Vorrei lasciare il mio di debriefing.
Questa è stata per me la prima milsim, quindi se ho mal interpretato qualcosa ve ne chiedo scusa da subito.
Ho una valanga di roba da scrivere quindi chi non avesse la sbatta di leggersi tutto troverà un tl;dr a fine post.
Io ero attaccato al Gruppo Acquila inquadrato nella TF Blu 4 agli ordini di Antares.
Alle 7 circa arriviamo al campo base dei brits dove ci si stava preparando a partire, vado a salutare alcuni amici, mi preparo e vedo il primo gruppo partire per l'AO circa alle 8 di mattina.
Restiamo in attesa fino alle 9 dove ci spostiamo in un parcheggio più in alto vicino (..."vicino"...) all'AO, finiamo di prepararci e ci mettiamo in marcia.
Ci facciamo una salita su strada carrabile di circa 2 ore e mezza, faticando come muli (io, per la cronaca, ero uno dei disperati che si sono scarrozzati la m249mk2 per TUTTA la manifestazione). Una volta arrivati in cima veniamo raggiunti dalle unità ruotate.
Abbiamo il primo contatto con dei locali fuori dalla strada di fronte a delle case, li facciamo prigionieri e restiamo a retroguardia per qualche minuto.
Riceviamo l'ordine di avanzare e raggiungere il resto del nostro contingente, io trave e un altro ragazzo (penso fosse dei barbari di udine...?) incrociamo 4 civili cinesi che si arrendono subito, li interroghiamo (con scarsi risultati) e in seguito finalmente raggiungiamo la città di Altay (una ventina di tende, qualche basha e poco altro)!!
La popolazione viene catturata senza problemi, i problemi però iniziano DOPO.
Di norma, un prigioniero non si sognerebbe mai di fare battute sui propri carcerieri, specialmente se gli puntano un fucile alla testa! Invece i cinesi si dimostrano da subito "irrequieti", il capovillaggio che prima se ne era restato in disparte attende l'arrivo del nostro comandante Kam per delle trattative che vengono gestite da parte nostra in maniera DISASTROSA. Tralasciando il fatto che nessun capovillaggio si sognerebbe mai di prendere per il fondoschiena il comandante delle unità che tengono sotto tiro tutti i propri civili (in dialetto romano, oltretutto

) Kam viene sbeffeggiato davanti a tutti ed è incapace di reagire, ci viene dato l'ordine di restare sul perimetro della città in attesa (ebbene si, 30 cinesi disarmati son riusciti a cacciare 60 soldati a suon di battute...), anche se dopo poco inevitabilmente dobbiamo entrare in città quando vediamo che uno dei brits era accerchiato dai cinesi, stessa cosa che poi succede a noi oltretutto. Andiamo dall'altra parte e qua succede l'inevitabile, uno dei civili viene "ucciso" da trave dopo che cerca di rubarci un pezzo di equipaggiamento, altri cinesi escono dall'accampamento inferociti brandendo bastoni (???), personalmente prima di sparare a dei civili (quasi) disarmati, ho preferito indietreggiare, le ROE prevedevano di sparare a meno di 2 metri ma gli avvertimenti non hanno funzionato e sparargli men che meno. A un certo punto uno dei nostri scivola e un cinese cerca di rubargli la minimi, purtroppo mi tocca sparare al ragazzo da 5 metri neanche (e ho avuto la cortesia di mirare alle gambe). La situazione sembra calmarsi, ci riassestiamo nella speranza che arrivino ordini, io e trave prendiamo posizione su un'altura (mentre vediamo grigio sfrecciarci davanti e mollare dei vestiti in fretta e furia). La situazione si fa estremamente noiosa, c'era della gente che gridava ogni tanto e in una occasione siamo stati davvero vicini dal fare una strage di cinesi. Dopo quasi 3 ore di nullafacenza in attesa che il comando ci desse istruzioni veniamo attaccati da un'orda di soldati cinesi, dobbiamo ripiegare e fare una salita di 150 metri con pendenza di circa 50° DI CORSA e con gli zaini (e io avevo pure 10kg di arma)! Raggiungiamo la carrabile e riprendo fiato. Raggiungiamo l'HQ inglese che distava circa 200 metri lungo la strada. Riempio il caricatore della minimi e sistemo la roba in fretta e furia siccome ho pensato "altay è l'unico obbiettivo tra noi e i soldati cinesi, se non ci ordinano di riprenderla subito ce li ritroviamo sotto casa". Cosa che poi, guardacaso, E' AVVENUTA. Abbiamo avuto un ingaggio di oltre un'ora e mezza, con manifesti episodi di disonestà da parte dei cinesi che non hanno aiutato di sicuro, gente che non si dichiarava sotto il tiro di DUE MINIMI e altri 5 fucili, altri che si dichiaravano (forse per sbaglio...?), facevano 20 metri indietro e poi rientravano. Noi godevamo del fatto che eravamo in posizione sopraelevata e, soprattutto, eravamo in difesa. A parità numerica, questo era uno scontro già terminato a nostro favore, eppure i cinesi sono riusciti in questa "impresa eroica". Io, nel mio piccolo, penso di aver dato il mio meglio, per tutto l'ingaggio mi sono spostato da una parte all'altra cercando di sopprimere gli attaccanti ma è stato impossibile, ogni tanto un ragazzo dei royal marines mi diceva dove puntare e dove c'era bisogno ma nelle condizioni in cui giocavamo era una causa persa e alla fine sono stato eliminato anche io (con una raffica in faccia da 15 metri, come gli altri 3 membri della squadra... molto sportivo...).
A fine ingaggio ci raduniamo all'HQ perchè quasi tutta la nostra fazione, a ragion veduta, era imbestialita, la DE ci chiarisce alcuni punti e dopo un breve diverbio con l'altra fazione e la DE si decide per una pausa di due ore. Se non se ne fosse discusso il torneo per il nostro contingente sarebbe finito ancora alle 7 di sabato, sia per il diffuso malumore (alcuni han levato le tende ancora nel primo pomeriggio) sia per il fatto che, a quanto mi risulta, serve un punto di rientro per tornare in gioco, punto che noi non avevamo e vien da se che saremmo stati tagliati fuori.
Insomma viene sera, il buio cala sul nostro campo base e siccome ormai il torneo era fermo e non avevamo più alcuna direzione se non riposare, mi imbusto nella bivy e dormo come un ghiro.
La notte il tempo si fa inclemente, con un temporale che avrebbe fatto arrossire anche la più cazzuta delle tempeste tropicali.
Il bivacco con la bivy nasceva dal fatto che il nostro comando aveva promesso un campo base con dei basha e dei ripari dalle intemperie (non era un hotel a 5 stelle ma a molti sarebbe bastato), cosa che di fatto non c'è stata. Io seguendo le direzioni del comando non mi ero munito di tenda (col senno di poi sono stato un fesso ma come ho detto c'era una ragione ben precisa per la mia scelta) e morale la mattina ho patito le pene dell'inferno. Alle 6.30 trave mi sveglia a calci sotto la pioggia gridando di impacchettare tutto che si esfiltrava siccome non aveva senso continuare a giocare. Quindi di fretta e sotto la pioggia sistemo tutto sotto il telo cerato e prego il signore che arrivi in fretta un trasporto.
Per chissà quale volontà divina, in quell'esatto momento Snake (?) si era appena messo sul suo pickup e stava per scendere al parcheggio. Riusciamo a farci caricare in volata sul pianale (penso che tutto il salame e il prosciutto di questo mondo non possano bastare a ringraziarlo), arriviamo alla macchina inzuppati, torniamo su in volata rischiando 3 volte di finire giù dal burrone causa "traffico", carichiamo la roba e ce ne torniamo a casa. La mia esperienza alla ghost recon termina qua.
Dopo questa MEGA pappardella, vorrei fare delle considerazioni personali e se ci fosse qualcuno a darmi delucidazioni sarebbe il benvenuto.
Innanzitutto
ringrazio TANTISSIMO i ragazzi della TFB per l'ospitalità e la cordialità. Mi ha fatto
invidiare non poco il loro spirito di gruppo. Ho rivisto molti amici che non vedevo da tempo e la cosa mi ha fatto davvero molto piacere.
Però non è stato proprio tutto rose e fiori.
Prima di tutto, abbiamo dovuto fare una salita di 3 ore che ha sfiancato quasi tutti, salita che potevamo evitarci siccome per 2 ore siamo rimasti fuori dall'AO e solo nel tratto finale siamo entrati in quota, mentre alcuni sono arrivati su in macchina. Ora, io capisco che ci fossero delle motivazioni logistiche (trasporto tende) per l'uso dei mezzi, però se era possibile arrivare in quota freschi e riposati sarebbe stato MOLTO meglio e avremmo potuto magari avere quel briciolo di efficenza in più e rapportarci con i civili usando un pò di ingegno. Da parte nostra l'errore è stato non far rispettare le ROE, ma d'altro canto o sterminavamo l'intero villaggio che continuava ad aggredirci (e non solo verbalmente, alcuni si son visti delle bastonate, nel senso letterale del termine, non ci si può stupire se trave abbia steso 6 civili con il benelli) o ce ne andavamo, cosa che abbiamo fatto finchè presi dalla disperazione PREGAVAMO affinchè i cinesi venissero a disturbarci, così per vedere un pò di azione dopo 3 ore in appostamento a sorvegliare il nulla. Tornando in argomento, un altro errore è stato il modo in cui abbiamo trattato con il capovillaggio. Essendo una milsim cito da book, cosa sarebbe successo nella realtà? O avremmo portato qualcosa da offrire ai cinesi in cambio di supporto (erano loro i primi a dire "siamo poveri", evidentemente noi da pianificazione della DE avremmo dovuto offrire qualcosa per scatenare la rivolta contro il governo), oppure li avremmo sterminati senza pietà. Di fatto, l'obbiettivo nostro era uno solo, conquistare e mantenere Altay, ed è stato fallito. In primo luogo durante la trattativa, e poi con l'assalto dei soldati cinesi dove era inevitabile che perdessimo siccome erano in metà di mille e non si dichiaravano. Altra pecca, a mio avviso, è stata la scelta della posizione per l'HQ, eravamo a ridosso della strada e ogni 2 minuti dovevamo fermarci, questo sarebbe dovuto bastare per farlo spostare, a maggior ragione considerando che eravamo forse troppo lontani dalla città. Come dulcis in fundo, abbiamo perso l'iniziativa e ci siamo dovuto arroccare su HQ difendendoci fino alla morte per colpa di nemici "poco vulnerabili" e decisamente POCO onesti (tipo usare le macchine come coperture, chiaramente vietato da regolamento). Come risultato abbiamo inevitabilmente perso l'obj e il torneo si sarebbe potuto chiudere ancora sabato pomeriggio.
La colpa è un pò di tutti e di nessuno. I cinesi avrebbero dovuto immedesimarsi meglio nel proprio ruolo, i soldati sarebbero potuti essere un pò più onesti, noi avremmo dovuto riprendere l'iniziativa, la DE ha abbandonato buona parte dei giocatori a se stessi (ragione per cui i cinesi sembravano impazziti).
E in definitiva la pioggia a mandato tutti a casa ma queste cose capitano e non se ne può di certo fare una colpa a nessuno, stavolta è andata così, la domenica prossima magari ci sarebbe stato sole e 35 gradi sia sabato che domenica e magari saremmo riusciti a salvare qualcosa e gustarci anche il secondo giorno.
Ah, e in aggiunta, se pensate che a noi sia andata male, ai ragazzi a Kaba è andata anche PEGGIO, per quanto possibile. Quindi posso ancora ritenermi fortunato in fin dei conti.
Sicuramente mi son dimenticato qualcosa.
tl;dr volevo giocare a softair (o MILSIM) con degli amici, non fare la balia a civili impazziti. se volevo starmene a chiacchierare con i miei amici (cosa che non mi dispiace) sarei rimasto a casa o mi sarei organizzato per una partitella domenicale più tranquilla.
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Eri te quella che minacciava gli inglesi col pollo di plastica...?
