Ieri, per la prima volta, mi sono avventurato nel mondo della corsa corta: testato oggi sul campo, funziona egregiamente.
Il quesito è comunque più per teoria che per pratica ma sono solo un tecnico elettronico e spero qualcuno di voi mi possa aiutare a riempire le mie lacune.
Come dice la parola stessa, la corsa corta fa si che il pistone compia meno strada prima di venire rilasciato: a mio avviso, se la lunghezza della canna/tipo di cilindro (non pieno) lo permette, mi è sembrato sensato far si che il punto di rilascio combaciasse perfettamente a quello in cui l'o-ring del pistone iniziava il "percorso cieco" (cioè a fine asola) all'interno del cilindro. Nel g36 che ho dedicato a questo test ho fatto in modo che ciò avvenisse segando due denti invece di tre.
Mi aspettavo un calo di prestazioni a parità di molla e così è stato. La mia domanda è pertanto:
visto che il pistone comprime meno molla non sarebbe indicato che la stessa invece di semplicemente più potente (sezione del cavo armonico maggiore) fosse anche più corta magari partendo da un guidamolla più lungo in proporzione?
Non conosco (o meglio non ricordo) le formule di calcolo delle molle e relative velocità di partenza e finali ma confido in voi anche per condividere qui info e pensieri
Grazie in anticipo
Ego