



Qualcuno sta buttando benza sul fuoco, ad uso e consumo proprio e non sicuramente a favore del SA.
consiglio agli Splash di prendere ufficialmente le distanze, informando anche il sindaco visti i rapporti, di tale pericolosissime iniziative
L'ESPLOSIONE E' IL SOLO MODO CON IL QUALE UNA BOMBA TI COMUNICA CHE HAI SBAGLIATO MESTIERE (rif.G.A.PS) SEMEL ERRARE LICET
Ma dai?
Rock86 ... hai mai dato un'occhiata all'organigramma di Soft Air Dynamics e a quello del cosidetto CSENsoftair?
Ne conosci la storia?
L'ho sottolineato più volte ... il secondo (insieme a GAS e all'iniziativa Telethon), la pagina di Facebook e la mailing list dei giocatori di softair sono la cassa di risonanza attraverso cui Martino Ghermandi veicola le proprie iniziative.
Le balle, soprattutto.
Perchè non so se avete letto ... grazie a Soft Air Dynamics e alla FISAT il softair si è (quasi) salvato dal decreto legislativo che voleva impedirci di praticare questo SPORT!
...non impugnate nulla!
Lo ha fatto un team che divideva il campo con noi, quello che abbiamo perso a causa dei pallini bianchi e del TROPPO traffico nel bosco e i furbetti vestiti da teschio!
Risultato...ho perso anche il mio secondo campo, confinante con il primo, dato che fra sindaci ci si parla.
Per motivi di ordine pubblico!
Parlate chiaramente con il sindaco, se non vi ascolta non mettetevi a fare muro contro muro...tanto il coltello dalla parte del manico lo hanno loro.
Noi dobbiamo chiedere con cortesia e comportarci in maniera matura...perchè il soft.air è un gioco per persone mature!...gli altri..SCIO!...via!!
Cameriere... Il conto per favore!
Anch'io ho ricevuto la famigerata e-mail di chiamata alle armi stamattina. Dio mio che paura. Tanta simpatia per l'accoramento ma marciare uniti per dar scontro aperto ad un sindaco ci sovraesporrebbe con conseguenze solo negative. Quella degli Splash Contact può essere una battaglia più o meno dura da vincere ma che in ogni caso non deve far scoppiare una guerra.
Kad sei una brava persona, e con sale in zucca per di più, rifletti bene sui passi che stai per compiere perchè che un'idea del genere giunga da te mi pare insolito... Ma per i molti SAD sei tu e tu soltanto. La faccia in gioco è una sulla rivista ed è solo la tua. Vuole essere un consiglio amichevole, prendilo nel verso giusto
Scusa che cosa avrebbero impugnato? E supportati da chi? C'è stata forse un'ordinanza che vietava il softair su tutto il territorio comunale?...non impugnate nulla!
Lo ha fatto un team che divideva il campo con noi, quello che abbiamo perso a causa dei pallini bianchi e del TROPPO traffico nel bosco e i furbetti vestiti da teschio!
E io che pensavo fosse la solita trafila di: "che roba!" "Assurdo" "Delinquenti irresponsabili!" "Rovinano il softair" etc etc..
che segue di solito il quattordicimillesimo articolo mensile del primo giornalista in cerca di "scoop" del solito sfigato giornale provincialotto.
Io penso che, invece, l'ordinanza vada rapidamente contestata, per il momento solo ed esclusivamente da parte del gruppo "incriminato".
Forse non ci si rende conto del "precedente" che una simile ordinanza può costituire.
Purtroppo, il gruppo, nel contestare dovrà mettere in conto che, poi, non avrà vita facile. Ma è un rischio che dovrà accollarsi.
Vedete, non è chiedendo i permessi che si sdogana il soft air o lo si normalizza in seno alle comunità ed alle amministrazioni. Il soft air continua a NON ESISTERE se non per quello che concerne le repliche che si utilizzano e la loro classificazione.
La disciplina, l'attività, o come cavolo la volete chiamare, che si estrinseca nell'azione di incrociare un avversario ed eliminarlo a suon di pallini, esiste solo per chi la pratica.
Per conseguenza, non si può vietare una cosa che non esiste.
Così come non si può definirla socialmente pericolosa.
Non è questioni di associazioni o non-associazioni.
Qui, i soggetti coinvolti sono: uomo, cittadino, quello che vi pare, magari anche in rappresentanza di un club, che deve fare valere il proprio diritto a svolgere una determinata attività in senso ad una comunità che, a propria volta, è rappresentata da un altro uomo, cittadino, dotato di particolari prerogative, ma anche di doveri: il sindaco.
Nel mio piccolo, a chi di competenza, ho comunicato (non chiesto il permesso...) che io e un gruppo di persone per l'occasione da me rappresentato, svolgiamo attività softairstica (descritta come deve essere descritta senza tante cretinate per addolcire la pillola) al Sindaco del luogo. A lui ho chiesto di indicare eventuali disposizioni o limitazioni del caso, ma sempre facendo riferimento a ciò che è scritto nero su bianco. E siccome per quanto riguarda la pratica del soft air non c'è nulla di scritto... .
Il resto è fuffa.
precedente...????
ma guarda, Vincenzo, che non è il primo episodio in cui un sindaco emette un'ordinanza in cui vieta di praticare softair sul territorio comunale.
E' solo il primo a cui, probabilmente a causa della scarsità di interessanti notizie di cronaca, è stata data questa risonanza mediatica.
Non è il primo (vedi episodio di mcmirko) e non sarà l'ultimo..... eppure noi siamo ancora qui che giochiamo sereni.
