
Originariamente inviata da
bombardiere
di corsi bls ne ho fatti due e diversi richiami nel tempo, ma se non è il tuo mestiere , ti dimentichi sempre qualcosa.
Il protocollo dice che se una persona è in difficoltà ovvero è priva di coscienza, la si scuote la si chiama, constata la perdita di coscienza, si allerta subito il 118-112 , se si è fatto un corso bls , si incarica una persona che contatti sicuramente i soccorsi e che li indirizzi sul posto, si mette in sicurezza la scena , deve essere sicura prima per chi presta il primo soccorso, e quindi per il malcapitato .
La gente inutile che sta intorno è meglio che si tolga dalla palle.
Fatto questo, si cerca un medico, se non c'è e non c'è nessun personale sanitario vero, si controlla il malcapitato e si visionano le funzioni vitali, respiro e battito cardiaco, a questo punto il vostro compito è quasi finito perchè dovete dare nel frattempo tutte le informazioni possibili e dettagliate al 118 mantenendo nel contempo la massima calma.
Avete fatto un corso BLS ? Il malcapitato non respira e/o è in arresto cardiaco ? ve la sentite di intervenire?
Se non fate subito un rianimazione cardiopolmonare, quella persona è morta sicura, percui stà alla vostra coscienza se intervenire fattivamente o meno.
Questo è il caso più grave che vi può capitare. Poi ce ne possono essere altre mille di casi in cui si può dare aiuto ad una persona in difficoltà.
Esempio, un incidente d'auto, si sospetta una lesione alla spina dorsale, qui tutto ci dice di non spostare il malcapitato, ma se l'auto sta prendendo fuoco, e non si sposta subito la persona, questa è morta di sicuro, per cui nessun magistrato vi potrà condannare per averlo spostato ed eventualmente causare altri danni.