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Discussione: RECENSIONE E MODIFICA MOTORE FCC 3.0 per PTW.

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    SAM Maniaco


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    Predefinito RECENSIONE E MODIFICA MOTORE FCC 3.0 per PTW.

    RECENSIONE E MODIFICA MOTORE FCC 3.0 per PTW.



    Oggi parliamo di un motore alternativo per le serie PTW costruito dalla nota FCC, ditta asiatica che produce parti di ricambio compatibili per i PTW systema.L’FCC 3.0 l’ultimo nato di questa ditta, le precedenti serie sono la 2.0 , 2.5 , motori che ricalcano lo stile costruttivo dei motori 490 della systema.
    L’architettura costruttiva del motore cambia completamente rispetto alle serie precedenti che ricalcavano in toto le architetture costruttive dei motori 490 Systema.



    Qui una foto di repertorio di questo motore, si noti la struttura esterna della carcassa :
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Nome:   motore fcc 3.0 di repertorio.jpg 
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ID: 260132

    Al test di potenza dei magneti eseguito con flussometro analogico , con scala da 0 a +_10 , alla distanza di 10 cm si rileva uno spostamento dell’indice di 1,3 tacche.Il motore 490 con seriali invece registra uno spostamento di 2 tacche.Quindi questo nuovo motore ha magneti meno potenti rispetto al 490 systema.Questo teoricamente dovrebbe far risultare il motore FCC 3.0 meno reattivo e con meno coppia rispetto ad un 490,ma questo solo a livello teorico.



    Qui un'altra immagine del motore con relativa scatola:
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Nome:   motore fcc 3.0 con scatola vista intera.jpg 
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ID: 260133


    La carcassa esterna risulta realizzata in maniera molto diversa rispetto alle serie precedenti , i due magneti sono inseriti in una struttura aperta sopra alla campana portaspazzole e chiusa sotto, vagamente questa struttura ha la forma di una U. Questa carcassa cosi fatta, contiene al suo interno due magneti al neodimio,nella parte bassa si fissa al lower receiver del motore (che è in classico allumino) mediante 4 piccole viti a testa svasata, la parte alta della carcassa che è aperta, si fissa alla campana portaspazzole( realizzata in alluminio), mediante altre 4 viti a testa svasata, la campana portaspazzole risulta per altro ben incastrata nella struttura della carcassa e bloccata da 4 viti. Per smontare il motore ed estrarre il rotore non è necessario rimuovere tutta la carcassa esterna , per cui basta rimuovere la campana, svitare le 4 viti ( fate attenzione perché sono bloccate con loctite ed risulta molto difficile svitarle), e sfilare la campana portaspazzole che risulta ben incastrata nella struttura di carcassa.

    Nella foto in basso si notano bene le viti che fissano la carcassa esterna al lower ed upper receiver del motore, si notino le scritte che identificano il motore ed il numero di serie dello stesso:


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Nome:   motore fcc 3.0 con vista intera dx.jpg 
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ID: 260134
    Il rotore classico , ha avvolgimenti di buona fattura, che risultano essere crimpati al collettore, le cave sono ben protette da colata di resina e cartoncino, ulteriore resina è colata sopra le crimpature. Il rotore può girare su 3 cuscinetti, due nella parte inferiore ed uno nella parte superiore(cuscinetto maggiorato) . L’avvolgimento sembra ben fatto e sembra anche molto resistente ed esente da rotture.
    La campana portaspazzole è innovativa, ed è interamente finestrata , infatti risulta essere completamente fessurata, lo scopo progettuale è sicuramente quello di favorire lo scambio di calore del collettore, direi ben fatto !



    Nella foto in basso si può ben apprezzare la particolare struttura della campana portaspazzole con le finestre di aerazione:
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Nome:   motore fcc 3.0 con vista portaspazzole e perni 2.jpg 
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ID: 260135

    Le spazzole sono classiche FCC di buona qualità, completamente intercambiabili con tutti i motori per PTW ,le piastre metalliche portaspazzole risultano essere realizzate in maniera poco precisa e tendono a muoversi(complici il pessimo sistema di fissaggio delle stesse )e quindi a toccare la carcassa rischiando di mandare tutto in dispersione. Due corte viti in plastica fissano la spazzola al portaspazzola ed alla campana spazzole, due perni in metallo (in classico stile FCC ) fungono da perni per le molle reggispinta delle spazzole, questi perni di metallo sono isolati con della guaina di plastica che è totalmente insufficiente, questa guaina tende a sfilarsi, a bucarsi per il calore trasmesso dalla molla , e che quindi con il funzionamento manda in dispersione totale il motore . Questi perni in metallo isolato sono un vero problema per tutti i motori FCC che li montano, su questo motore questi perni sono realizzati con un diametro più piccolo rispetto agli altri motori per PTW, il diametro più piccolo tende tra l’altro a piegare il perno stesso, il perno è molto corto cosi come la vite in plastica che fissa le spazzole. La lunghezza e diametro ridotto di questi perni è costretto dalla presenza delle viti di fissaggio della campana spazzole alla carcassa motore. Il vero problema di questo motore è creato dalla particolare architettura costruttiva, che prevede il bloccaggio della campana portaspazzole mediante viti, che a loro volta costringono ad usare perni rotazione molle spazzole in metallo , corti e sottili per poter permettere il fissaggio delle viti di carcassa.
    Le due mollette spingi spazzole della FCC sono molto potenti, e sono per me le migliori per i motori PTW, ma essendo molto potenti , tendono a piegare il perno originale in metallo di piccola sezione.
    Non è possibile sostituire questi particolari perni in metallo isolato con normali perni rotazione molle spazzole in plastica stile Systema ed in uso in pratica su tutti i motori PTW , a meno di una complessa e delicata modifica alla campana portaspazzole stessa. Difatti sul motore in questione ricevuto non funzionante, ho provveduto a eseguire questa modifica per poter utilizzare classici e robusti perni rotazione molle spazzole in plastica . Per eseguire la modifica occorre, eseguire un foro passante nella sede del perno , forandolo fino alla base della campana, quindi si allarga con cautela il foro mediante une minifresa diamantata, e si esegue una nuova filettatura con filiera maschio ,adeguata al diametro dei nuovi perni spazzole in plastica. Ricordo che questa modifica non è reversibile, e che poi nel lato corrispondente al perno non è possibile avvitare la relativa vite di blocco alla carcassa motore.Il blocco della campana spazzole alla struttura carcassa è comunque ben realizzato sia dal perfetto incastro della campana nella struttura, che dalle rimanenti due viti , che permettono un idoneo bloccaggio e centraggio alla struttura di carcassa.


    Nelle foto seguenti si può apprezzare ancora meglio la struttura della campana, si noti che queste immagini sono state realizzate dopo la mia modifica, con sostituzione dei perni rotazione molle spazzole FCC , con perni in materiale plastico in stile Systema :



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Nome:   motore fcc 3.0 con vista portaspazzole e perni.jpg 
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Nome:   motore fcc 3.0 con vista portaspazzole e perni 3.jpg 
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    Il pignone è perfettamente intercambiabile con i classici pignoni systema, alla vista sembra non essere molto robusto se paragonato ad un motore systema.



    Nella foto in basso , l’altra parte del motore, dove si può apprezzare la vista del pignone:

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Nome:   motore fcc 3.0 con vista intera sx.jpg 
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ID: 260137

    Nei test a vuoto il motore a regime assorbe circa 3,8 ampere , con uno spunto di circa 7-8 ampere con una alimentazione di circa 13 volts fornita da uno switching power supply.
    Il motore nei test a vuoto, esprime ottima coppia e parte molto rapidamente, ovvero entra in coppia in maniera istantanea, ottima la potenza.
    Il motore ha ottime caratteristiche ,sicuramente ha meno coppia rispetto ai motori systema 490 e 7511 per via della minor forza magnetica , ma purtroppo la particolare architettura costruttiva lo rende vulnerabile nel breve periodo ad una repentina scaduta di prestazioni, causa le dispersioni che si realizzano a carico dei perni metallici delle molle spazzole. Su questo motore oggetto di recensione ho realizzato la modifica di cui accennavo sopra, montando due perni rotazione molle spazzole in plastica della systema , per permettere il montaggio di questi perni in plastica bisogna modificare la sede delle viti sulla campana spazzole, ed occorre un buon dremel , punte trapano adeguate, minifresa diamantata , e logicamente delle filiere per realizzare le nuove filettature per i perni spazzole. Dopo queste modifiche il motore funzionava in maniera ottimale.
    Ringrazio Manuele Losa per avermi fornito il motore oggetto di recensione. Spero che la recensione abbia suscitato il vostro interesse e che non vi abbia annoiato.

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