Etabeta abbi pazienza, ma a prescindere dall'argomento che modi sono? Un pò di rispetto.
E' scritto sull'art 148 TUIR Comma 3 comunque, e non mi dilungo a spiegartelo perchè queste risposte sono davvero avvilenti, sia a livello personale che statistico, perchè fa capire a che livello di informazione stiamo.
3. Per le associazioni... omissis... sportive dilettantistiche, ....... non si considerano commerciali le attivita' svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici ( Il costo di iscrizione al torneo è un corrispettivo specifico, ed essendo il torneo un evento sportivo/competitivo, di aggregazione ecc dove si pratica softair o argomenti attinenti, rientra nelle attività istituzionali delle asd praticanti softair ) nei confronti degli iscritti , associati o partecipanti, di altre associazioni che svolgono la medesima attivita' e che per legge, regolamento, atto costitutivo o statuto fanno parte di un'unica organizzazione locale o nazionale ( i tesserati interni di CSEN ASI ACSI Ecc ), dei rispettivi associati o partecipanti e dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali ( fra i tesserati di CSEN ASI ACSI Ecc ), ... omissis.
Ne consegue che se una associazione fa un torneo e permette a terzi non tesserati di partecipare dietro corrispettivo fa attività commerciale.
E come si fa a vedere se un'associazione può fare attività istituzionale interfacciandosi con la mia? Solo tramite registro CONI , citando la guida messa a disposizione dal coni stesso:
L’iscrizione al Registro è necessaria ( necessaria non optional )
per poter usufruire delle agevolazioni fiscali
ma, soprattutto, per vedersi riconosciuto lo status di associazione/società“sportiva”
( e non come dice/vuole far credere qualcuno solo per chi fa attività commerciale )