Liberazione prigioniero.
Premessa: Il prigioniero durante la prigionia non sosta in PMA, pertanto le medicazioni non possono essere tolte, potranno essere rimosse una volta liberato e rientrato per la regolare sosta al proprio PMA.
Il prigioniero può evadere o essere liberato.
Liberazione:
Sarà liberato quando un'azione dei propri colleghi porterà alla conquista del campo prigionia o per volontà dei carcerieri.
Evasione:
Il prigioniero può evadere se tale atto non comporta la manomissione delle strutture di detenzione e dei presidi di contenzione
L’evasione è ammessa e nei seguenti casi:
- Il prigioniero non è adeguatamente sorvegliato e tenta la fuga
- Prigioniero entra in possesso di asg di terzi ( non le armi proprie nè quelle di altri prigionieri) ed apre il fuoco sui carcerieri. Rientrano tra le asg di terzi quelle lasciate incustodite dai un carcerieri (non sottratte con al forza) o passate da un esterno ( incursore, spia, etc...).
Strutture di detenzione
Si ritiene tale qualsiasi costruzione, anche mobile, utilizzata e segnalata come prigione. Un telo o un fettucciato non possono essere considerati strutture di detenzione, ma unicamente aree di contenzione da sorvegliare, quindi senza vincoli fisici da rispettare.
Il prigioniero liberato o evaso, una volta all'esterno della prigione, torna giocatore attivo a tutti gli effetti.
Il prigioniero non può in nessun caso togliere le protezioni agli occhi, in quanto essendo giocatore attivo può essere soggetto al tiro in ogni momento.
ATTENZIONE: Il giocatore prigioniero non potrà liberarsi MAI autonomamente e MAI potrà rimuovere a sua volta fascette di altri prigionieri, anche se dotato di strumenti idonei quali coltelli svizzeri o simili. La liberazione dalle fascette sarà regolare se rimosse da un giocatore della propria squadra/fazione.