/[MECCANICO] mosfet breaking system "sgranante"

[vaxel]

picchio: si ma lo frena in un istante, non lo manda indietro perchè è la sua stessa energia a frenarlo. Può saltare qualche dente, ma per farsi tutta la corona del centrale ce ne vuole, proprio perchè forse è saltato l'antirev.

bombardiere: pienamente d'accordo sulla questione "maggiore corrente al motorino e migliore risposta", ma credo che ciò che ci interessa è l'incremento di accelerazione (forse qualcuno ha gli strumenti per misurarlo); credo che degli ingranaggi buoni riescano a reggere anche a queste "botte"; secondo me l'incremento c'è, ma non è critico per ingranaggi come gli ics, oppure elicoidali. ma adesso non stiamo più parlando di freno.
ma poi non ci doveva essere il pistone a piallarsi se qualcosa doveva andare storto? lo metto in plastica apposta.

per quella che è la mia esperienza il mosfet non mi ha mai dato problemi (elicoidali 18:1, g&p120, m90, lipo 11.1x2000), poi le variabili possono essere moltissime.

[TEX_ZEN]

secondo me il mosfet non centra niente....

[locksmith]

ma se i denti son saltati per il mosfet, significa che non riescono a reggere nemmeno lo spunto iniziale, quando il motore d'un tratto inizia a girare di colpo, o no?

[bombardiere]

ma se i denti son saltati per il mosfet, significa che non riescono a reggere nemmeno lo spunto iniziale, quando il motore d'un tratto inizia a girare di colpo, o no?

o questo o quello , di sicuro aumenta lo stress sugli ingranaggi , ed se non erro il nostro amico ha anche un pistone con cremagliera in acciaio.
Oppure è la somma dei vari stress, ed alla fine cede il pezzo più debole , il centrale in questo caso.
Io e Picchio ed Agors, non volevamo dire che la causa unica fosse il mosfet,probabilmente avrebbe rotto comunque il centrale perchè non sufficientemente robusto, ma di sicuro quel mosfet doppio ha incrementato lo stress meccanico.

[TEX_ZEN]

appunto

[picchio65]

E' tutta una questione di "forze" in gioco.
Con il breaking gli ingranaggi sono sottoposti a maggior stress; senza breaking al momento che uno stacca il contatto, gli ingranaggi si fermano "gradualmente", con il breaking ricevono una botta contraria al moto che hanno molto superiore allo stress di funzionamento classico.

[locksmith]

E' tutta una questione di "forze" in gioco.
Con il breaking gli ingranaggi sono sottoposti a maggior stress; senza breaking al momento che uno stacca il contatto, gli ingranaggi si fermano "gradualmente", con il breaking ricevono una botta contraria al moto che hanno molto superiore allo stress di funzionamento classico.

si ma la botta che ricevono quando si fermano è quasi la stessa che prendono quando il motore parte, soprattutto se è ht e se c'è una 11,1 che lo muove... probabilmente la partenza sarà un po più graduale della fermata, ma siamo li... non dovrebbe esserci tutta questa differenza, e quella poca che c'è in più non può provocare così tanto casino... questo è il mio ragionamento

[TEX_ZEN]

si ma la botta che ricevono quando si fermano è quasi la stessa che prendono quando il motore parte,

per me proprio no!
nel giro normale la botta all' ingranaggio è doppia, la prima a vuoto solo tra ingranaggi, la seconda col pistone e come pressione tra i denti sara almeno 100 volte superiore.
quando il motore frena la botta è a vuoto, il pistone non viene ingaggiato e non è una retro (quindi botta di sto e botta di retro) ma un solos top.

quantificate le forze in gioco, le proporzioni non cambiano.
nessuno nega che non ci siano botte e forze....e meno male altrimenti giocheremmo colle cerbottane!

[locksmith]

per me proprio no!
nel giro normale la botta all' ingranaggio è doppia, la prima a vuoto solo tra ingranaggi, la seconda col pistone e come pressione tra i denti sara almeno 100 volte superiore.
quando il motore frena la botta è a vuoto, il pistone non viene ingaggiato e non è una retro (quindi botta di sto e botta di retro) ma un solos top.

quantificate le forze in gioco, le proporzioni non cambiano.
nessuno nega che non ci siano botte e forze....e meno male altrimenti giocheremmo colle cerbottane!

è vero, hai aggiunto una cosa che io ho tralasciato... io mi son limitato ad analizzare solo l'istante preciso in cui il motore parte/si ferma

[vaxel]

sono più per locksmith.

ciò che frena il motore è l'energia elettrica creata dal suo stesso moto inerziale che non può mai essere sufficiente a farlo girare di un infinitesimo di grado nel senso contrario rispetto al suo normale moto di rotazione.
gira a x rpm per inerzia, produce della corrente che arriva al mosfet che glie la rispedisce indietro invertita, meno una piccolissima parte che si è dispersa tra cavi e resistenze varie; questa energia si oppone al suo moto inerziale, ma non è sufficiente a fargli cambiare spin, almeno a spanne (scusate il gioco di parole).
Piuttosto direi che l'ingranaggio che gira per inerzia trova il vincolo del pignone appena frenato, ma scaricata la sua inerzia è in stato di quiete, e "sbattere" per inerzia contro il vincolo del pignone (trasmesso mediante il conico) non mi sembra una tragedia.

Sono sempre sulle spanne, sul pressappoco e sul "mi sembra"...poi chiaramente esisteranno esperienze di tutti i tipi.