bel thread! avere tutto sotto mano è indispensabile per un cartografo, che in genere deve svolgere una serie di operazioni delicate e complicate in pochissimo tempo e sotto stress.

il portamappa è bellissimo, ma i cosciali non li sopporto. inoltre anche a me piace scrivere sulle mappe (ciao beppe!), infatti giro con le buste per documenti (i cd "pigiamini" per chi lavora in un ufficio). fisso la mappa all'interno (altrimenti i punti... se ne vanno a spasso!) e scrivo direttamente sulla busta di plastica con dei pennarelli sottili e resistenti all'acqua (che costano un botto).

bella l'idea dei moschettoni in plastica! ma dalle parti mie se li fanno pagare come fosse bigiotteria!

per la bussola io uso la classica silva da orienteering e mi porto dietro una cartografica per eventuali smarrimenti o per la necessità di rilevare millesimi o simili.

concordo infine sull'uso del gps. sono attrezzi favolosi, ma vanno usati quasi esclusivamente per verificare la posizione (visto che in un bosco è piuttosto complicato fare il punto). oltretutto per me la caratteristica fondamentale di un navigatore è lo spirito di osservazione e se giri con lo schermo in faccia non vedi quello che hai intorno.

ciao,

m