motore su Gear box con ingranaggi logicamente rinforzati,ma a rapporti standard , per non affaticare troppo il motore.
Io personalmente l’ho montato su due mie asg una con gear montato su cuscinetti a sfera da 8 mm, altra con gear da 7 mm , pistone con cremagliera in metallo e molla sp 100 tarata , potenza di uscita 98 m/sec, sulla asg che ha un gear con cuscinetti DTC da 8 mm, raggiungo i 22 bb/sec con la 8,4 volts , sull’altra asg con gear da 7 mm, il rof risulta un pelo più basso. Normalmente in gioco le alimento con batterie 9,6 volts al NIH e con lipo da 11,1,volts con tensione abbassata con diodi sulla asg con gear da 7 mm. con queste alimentazioni è facile arrivare ai 28- 29 BB/sec .
Difetti , quello progettuale di isolamento delle piastre porta spazzole facilmente risolvibile , pignone non troppo resistente, su alcuni esemplari che hanno lavorato tantissimo, ho riscontrato alcune lievissime dispersioni tra avvolgimento e carcassa, che provocano un abbassamento poco percettibile del rof ed un consumo di corrente lievemente superiore .
In altri rari casi , si sono bruciati gli avvolgimenti, ma qui credo sia stato dovuto ad un problema nel gear o un uso improprio del motore in assenza di fusibile.
In base alle caratteristiche espresse lo giudico un eccellente motore, credo tra i migliori mai progettati per asg softair , soprattutto se si eliminano i difetti indicati. In pratica il motore per asg allo stato dell’arte fatti salvi i problemi di isolamento facilmente risolvibili, un motore costruito con materiali eccellenti, assemblato con cura e da mani esperte, qualcosa che in futuro difficilmente si potrà trovare in commercio.
A questo motore mi sono inspirato per la progettazione dei miei Bomb Motor , cercando di migliorare il tipo di avvolgimento e cercando di alleggerire al massimo il rotore stesso , e nel contempo mantenere la massima affidabilità possibile.