Se questa pubblicità avesse il risultato di far giocare in un unico "contenitore" tutti gli pseudo rambo/j.Waine/Van Damme etc etc etc, sarebbe una pubblicità riuscita!
a mente fredda, ti dò ragione al 100%, il fatto è che quando queste cose succedono vicino a te, ti indignano ancor di più...
arrestati ? chi è stato arrestato ??
ti riferisci ai mercenari catturati in libia..??
ma figurati... saranno già gli idoli di frotte di bimbiminkia che sognano di diventare come loro.
E che si faranno la pipì addosso dall'emozione, scoprendo dove questi sono stati "addestrati", e che potrebbero ricevere lo stesso "addestramento" ed andare in guerra pure loro. Senza farsi catturare, ovviamente, perchè loro sono molto più bravi.
tutte queste notizie, questa informazione più o meno benevola a seconda del giornalista di turno mischiata insieme a personaggi ambigui e non trasparenti che, nel bene o nella maggior parte dei casi, popolano il nostro sport, di sicuro non ci aiutano.
E' già di per sè difficile spiegare alla gente come funziona la nostra attività, che è tutta un'altra cosa rispetto al mestiere militare che io come altri facciamo e svolgiammo ogni giorno: questi scoop ci rendono ogni volta tutto più difficile. Specialmente in un anno come questo in cui è passato un decreto legge che a seconda dei punti può renderci tutto ancora più complicato.
Per chi non conosce e non vive il nostro sano ambiente e a priori lo giudica senza volerlo approfondire tutto questo è solo materiale in più per gettarci fango addosso..
sono ben noti nell'hinterland fiorentino, purtroppo! Accostare al SA tutta l'accozzaglia di roba pseudomilitare/difesa personale/corsi vari e chi ne ha piu ne metta va di moda oggi...ESENTASSE OVVIAMENTE...il problema è che a farne le spese, ci scommetto, saranno i club regolari e che fanno VERO softair.
Il bello è che, frettolosamente, si sono impegnati a cancellare dal loro sito principale le pagine che facessero riferimento ad ALTRE attività... Ma sulla rete come sanno tutti le tracce rimangono e basta fare un po di ricerche che salta fuori di tutto di piu. Speriamo che almeno stavolta venga fatta pulizia da chi di dovere!
se mi posso permettere proverei a dire la mia.
Troppe volte quando sentiamo la parola "softair" accompagnata da "guerrafondai", "esaltati" e "giocare alla guerra" in mano all'opinione pubblica ci chiediamo perchè tutto questo finto moralismo verso la nostra figura e quando finirà questa caccia alle streghe.
Poi però mi capita di leggere questi post e capisco che se succede tra di noi, allora non mi devo poi stupire tanto.
Le parole che più volte sento dire è <<se solo sapessero cosa facciamo veramente, capire cosa significa stare con i compagni, vivere la montagna alle prime luci del mattino, capire che si tratta solo di correttezza e rispetto, che poi sono le basi del nostro gioco>>
In questo caso chi parla sà esattamente cosa fanno in quel posto???
Personalmente ho partecipato ben due volte al VII rai camp dal signor Naldoni e intanto vi posso dire che inanzitutto le cifre espresse nell'articolo sono moooooooolto gonfiate, e se l'ho fatto non è stato certo per avere un pezzo di carta da appendere (anche perchè non mi è stato rilasciato nessun certificato).
Chiarisco che la nostra esperienza è stata solo ed esclusivamente da softgunner per Softgunner, quindi niente difesa personale addestramenti particolari o chissà cosa, devo dire che la prima volta ero poco più di un semplice softgunner abituato a giocare la domenica mattina, invece rimanere fuori con i miei compagni per 3 giorni affrontare il freddo, l'acqua e il sonno non mi avrà trasformato in un professionista (parlo sempre di softgunner) ma sicuramente mi è servito per superare i miei limiti ed affrontare meglio tornei impegnativi come 24h o più.
Certo affiancare il softair a parole come contractor, o corsi di difesa non è il massimo come pubblicità al nostro gioco, ma non è quello che facciamo tutti i giorno quando oganizziamo i tornei??? Secondo voi per chi ci vede dall'esterno cosa viene in mente quando ci camuffiamo da soldati o da talebani????che dovrebbero dire quando nei nostri breafing leggono di finti attentati o rapimenti???
Sono dell'idea che ognuno spende i propri soldi come meglio crede, c'è chi spende 700€ per andare in svezia per sparare qualche pallino, e chi 150€ per arrivare in toscana e farsi spiegare da chi ne sà qualcosa in più su come accamparsi o muoversi in squadra.
che riprenda pure la mattanza
PS della storia dei mercenari non saprei cosa dirvi, non saprei cosa dire esiste una giustizia avrà di certo un suo corso.....
Ultima modifica di Jackalino; 31/08/2011 a 14:28
Preso dal loro sito:
- Softair
- Gare con Forze Armate
- Difesa Personale
- Avventura
Di questo pacchetto delle offerte, tralasciamo il primo punto: più che legittimo. Il secondo è curioso, ma purtroppo quella sezione del sito è stata eliminata. Il terzo punto è, in mancanza di istruttori qualificati (e bazzicando da anni nel mondo delle Arti Marziali io di questi non ho mai sentito parlare) tra il neutro e il sospetto...neutro se si è fortunati, perchè si fa un corso nè carne nè pesce; sospetto se invece si beccano istruttori poco qualificati. Sull'ultimo punto ci sarebbe da sbizzarrirsi: ognuno è libero di far pagare quanto vuole per corsi di "treeclimbing", "orientamento", "primo soccorso e via dicendo: siamo in un paese libero e in un regime economico capitalista. Fa solo sorridere il fatto che certe cose te le insegnano anche al CAI per molto meno, negli Scout per poco e nella Croce Rossa praticamente a costo zero.
Il tutto da l'impressione di qualcosa di molto pompato: i corsi di primo soccorso "tattico", il "survival outdoor" con insegnati e metodi NATO...fa sorridere. Non ti puoi stupire se le persone leggono il sito e hanno la percezione di una scuola creata ad hoc per pelare dei malcapitati. Sarà solo un'impressione, non lo nego: ma è molto forte.
Il thread però parla degli altri corsi. Non quelli per softgunners.Personalmente ho partecipato ben due volte al VII rai camp dal signor Naldoni e intanto vi posso dire che inanzitutto le cifre espresse nell'articolo sono moooooooolto gonfiate, e se l'ho fatto non è stato certo per avere un pezzo di carta da appendere (anche perchè non mi è stato rilasciato nessun certificato).
Chiarisco che la nostra esperienza è stata solo ed esclusivamente da softgunner per Softgunner, quindi niente difesa personale addestramenti particolari o chissà cosa
Mah.Certo affiancare il softair a parole come contractor, o corsi di difesa non è il massimo come pubblicità al nostro gioco, ma non è quello che facciamo tutti i giorno quando oganizziamo i tornei??? Secondo voi per chi ci vede dall'esterno cosa viene in mente quando ci camuffiamo da soldati o da talebani????che dovrebbero dire quando nei nostri breafing leggono di finti attentati o rapimenti???
Quando si organizzano tornei e si parla di attentati e rapimenti lo si fa come rappresentazione. E' poco più di una recita, serve solo a "insaporire" quella che altrimenti sarebbe qualche ora di sparacchiata in un bosco. Questi mi pare che affianchino queste tematiche al softair perchè voglio fare dei corsi per guadagnarci su. Mi pare che sia una cosa molto diversa. Mi pare, eh...così ad occhio.
A questo ipotetico softgunner direi: spendine ancora meno e vai da qualcuno di più autorevole a farti insegnare le basi del campeggio; spendi qualche euro e fai un corso in CRI per il primo soccorso, e poi fai il volontario; compra un manuale base dei Boy Scout statunitensi, così impari sia l'inglese che l'orienteering (che non è poi così difficile). In generale gli direi: sei libero di fare quello che vuoi con i tuoi soldi, ma ti consiglio di darli a gente seriaSono dell'idea che ognuno spende i propri soldi come meglio crede, c'è chi spende 700€ per andare in svezia per sparare qualche pallino, e chi 150€ per arrivare in toscana e farsi spiegare da chi ne sà qualcosa in più su come accamparsi o muoversi in squadra![]()
Una cosa che apprezzai molto quando nella ex squadra dove giocavo venne organizzato uno di questi corsi fù che l'istruttore per prima cosa ci disse subito di non essere ne un contractor ne un ex militare.
Mise subito in chiaro che non ci avrebe insegnato tecniche che prevedessero il contatto fisico con l'avvesario(ciò nonostante lui fosse stato campione di arti marziali,fra cui il molto praticato dai softgunners krav-maga) o tecniche paramilitari avanzate.
Puntò più che altro sull'affiatamento e sul movimento di squadra.
Anche adesso alcuni dei suoi insegnamenti mi sono molto utili quando gioco.
Però col senno di poi,e con tre anni di conoscenza del mondo dle softair in più,non so se rifarei quel corso....o almeno non lo rifarei come softgunner,ne coinvolgerei altri softgunners.
Lo farei da appassionato di cose militari e terrei ben separate le due passioni(che a volte si sfiorano comunque..).
La cosa che dopo tre anni mi viene più in mente è che la locandina di quel corso campeggiava all'ingresso dell'area vestiario del più noto negozio di articoli da softair(e arcieria) del milanese.....
Tornanso all'articolo...si nota chiaramente che nella locandina l'ASD in questione fà attività commerciale e addirittura l'ente di promozione sportiva a cui fanno riferimento vanta collaborazione con i militari,tanto da prevedere partecipazioni ad addestramenti misti fra civili e militari.
Boh....siamo gente strana noi softgunners.
ti ripeto per quello che esula dal softair non mi intrometto poichè non fà parte della mia esperienza, e sull'idea che troppi si arricchiscano alle spalle di questo gioco mi trovi pienamente daccordo.
Ma come tra di noi esistono associazioni poco serie (vedi troneo red 1) e altrettante virtuose, stessa cosa vale per queste realtà.
Che ci piaccia o no esistono, se sono truffaldine che paghino, in caso contrario vivi e lascia vivere.
Se poi parlaimo di serietà ti posso assicurare che non sono l'ultimo arrivato e prima di affidarmi a determinate persone sono solito informarmi e conoscerle, ribadisco non sono un nababbo ti assicuro che ho speso moooooooolto meno![]()