Molto spesso, durante la preparazione di una replica con l’obbiettivo di raggiungere elevate cadenze di fuoco ci si imbatte in un problema abbastanza fastidioso: l’incostanza nella velocità di uscita del pallino.
Una volta appurato che la causa del problema non sia imputabile a perdite del gruppo aria è possibile utilizzare questa tecnica, a volte risolutiva.
Questa operazione consiste nell’accorciare la molla rendendola più dura e quindi più rapida in fase di rilascio dell’asta riducendo il tempo che lo spingipallino impiega per arrivare a contatto con il gommino HU. Infatti a rof elevati è possibile che il lasso di tempo impiegato non sia sufficentemente breve rispetto al tempo impiegato dal pistone per completare il ciclo di sparo causando uno sfasamento fra i due movimenti. Questo ritardo comporta delle perdite d’aria che variano, quantitativamente, da un ciclo all’altro. In particolare questo fenomeno si presenta spesso quando lo spingipallino è dotato di o-ring di tenuta, il quale ne rallenta la corsa sul beccuccio della testa cilindro. Va precisato che non tutti gli spingipallini, teste cilindro e molle sono uguali e questo problema può capitare o meno a seconda dei casi.
Di seguito è illustrata la procedura per la modifica della molla in oggetto.
Prendiamo la nostra mollettina dell’asta spingipallino e teniamola da un lato
Prendiamo una pinza e un tronchese, con la pinza afferriamo uno dei due occhielli mentre con il tronchese, simulando il gesto di tagliare le due spire antecedenti all’altro occhiello allarghiamo le stesse dal “corpo” di spire appaiate facendo attenzione a piegarle con 90° di sfasamento rispetto all’occhiello che stiamo tenendo con la pinza. In pratica utilizziamo il tronchese come cuneo che ci aiuterà a fare una prima piegatura della molla.
Una volta che le due spire sono state allargate con il tronchese possiamo afferrarle con una pinza a becchi stretti e, tenendo ben saldo il corpo della molla le pieghiamo fino a renderle ortogonali rispetto al corpo stesso, ricreando l’anello che si aggancerà all’asta o al perno del gearbox.
A questo punto l’anello originale non serve più e può essere rimosso con il tronchese.
Ora avete una mollettina per l’asta più dura rispetto a quella originale che vi permetterà di compensare lo sfasamento fra spingipallino e pistone.