Air nozzle troppo arretrato a fine ciclo di sparo

[MacGyverJr]

-MARCA E MODELLO, Low cost/non low cost : Classic Army G36 BlowBack
-NUOVA/USATA, TEMPO DI VITA:6mesi e davvero pochi game
-PALLINI USATI, Marca (bio o non), Peso:0,2 e 0,25 G&G bio ed altri
-UPGRADES O MODIFICHE:
-Sostituzione completa di tutte le viti (si spanano, sono troppo corte per fare presa e si svitano con le vibrazioni)
-lucidatura e smussatura guide del pistone
-cilindro con foro a 3/4 cromato guarder
-testa pistone + testa cilindro silenziate/a fungo lonex
-Pistone in POM arancione ICS con mezza cremagliera in metallo (lavorato pesantemente al dremel per farlo calzare nel gearbox)
-molla sua originale
-ascu V3+ e hop up chamber sensor home made.
- terna in acciaio normal torque XYZ
- canna 364mm element in acciaio lucidato da 6.04mm
- gommino hop up 50° silicone guarder
-BATTERIA E SPECIFICHE:7,4V 15/25C 2000mAh turnigy nanotech
-POTENZA di Uscita ( rilevata in m/sec e pallini 0,20 g: 0.94J... fatevi il conto, ma tanto non è quella la questione
-ESPERIENZA MECCANICA DI CHI HA ESEGUITO I LAVORI:i lavori li ho eseguiti tutti io..
-DESCRIZIONE PROBLEMA:

scrivo in cerca di un consiglio/opinione.. Una delle mie creature (la mia prediletta, questa: https://www.softairmania.it/threads/...PTW-Prototype) ) a fine ciclo di sparo si ritrova con l'air nozzle che lascia praticamente libero l'imbocco dei pallini nella hop up chamber. Non sarebbe troppo grave non fosse che questo mi frega riarmando la replica al cambio caricatore, senza tirare la leva di armamento (ho installato l'ASCU e un sensore nel magwell che rileva il passaggio di pallini, quando non passano più pallini perché esaurita la spinta del caricatore vuoto, viene disabilitato il grilletto.. ma se il pallino rimasto tra nozzle e pinna del sensore viene spinto nella hop up chamber dai pallini del nuovo caricatore, ecco che i pallini passando per il sensore riattivano in automatico lo sparo). Inoltre (non sempre) visto che un pallino già è stato spinto davanti al nozzle, quando poi sparo il primo colpo escono due pallini. in sostanza necessito di avere il nozzle leggermente più avanzato a fine ciclo di sparo (0,5 mm dovrebbero bastare, con 1 mm sarei sicuro) così da tenere fermi i pallini nel magwell. La soluzione individuata è la sostituzione del motore con altro HT con magneti al Neodimio, che grazie all'AB arresterebbe la meccanica prima e quindi l'air nozzle. Ho però paura di salire troppo con il rof, che ora si aggira già sui 16bb/s con una 7.4V 2000mAh 15/25C e motore classic army high torque, voglio mantenere un ROF basso e sfruttare al massimo la reattività in singolo donata anche dall'ascu. cosa mi consigliate?

[bombardiere]

-MARCA E MODELLO, Low cost/non low cost : Classic Army G36 BlowBack
-NUOVA/USATA, TEMPO DI VITA:6mesi e davvero pochi game
-PALLINI USATI, Marca (bio o non), Peso:0,2 e 0,25 G&G bio ed altri
-UPGRADES O MODIFICHE:
-Sostituzione completa di tutte le viti (si spanano, sono troppo corte per fare presa e si svitano con le vibrazioni)
-lucidatura e smussatura guide del pistone
-cilindro con foro a 3/4 cromato guarder
-testa pistone + testa cilindro silenziate/a fungo lonex
-Pistone in POM arancione ICS con mezza cremagliera in metallo (lavorato pesantemente al dremel per farlo calzare nel gearbox)
-molla sua originale
-ascu V3+ e hop up chamber sensor home made.
- terna in acciaio normal torque XYZ
- canna 364mm element in acciaio lucidato da 6.04mm
- gommino hop up 50° silicone guarder
-BATTERIA E SPECIFICHE:7,4V 15/25C 2000mAh turnigy nanotech
-POTENZA di Uscita ( rilevata in m/sec e pallini 0,20 g: 0.94J... fatevi il conto, ma tanto non è quella la questione
-ESPERIENZA MECCANICA DI CHI HA ESEGUITO I LAVORI:i lavori li ho eseguiti tutti io..
-DESCRIZIONE PROBLEMA:

scrivo in cerca di un consiglio/opinione.. Una delle mie creature (la mia prediletta, questa: https://www.softairmania.it/threads/...PTW-Prototype) ) a fine ciclo di sparo si ritrova con l'air nozzle che lascia praticamente libero l'imbocco dei pallini nella hop up chamber. Non sarebbe troppo grave non fosse che questo mi frega riarmando la replica al cambio caricatore, senza tirare la leva di armamento (ho installato l'ASCU e un sensore nel magwell che rileva il passaggio di pallini, quando non passano più pallini perché esaurita la spinta del caricatore vuoto, viene disabilitato il grilletto.. ma se il pallino rimasto tra nozzle e pinna del sensore viene spinto nella hop up chamber dai pallini del nuovo caricatore, ecco che i pallini passando per il sensore riattivano in automatico lo sparo). Inoltre (non sempre) visto che un pallino già è stato spinto davanti al nozzle, quando poi sparo il primo colpo escono due pallini. in sostanza necessito di avere il nozzle leggermente più avanzato a fine ciclo di sparo (0,5 mm dovrebbero bastare, con 1 mm sarei sicuro) così da tenere fermi i pallini nel magwell. La soluzione individuata è la sostituzione del motore con altro HT con magneti al Neodimio, che grazie all'AB arresterebbe la meccanica prima e quindi l'air nozzle. Ho però paura di salire troppo con il rof, che ora si aggira già sui 16bb/s con una 7.4V 2000mAh 15/25C e motore classic army high torque, voglio mantenere un ROF basso e sfruttare al massimo la reattività in singolo donata anche dall'ascu. cosa mi consigliate?

è il problema di tutto quell'ambaradan elettronico come il contacolpi, che spesso e volentieri non funziona come dovrebbe.Un buon motore torque al neodimio, con la 7,4 volts è difficile che lo faccia girare a dovere e di sicuro non lo fà performare a dovere, e molto probabilmente il rof sarà anche più modesto a meno di motori molto particolari ed con alimentazione con molti ampere e C

[MacGyverJr]

è il problema di tutto quell'ambaradan elettronico come il contacolpi, che spesso e volentieri non funziona come dovrebbe.Un buon motore torque al neodimio, con la 7,4 volts è difficile che lo faccia girare a dovere e di sicuro non lo fà performare a dovere, e molto probabilmente il rof sarà anche più modesto a meno di motori molto particolari ed con alimentazione con molti ampere e C

Quindi dici che è colpa del ascu? ...sarà ma senza la situazione può solo peggiorare l'Airsoft Systems stessa specifica che solo con motori dotati di magneti al neodimio si riesce a sfruttare al massimo Active Breaking, suppongo per una semplice maggiore sensibilità e, di conseguenza, reattività a alle variazioni della corrente mandata al motore...

perdere un paio di BB/s in ROF proprio non mi preoccupa.. anzi.. sarebbe un effetto collaterale gradito

su che motore "pronto per l'uso" potrei puntare? o in alternativa quale custom potrebbe fare al caso mio?

Grazie

[bombardiere]

I motori al neodimio hanno la caratteristica di essere molto reattivi ovvero hanno la capacità di entrare in coppia in maniera rapida ma non tutti reagiscono allo stesso modo in base alla tensione di alimentazione inoltre bisogna distinguere tra modelli torque puri ;modelli misti e torque Hugh speed e tra questi scegliere anche quello che consuma poco o tanto. Inviami un pmse non ti rispondo qui

[MacGyverJr]

Guarda se di meccanica in generale qualcosa capisco, di motori proprio sono a 0, quindi mi rimetto all'esperienza tua e di chi altri vorrà contribuire!

La batteria è quella sopra riportata, una Turnigy Nanotech 7,4V 2000mAh 15/25C, di più non posso per meri motivi di spazio.
il ROF non è cosa di mio interesse, la replica è stata pensata e customizzata per essere quanto il più possibile realistica.. gli attuali 16bb/s sono già borderline.

Mi interessa avere invece una risposta al grilletto quanto più possibile veloce, usando molto la replica in singolo... a seguire poi la silenziosità e il consumo di batterie (alla fine è una 2000mAh che non è proprio piccina picciò e io gioco solo con i filari).

Ovviamente tutto ciò avendo come obiettivo principale quello di rendere l'Active Breaking più efficiente, fermando prima la meccanica.

Poi.. se si potesse tenere un'occhio sul costo (bene o male sono di Genova ahahahah)

Grazie mille!

[666ste]

l anti reversal lo hai lasciato?se no rimontalo..

[MacGyverJr]

ciao,
l'AR è montato, anche perché senza dopo lo sparo mi tornava indietro la meccanica! e comunque avrei l'Air Nozzle sempre a fine corsa

[picchio65]

Sono dell'idea che "quello che non c'è non si rompe!" e specialmente con i sistemi che hanno l'active-breaking....... Provate con la vostra auto ad andare in quinta e poi mettere la retromarcia per fermarvi prima!!!!Il tuo problema comunque è dettato dalla insufficiente alimentazione...... una li-po 7,4 scrauta di C come la tua è paragonabile ad una 6 Volts ni-mh!!

[MacGyverJr]

una li-po 7,4 scrauta di C come la tua è paragonabile ad una 6 Volts ni-mh!!

Ciao Picchio,
per cortesia potresti dirmi con quali calcoli sei arrivato a questa conclusione? una capacità di 30 Ampere/h di scarica continua e di 50 in spunto non mi pare proprio una cosa così penosa.
Quale sarebbe il fattore di scarica continua di una batteria ni-mh? perchè dalle poche tabelle in giro non mi risulta siano neppure state fatte delle prove oltre i 10, max 11C di scarica
Comunque la batteria è quella e non si può cambiare per semplici questioni di spazio, essendo ospitata nel frontale.

[bombardiere]

Ciao Picchio,
per cortesia potresti dirmi con quali calcoli sei arrivato a questa conclusione? una capacità di 30 Ampere/h di scarica continua e di 50 in spunto non mi pare proprio una cosa così penosa.
Quale sarebbe il fattore di scarica continua di una batteria ni-mh? perchè dalle poche tabelle in giro non mi risulta siano neppure state fatte delle prove oltre i 10, max 11C di scarica
Comunque la batteria è quella e non si può cambiare per semplici questioni di spazio, essendo ospitata nel frontale.

il problema che si dimentica è l'energia ed il suo concetto, ovvero la risultante della tensione moltiplcata per la corrente assorbita, su tensioni basse come le 7,4 volts si puo relativamente compensare con alti amperaggi,ma questo in via teorica, perchè una tensione più alta fornirà a parità di ampere ed anzi con meno ampere di capacità maggior potenze effettive, il che si traduce in miglior risposte del motore. dimenticavo un altra cosa importante, ovvero la resistenza interna della batteria, quando questa eroga correnti via via più elevate, si genera una caduta di tensione interna che abbassa la tensione disponibile ai suoi poli, con ulteriore decaduta di potenza, etc.