signori...LA SINTESI!
quoto, in combattimento è assurdo usarlo... non c'è il tempo necessario se non altro che per tirare il grilletto!
ripeto che io non sono uno sniper ma uno a cui piace sparare a un pezzo di carta e fare 5 buchi il più vicino possibile tra loro! quindi nei miei giochini perversi mi serviva sta trovata per calcolarmi la distanza del bersaglio usando la mia ottica.
poi ho aggiunto il secondo disco per distanze fino a 1000 metri e li per un cartografo questo rapportatore diventa interessante.
in ogni caso non è indispensabile.... basta conoscere la formula e usare la calcolatrice del cellulare...
nn ho capito quale intendi... comunque questa mia frase era riferita a questo:
Ne abbiamo parlato sinora Hyppo, nella parte combat non servno a nulla e anche l'ottica montata sul BA in realtà serve a poco e può essere sostituita quasi totalmente dalle tacche di mira.
Il punto è un altro: quanto si vuole essere sniper e quanto essere giocatori col BA.
Come diceva McMirko ci sono state occasioni che hanno richiesto un utilizzo specifico dell'ottica perchè non c'era altro modo (se non l'Occhiometro) per stimare delle distanze: Range card, valutazione coordinate Obj avversari per tiri di artiglieria etc...
In occasioni simili lo spotting scope serve eccome, serve a valutare esattamente cosa c'è nel campo avversario, per leggere il nome del comandante, per riconoscere i segnali, per fare foto accurate (se leggi i deb qui in sniper area scopri quanto possano esser utili in certe situazioni).
Personalmente, prima di iniziare ad usare la mia ottica per il calcolo delle distanze l'ho verificata. OBJ di dimensioni note al centimetro, misurazione della distanza con telemetro laser e coincidenza precisa con gli spazi tra i Mils. Il risultato è stato interessante: 1 Mils=95 cm a 1000 mt col max ingrandimento e 1 metro a 340.5mt di distanza con il minimo ingrandimento.
Ho ritenuto indispensabile assicurarmi di tali valori prima di fare dei calcoli sul campo perchè in alcune prove fatte da casa i valori risultavano sballati. Allo stesso tempo ho ritenuto importante conoscere il valore dei mils al minimo ingrandimento viste le nostre distanze di gioco.
Fatto questo e automatizzate le formule ci siamo trovati in una condizione a dir poco estrema (bufera di neve, -12°, 1800mt di quota e il telemetro che non riusciva a leggere le distanze a causa della bufera di neve) dove dovevamo fare una range card con obj tra i 30 e i 200mt di distanza. Ora o si andava ad occhio (ma non era facile perchè gli obj erano sparsi sui 180°, oppure, come abbiamo fatto, ci siamo tirati su le maniche (per modo di dire visto il freddo!) e abbiamo utilizzato l'ottica per valutare il tutto. Stessa cosa ho fatto al Colombia, lo spotter col telemetro era stato eliminato e un assalto inatteso mi aveva reso "poco importante" per la contro del campo. Non avendo il telemetro ho fatto i soliti conticini e compilato la range card.
Come già detto, non sono attrezzature fondamentali ma tutto dipende da quanto ci si vuole immedesimare e da quanto le situazioni le rendano importanti.
il mio non era un redarguire alla sintesi (anzi scrivo, mea clulpa, e mi piace leggere post corposi di persone competenti come in questo caso) ma un'indicare come DAFFY avesse spiegato le possibilità intrinseche dell'oggetto in questione.