figurati, il bello della discussione e dissentire ma non credo di aver preso posizioni aberranti. e poi le posizioni, almeno, per quanto riguarda me, sono belle perche possono cambiare per diversi motivi.
io credo che le leggi nella nostra grande italia...ci siano gia.
io penso che l'inghilterra sia stata sempre avanti rispetto a tutti, anche all'america e credo sia stata capace di crearsi un sistema politico, legislativo economico religioso e di creare una societa' apparentemente con poche falle...ma questo lo sappiamo gia' ed e' forse considerato aria fritta, il fatto che le dica...e le ripeta in modo un po' buttato li...
fatto sta che un deficiente che ha 22 anni, sono io, c' e' arrivato appena ha sentito parlarne: mi riferisco all'unione dei sftgunners italiani che in altri paesi appare esistere (prendiamo comunque a modello l'inghilterra); mi riferisco all'associazione nazionale del softair xx xx...io mi chiedo infatti cosa stiano aspettando le varie "asn" quel che vogliamo o le varie comitati italiani xx xx a organizzarsi e seriamente cercare in modo unico sotto un nome, centrale e riconosciuto, un dialogo con il legislatore.
non ci interessa come la si veda nel softair: vedi un business, vedi un gioco, lo vedi uno sport, lo vedi una professione (??professione eh?! si c'e' chi e' stato capace con grande sacrificio e passione di renderlo una professione con tanto di agriturismo campo gioco riservato etc etc...)
, lo vediamo come passatempo?
insomma, l'importante e dialogare con il legislatore, perche abbiamo in media 50 clubs in ogni regione, 50 associazioni che in questi 30 anni sono nate, e sarebbe anche l'ora di essere un po maturi e umili e mettere da parte non so quali dissidi tra certi colleghi (che ho sentito sono motivo per il quale ancora, un associazione centrale, non c'e'.
stiamo uniti e non facciamo arrivare il provvedimento, altrimenti daremmo ragione anche a tutti quelli che pensano che quello che facciamo e' solo una scappatella, che ci viene permessa per pieta' e per pigrizia dallo stato.
io credo che si debba agire, ormai e' chiaro..lo ha detto un ragazzo piu sopra l'ha detto ludwinprinn,lo dico io, lo sapevano mille persone sicuramente ancora prima che venisse fuori questo topic: l'europa ha dato o dara' o influenzera' i suoi membri affinche' prendano dei provvedimenti.
io credo che questa attivita' che facciamo, sia molto pericolosa se non controllata, sapete benissimo infatti tutti che non si puo' confidare nella buona fede delle persone quando si sta parlando di stato, di societa', di nazione, di milioni di cittadini! perche non si tratta solo dei 30.000 softgunners italiani, si tratta anche di quei 59.970.000 circa che vivono in italia. si tratta anche, quindi, degli altri.
ma allora prima che con questo nostro disinteresse, facciamo capire al legislatore e non solo che a noi di perdere la possibilita' di giocare legalmente non ce ne frega niente, vogliamo muoverci e associarci, ma non solo, anche mandare una lettera ai governi in modo da anticipare i tempi e proteggere questa passione?
non c'e' niente da discutere sui 30.000 25.000 sono appassionati seri, io credo... e ne verranno altri, anche se rimarra' per un po una nicchia se non ci saranno grandi cambiamenti nel vicino futuro, ma perche' poco si muove?
poi non lamentiamoci se chiudono tutto sara' colpa mia tua sua nostra, ma soprattutto di quelli che gia sono ai vertici di grandi associazioni e comitati nazionali e non hanno avuto la capacita' di interloquire di muoverci di parlare...ma di che c'e' paura?
io credo che ci sia qualcosa sotto il softair di molto problematico come anche sotto queste persone di queste associazioni, io credo che ci siano poche, ma alcune, di cose, che io non conosco...infatti ammetto di parlare senza sapere tante cose.
e il caso di prendere se non l'esempio d'oltre oceano together we stand, divided we fall! (insieme stiamo in piedi, divisi, invece, cadiamo), quello di lorenzo il magnifico o di altri ...
io credo infine, ora stavo guardando crozza italia, che in italia le persone e io stesso,che una persona sono, abbiano piu' grossi problemi che risolvere questa questione del softair (preventivamente tra l'altro,cosa tipicamente impossibile per l'italia che non previene mai..ma cura...semmai!)
credo che esista veramente qualcosa di piu' importante ma credo che se solo si volesse si potrebbe realizzare quell'unione e realizzare quel dialogo che tutti auspichiamo.
la teoria di rumsfeld ora..." io spero che sia vero che io sappia di non sapere che ad oggi qualcosa stia bollendo in pentola nelle associazioni italiane war games ", lo spero davvero.
io mi scuso davvero per la lunghezza di certi post, ma non ci posso fare nulla, voglio dirla la mia e far capire che pero' dovremmo agire quanto parliamo, ovvero, fare alla stessa quantita' di quanto parliamo.
direi che qualche nostro ente rappresentativo, non so chi ma qualcuno come asnwg, paolini, csen o altri, dovrebbero al piu' presto proporsi a uno di questi ministri del nostro parlamento che trovate qui https://it.wikipedia.org/wiki/minist...blica_italiana
e entro marzo realizzare una piccola lettera semplice dove si vede il nostro interesse per portarci avanti...
io credo che il softair possa dare anche un esempio ad altri settori proponendo una riforma o almeno stabilendo un dialogo.
io inoltre penso che ci si debba unificare sotto le ali di un unica associazione, chi non lo fa deve essere impossibilitato a giocare.
sto esagerando?
che il sa rimanga gioco, mil sim seria, professione, business...passatempo...ma che ognuno abbia nel proprio club il benestare di un ente regionale che sta sotto una ipotetica asssociazione nazionale, purche' unica.
vorrei sentire cosa pensa la gente sul post di bandit che apre il topic e voglio sapere cosa la gente vuole fare.
(e' grande cosa informarsi, ma non e' sufficiente, bisogna non solo scegliere una posizione, ma anche decidere cosa fare, e fare! e chiaro che non bisogna esagerare con gli allarmismi, ma bisogna darci una sorta di...mossa.).
la legge non dice essenzialmente le armi soft air sono armi ma dice esattemente questo:
nozione di «arma da fuoco »: finora la direttiva sulle armi non prevedeva
alcuna definizione di questo genere. la terminologia è stata ripresa dal
protocollo delle nazioni unite sulle armi da fuoco, secondo cui per armi da
fuoco si intendono le armi portatili a canna che espellono proiettili mediante
l’azione di un combustibile propellente. la direttiva modificata precisa
inoltre che anche gli oggetti idonei a essere trasformati in armi da fuoco
sono da considerarsi ugualmente come armi da fuoco. ai sensi della
direttiva il termine «idoneo a essere trasformato» si riferisce tuttavia
esclusivamente a oggetti che rispondono cumulativamente a due criteri:
devono avere l’aspetto di un’arma da fuoco e poter essere trasformati in
virtù delle proprie caratteristiche di fabbricazione o del materiale utilizzato.
non sono considerate armi da fuoco infine, come sinora – le eccezioni citate
al punto iii dell’allegato i (in particolare le armi da fuoco disattivate).
https://www.admin.ch/ch/i/gg/pc/docu...88/bericht.pdf
saluti
anche se le asg saranno trattate come armi, ciò non implica che non si possano più usare come asg, cioè per giocare, no? almeno, da quel che ho capito io sarà così...
aggiungo anche che: se si adotterà una legge simile anche in italia... conoscendo proprio l'italia, sicuramente sara il solito casino all'italiana, chesolo noi riusciamo a combinare in materia di legislatura (e anche nel resto).
appunto, nella peggiore delle ipotesi (che è comunque impensabile) ci faremo tutti il porto d'arma e andremo poi a spararci con "armi vere" in campi privati.
si deve considerare che non sarebbe possibile mettere il porto d'arma per le asg senza prima far rientrare anche le armi da tiro a segno in calibro 4,5mm nella categoria delle armi da fuoco "proprie" & atte a offendere.
a quel punto che succederà? alle olimpiadi ci andiamo con il porto d'arma anche per le armi ad aria compressa? tutti gli sportivi minorenni che praticano tiro a segno dovranno abbandonare la disciplina? inattuabile.
in caso andremo a comprarci fucili ad avancarica calibro .60 (che sono di libera vendita, trasporto e detenzione) e ci spareremo pallini a polvere nera!![]()
NON ACCETTO SCAMBI
"L'estetica è tutto la funzionalità è nulla" FAST (Fashion Soft Air Team)
"E se guardi a lungo nell'abisso, anche l'abisso guarderà dentro di te" Nietzsche
secondo noi non tutto il "male" vien per nuocere, e tutto sommato accogliamo favorevolmente questa norma.
sicuramente ci saranno delle "rotture di balle" legate al passaggio di asg in territorio svizzero, ma (imho) riteniamo che questa norma dovrebbe essere introdotta anche in italia, con identificazione dell'acquirente e (aggiungiamo noi) anche numerazione di ogni singolo modello (cosa che, ad esempio, classic army già fa).
tutto ciò limiterebbe la relativa facilità di acquisto delle asg (son "giocattoli", certo, ma decisamente particolari), con maggiore responsabilizzazione di chi vende e di chi acquista ("bimbo-minchia" o chiunque altro).
non ci vediamo nulla di tragico, insomma.
ma, ahinoi, siamo in italia, dove qualsiasi simile provvedimento verrebbe visto come una terribile disgrazia (vedi recenti "tragedie popolari" come: patente a punti, cinture di sicurezza, casco obbligatorio, targhe dei ciclomotori, rifiuti ingombranti in discarica...).
Ultima modifica di Legione_X; 24/11/2008 a 10:58