Pagina 9 di 100 primaprima ... 78910111959 ... ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 81 a 90 su 993

Discussione: SAS, discussioni e foto riguardanti lo Special Air Service...

  1. #81
    Veterano L'avatar di linux
    Club
    Non Affiliato
    Età
    38
    Iscritto il
    07 Oct 2005
    Messaggi
    4,778

    Predefinito

    gli mp5 come anche i fucilli della serie g3 non lavorano con i gas di recupero ma con la sola pressione esercitata allo sparo dall fondello contro la faccia dell'otturatore.

  2. #82
    In attesa di conferma In attesa della conferma e-mail L'avatar di meccanico armaiuolo
    Club
    non affiliato
    Età
    40
    Iscritto il
    30 Apr 2007
    Messaggi
    566

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da linux Visualizza il messaggio
    gli mp5 come anche i fucilli della serie g3 non lavorano con i gas di recupero ma con la sola pressione esercitata allo sparo dall fondello contro la faccia dell'otturatore.
    mi sembra si dica "a massa battente"

  3. #83
    Veterano L'avatar di linux
    Club
    Non Affiliato
    Età
    38
    Iscritto il
    07 Oct 2005
    Messaggi
    4,778

    Predefinito

    i fucili delle serie g3, hk33 e mp5 usano una otturatore a chiusura metastabile a rulli, ceh si basa sul principio di rinculo ritardato...

  4. #84
    Soldataccio



    L'avatar di Tenmich
    Club
    Non affiliato
    Iscritto il
    17 Feb 2007
    Messaggi
    2,890

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da linux Visualizza il messaggio
    i fucili delle serie g3, hk33 e mp5 usano una otturatore a chiusura metastabile a rulli, ceh si basa sul principio di rinculo ritardato...
    esatto, mentre la massa battente si basa sulla semplice resistenza di una molla (e che molla...), nella chiusura metastabile a rulli il ritardo di apertura è determinato dalla resistenza meccanica del movimento di rientro di 2 rulli all'interno della loro sede, movimento "obbligato" da due piani verticali angolati rispetto all'asse di movimento. il fondello del bossolo, spinto dai gas sviluppati dall'accensione della carica di lancio, esercita una pressione sulla faccia dell'otturatore che, costretto a retrocedere, spinge i 2 rulli contro i piani inclinati: i rulli rientrano in una sede ricavata nel corpo dell'otturatore e questo può continuare il suo movimento retrogrado comprimendo la molla di riarmo.

    quanto al discorso mp5 sd e munizioni in 9mm subsoniche, mi pare di ricordare che esistano comunque 9mm prodotti per "speciali e specifiche esigenze" con velocità di uscita alla volata subsonica. il problema principale è rappresentato da un minor "stopping-power" e da uno scadimento della precisione (avvertibile comunque su distanze significative, non certo sui 20m ); i vantaggi risiedono in primis nella possibilità di usare silenziatori più compatti (in quanto il "lavoro" che devono fare è minore rispetto a quello di una munizione supersonica) e nella minor usura dell'arma (e del silenziatore stesso).

    i primi silenziatori si basavano effettivamente sul concetto di "intrappolare" il suono all'interno del silenziatore stesso: per questo erano costituiti da una serie di "rondelle" di vario materiale morbido (provarono di tutto, dal cuoio ingrassato alla gomma) con un intaglio a croce nel centro: dovevano permettere all'ogiva di attraversarle, richiudendosi poi subito dietro di essa per bloccare i gas... duravano 10 colpi quando andava bene e si usava per lo più con il .45, cartuccia appunto subsonica già di per se stessa. altre realizzazioni videro serie di rondelle in metallo perfettamente allineate, forate con strettissime tolleranze (se sbagliavi il montaggio erano caz*i per diabetici ), serie di coni allineati (effetto venturi combinato con generazione di turbolenze), canne forate con camere d'espansione munite di elementi fonoassorbenti/dissipatori di calore ecc.
    la versione silenziata della sterling, ad esempio, usa un mix di alcune di queste soluzioni: la canna presenta fori circolari per tutta la sua lunghezza (fori con sezione ad imbuto, stretti verso l'anima e larghi verso l'esterno) che pernettono ai gas di riversarsi progressivemente in una camera di espansione contenente un cuscinetto di maglia metallica (tipo le pagliette da cucina...) mentre nell'ultimo tratto è collegato un diffusore a spirale forato centralmente.

    la "teoria del silenziatore" non è comunque una scienza esatta, restano ancora oggi da chiarire moltissimi aspetti. tanto per sfatare un mito, bisogna comunque dire che i risultati migliori a cui si è giunti hanno permesso al massimo di ridurre di tre quarti il rumore dello sparo (trascurando i problemi relativi al rumore di funzionamento dell'arma stessa es scarrellamento e riarmo), rendendolo inudibile a distanze superiori a 300 m. distanze che comunque sono fuori dal limite di efficacia di un 9mm o un .45... a distanze più ravvicinate il risultato principale che si è conseguito è stato quello di rendere difficilmente identificabile il punto di origine del rumore e la sua identificazione come "colpo d'arma da fuoco" (in pratica, sembra qualcos'altro).
    storicamente la prima produzione di serie importante si deve agli inglesi (sten mark 2 s) e agli americani ( nel 1942 l'oss commissionò 1000 mitra m3 con silenziatore bell laboratories.. ma sul campo si dimostrò più valido lo sten). particolare curioso, in alcuni paesi nel mondo il silenziatore è in vendita anche per il mercato civile (es francia... dove invece il possesso di una maschera antigas può portare all'incriminazione per terrorismo )

  5. #85
    Veterano L'avatar di linux
    Club
    Non Affiliato
    Età
    38
    Iscritto il
    07 Oct 2005
    Messaggi
    4,778

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da tenmich Visualizza il messaggio
    esatto, mentre la massa battente si basa sulla semplice resistenza di una molla (e che molla...), nella chiusura metastabile a rulli il ritardo di apertura è determinato dalla resistenza meccanica del movimento di rientro di 2 rulli all'interno della loro sede, movimento "obbligato" da due piani verticali angolati rispetto all'asse di movimento. il fondello del bossolo, spinto dai gas sviluppati dall'accensione della carica di lancio, esercita una pressione sulla faccia dell'otturatore che, costretto a retrocedere, spinge i 2 rulli contro i piani inclinati: i rulli rientrano in una sede ricavata nel corpo dell'otturatore e questo può continuare il suo movimento retrogrado comprimendo la molla di riarmo.
    correttissimo, non si tratta di un sistema molto affidabile, anche perche un po di polvere puo bloccare i rulli e quindi l'arma.

  6. #86
    Soldataccio



    L'avatar di Tenmich
    Club
    Non affiliato
    Iscritto il
    17 Feb 2007
    Messaggi
    2,890

    Predefinito

    in compenso ti da una precisione unica, considerando che tutti i movimenti (peraltro molto fluidi) agiscono sullo stesso asse ! concordo sul fatto che necessiti di maggiori attenzioni a livello manutentivo rispetto ad un kala (cosa che ne ha limitato la diffusione nelle mani di "eserciti-spazzatura"... ) rimane il fatto che pochi si sono lamentati della mg42, che funziona con quel sistema

  7. #87
    Veterano L'avatar di linux
    Club
    Non Affiliato
    Età
    38
    Iscritto il
    07 Oct 2005
    Messaggi
    4,778

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da tenmich Visualizza il messaggio
    in compenso ti da una precisione unica, considerando che tutti i movimenti (peraltro molto fluidi) agiscono sullo stesso asse ! concordo sul fatto che necessiti di maggiori attenzioni a livello manutentivo rispetto ad un kala (cosa che ne ha limitato la diffusione nelle mani di "eserciti-spazzatura"... ) rimane il fatto che pochi si sono lamentati della mg42, che funziona con quel sistema
    la mg42 funziona con lo stesso principio ma con un otturatore dal disegno diverso che dovrebbe impedire l'accumulo di sporcizia.

    il sas nelle falkland schiero lo sterling con silenziatore, dato che non aveva particamente bisogno di pulizia.

  8. #88
    In attesa di conferma In attesa della conferma e-mail L'avatar di meccanico armaiuolo
    Club
    non affiliato
    Età
    40
    Iscritto il
    30 Apr 2007
    Messaggi
    566

    Predefinito

    mmm molto interessante...
    e l'ar 70 / 90 su che principio si basa? sorry for the ot

  9. #89
    Veterano L'avatar di linux
    Club
    Non Affiliato
    Età
    38
    Iscritto il
    07 Oct 2005
    Messaggi
    4,778

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da meccanico armaiuolo Visualizza il messaggio
    mmm molto interessante...
    e l'ar 70 / 90 su che principio si basa? sorry for the ot
    il 70/90 si basa sul recupero gas in stile ak, a corsa corta, con un otturatore a testina rotante con due tennoni di chiusura, il sistema forse piu semplice. i colt hanno un sistema di recupero gas diretto e un otturatore a testina rotante con 7 tennoni di chiusura (ce un ottavo tennone che e l'estrattore che pero non ha effetti pratici alla chiusura della camera di sparo). poi esistono anche sistema di recupero gas a corsa lunga (tipo garand) e otturatori tipo quello del fal che e del tipo basculante (come anche sul bar, sull'sks e altri).

  10. #90
    In attesa di conferma In attesa della conferma e-mail L'avatar di meccanico armaiuolo
    Club
    non affiliato
    Età
    40
    Iscritto il
    30 Apr 2007
    Messaggi
    566

    Predefinito

    bisognerebbe postare qualche grafico perchè io sti tennoni non sò cosa siano...

Pagina 9 di 100 primaprima ... 78910111959 ... ultimoultimo

Questa pagina è stata trovata cercando:

L100A1

uksf

4

3

PETTINEFIGO

11

l119a1

comsubin

8

G3A4K

S.A.S

717hk53mcnabkefiahlinuxhttp:www.softairmania.itthreads50997-SAS-discussioni-e-foto-riguardanti-lo-Special-Air-Service...page62Bandolierahk53 britishcollins21undefinedg3a422
SEO Blog
Licenza Creative Commons
SoftAir Mania - SAM by SoftAir Mania Community is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.
Based on a work at www.softairmania.it.
Permissions beyond the scope of this license may be available at https://www.softairmania.it.
SoftAir Mania® è un marchio registrato.