
Originariamente inviata da
Giorgiobin
Infatti allo spunto non tutti gli alimentatori riescono a far girare un HS, poi la corrente si assesta intorno ai 3,5 A alimentandolo a 7,4 volt (vale per un HS della Elemnt albero corto, ma credo che un M120 assorba poco meno). Lo stesso motore su G36 con molla da 100, boccole 7mm cuscinettate, spessoramento maniacale, GB lucidato a specchio in ogni punto di scorrimento ed appena ingrassato, assorbe circa 140 watt alimentandolo con una lipo 7.4 carica (tensione ai capi del motore 7.32, corrente assorbita maggiore di 19A).
Siui cavi concordo, è dura, ma lavorando di fino in un G36 riesci a rifare rutto con dell'AWG 16 argentato con guaina in teflon per alta corrente (ha un numero di trefoli più elevato, e visto che la corrente tende a passare all'esterno del trefolo, più ne hai e più corrente trasporti, a parità di sezione). Questo cavo, oltre ad avere una conduzione esagerata non scalda perchè la guaina non fonde nemmeno con il cannello.
Sui connettori concordo un pò meno, i DEANS sono un filino più piccoli dei Tamiya e sempre nel G36 li ho montati sia alla batteria (e si incastrano benissimo nella sede dei tamiya), sia nel cablaggio interno e passano dove passa il Tamiya, che si deve estrarre quando stacchi il GB.
Ti allego una foto rubata sul forum dove si vedono i cavi ed il connettore lato hop up cablati su un G36 (l'autore non si arrabbierà,
la foto è mia

).
Le misure sono state effettuate con un wattmetro collegato in serie al connettore batteria, atterzzatura per aeromodelli, mio vecchio hobby (volavo con alianti a 28 celle, "zappavo" le pile, le selezionavo e le tornivo per farle pesare di meno e le elettrosaldavo per diminuire la resistenza di contatto)
Fra l'altro questo wattmetro è ottimo per regolare l'altezza motore (anzichè sentire quando il motore sforza cambiando rumore, lo si regola finchè la corrente assorbita passa da stabile, per accoppiamento lasco fino ad aumentare di pochi mA).
