Una premessa, qualche quesito ed un invito

[Ghigno]

in un certo senso è quello il punto, ghigno, quando ci si presenta, ci si da la mano, etc., ma non tutti considerano la documentazione come il biglietto da visita; voglio dire, se uno è da 5 o 10 anni che fa il medico, può trovare "fuori luogo" (non mi è venuto nulla di meglio...) che un paziente gli chieda di fargli vedere la laurea in medicina. e' un paragone un po' sforzato, ma neppure troppo.
controllo o accertamento suonano sicuramente meglio che inquisizione e si avvicinano di più al tema.

figurati, non è forzato per niente, calza a pennello!
... purtroppo in tutti i sensi: al 99,99999% andrà tutto liscio, allo 0,00001% mi vende un rene, avremmo sempre detto tutti impossibile, poi guardi il tg... e che c***o ...

semplicemente credo faccia bene a tutti non doversi trovare a dirsi, poi..
"se solo gli avessi chiesto la laurea..."

[Legione_X]

1. secondo voi perché crea tanto scompiglio e disapprovazione la richiesta di presa visione della documentazione associativa?

forse perchè non tutti sono in regola ?
se un club non ha nulla da nascondere, non vediamo cosa ci sia di male ad esibire ciò che viene richiesto... (e fate bene a chiederlo !).

se ci permettete un suggerimento, noi estenderemmo la cosa anche alle autorizzazioni dei campi di gioco... (allora sì che ne
vedreste delle belle !).

nei nostri tornei, all'ingresso del campo, vengono appesi bene in vista:
- l'autorizzazione dell'ente proprietario;
- la comunicazione alla questura;
- la nostra polizza assicurativa (csen), che è pubblicata anche sul nostro sito (sezione downloads pubblici) affinchè tutti possano
prenderne visione.

2. secondo voi perché, anziché apparire come un impegno nel far crescere il softair nella tutela di tutte le parti in questione (come noi supponiamo debba essere), appare come un'infondata richiesta inquisitoria?

forse perchè sono davvero pochi coloro che hanno a cuore l'impegno a far crescere il soft air nella sicurezza e nella legalità.
e gli episodi recentemente accaduti a padova ne sono una triste riprova...

ma quel che è peggio è veder minimizzare la cosa come "ragazzata" o "sensazionalismo giornalistico" o "eccesso di zelo dei carabinieri"...

nessuna "inquisizione", ragazzi, fate bene a proseguire su questa strada !

3.secondo voi tutto ciò non dovrebbe essere prassi ovvia e scontata (come noi supponiamo debba essere)?

supponete bene, perchè non c'è nulla di male in queste richieste...

siccome siamo in italia e giochiamo a soft air, le "prassi ovvie e scontate" a volte (per alcuni) diventano un peso insopportabile.
perchè a qualcuno "rompe"...

avanti così, ragazzi !

[Ghigno]

se ci permettete un suggerimento, noi estenderemmo la cosa anche alle autorizzazioni dei campi di gioco...

non l'avevo scritto?

sissì, fa già parte delle richieste...

grazie dell'intervento

[Legione_X]

mi si pongono tre ordini di problemi:


uno prettamente personale, forse una deformazione "professionale": prima di essere presidente di questa associazione sono stato ispettore di un qualcosa (che non cito espressamente solo perché ne porto profondo rispetto e non desidero sia legato in alcun modo al softair o alle mie affermazioni), a quei tempi quando dovevo assegnare personale ad altre destinazioni (anche all'interno dello stesso qualcosa) verificavo che tutta la documentazione fosse a posto. non trovo sia inquisitorio ne che lo fosse allora, trovo sia doveroso ed equo, a tutela di tutti.

e' proprio questo che sfugge ai "più", salvo poi accorgersi dell'utilità di queste cose nel momento del bisogno (o del "guaio")...

e' più comodo scagliarsi contro le istituzioni e la stampa (che ha le sue colpe, beninteso) piuttosto che fare uno sforzo (minimo)
e cercare di comprendere le ragioni che stanno alla base di comportamenti corretti sotto il profilo legale / assicurativo / associativo.

un secondo di carattere associativo: come presidente devo garantire ai miei soci che le attività svolte siano assolutamente regolari, proprio per loro tutela, in modo da evitare ogni tipo di problema prevedibile.

perfettamente d'accordo: è la linea che abbiamo sempre adottato come direttivo (anche se per qualcuno è stato motivo di
incomprensione e folle dissenso...).

purtroppo a molti giovani softgunner sfugge questo aspetto (spesso in buona fede), poichè il divertimento viene visto come
prima cosa, mentre il resto (burocrazia, sicurezza, ecc.) sono "menate" di cui a volte si può fare a meno ("tanto ci pensa sempre
qualcuno, no ?").

un terzo di tipo filosofico: "quale contributo posso dare come persona, come presidente e, in senso lato, come associazione alla prosperità del gioco che mi piace?" su questo punto come associazione siamo unanimemente concordi che un po' di questo contributo passi per il non creare, ne prendere parte, a situazioni che possano ledere il gioco o l'immagine del softair.
dal nostro punto di vista non si tratta di controllare, ma di presentarsi:
quando si conosce una persona gli si da la mano e si pronuncia il proprio nome, nel lavoro spesso ci si scambia i biglietti da visita, quando portiamo la nostra associazione ad affiliarci portiamo i documenti. boh, in modo molto più sereno dell'idea di controllo o inquisizione, la vediamo come il modo più appropriato di presentarsi come associazione.

in questo caso siamo convinti che il 99% delle associazioni di soft air siano allineate a tale modus operandi.

[McMirko]

mirko, tu sollevi un altro problema, la serietà delle persone, che non può essere certificata, anche se il parere di persone ritenute affidabili è senza dubbio una garanzia (ma non ancora una certezza...).

bè sicuramente in parte aiutano, guarda i feedback delle varie vendite on-line, a evitare di buttare via una domenica.
io preferisco andar eospite dai gruppi nuovi, se vedo che tira una brutta aria, me ne vado prima che la tensione salga troppo...purtroppo troppa gente gioca con poca maturità, e se fai un ospitata o ospiti, pensano di venire a combattere contro di te, non a giocare da/con te!!

ghigno fa benissimo a chiedere certi documenti, e capisco che spesso il presidente del gruppo ospite/ospitante si senta un pò "indagato" (se non erro li avete chiesti anche a noi) ma, io personalmente avrei piacere a far vedere a chi chiede che siamo un'associazione in piena regola.

per le autorizzazioni dei campi, la penso come andy...se inizi a chiedere l'autorizzazione...ne senti delle belle!!
anche noi non abbiamo in mano un autorizzazione di utilizzo del bosco demagnale, perchè il comune ha detto che per ora ci "tollera", ma forze dell'ordine di 3 comuni, più la polizia municipale vengono avvertiti regolarmente.
altri gruppi, so per certo, manco ci sono stati davanti al sindaco a parlare e a richiedere se possibile sostare in certe zone e poter praticare il soft.air.

[Ghigno]

a dire il vero, io partivo dal presupposto che il problema più diffuso fosse quello esposto a più riprese da killa ed altri, ovvero il "fastidio" nel sentirsi controllati... e quindi stavo centrando l'attenzione del mio ragionamento nel capire come condividere determinata documentazione senza causare malumori a nessuno.

il fatto che talvolta alcuni documenti non ci siano per questo o quel motivo (è inutile mettersi le fette di salame sugli occhi) è purtroppo talvolta vero, ma voglio continuare a ritenere sia una situazione marginale ed eccezionale.
probabilmente inutile anche stare a puntare il dito su questi casi sporadici, anche perchè questo è un problema diverso e non credo stia certo a me, ne probabilmente a nessun altro (fatto salvo forse i vari comitati, o federazioni) andare ad insegnare qualcosa a qualcuno.

a ciascuno probabilmente rimane davvero solo di fare la propria parte come meglio crede; certo, un punto di incontro e dibattito come lo è questo forum, può darci l'occasione di dibattere e confrontarci.
di contro devo ammettere che pensavo fosse questo un tema un po' più caldo... e, rinnovando i ringraziamenti a chi è già intervenuto, esterno pertanto qui la mia speranza di leggere ancora un po' di opinioni.

[Scheggia]

premetto: ho solo letto il primo messaggio cioe' quello di ghigno e non le risposte perche' son al lavoro.
quindi non so se ripeto magari cose che gia altra gente ha detto!

secondo me il problema sussiste ma non in modo estremo. cosa voglio dire con questa affermazione?
io personalmente "sono infastidito" dai "gruppetti di ragazzi" che si trovano insieme la domenica mattina per andare a "spararsi dietro"...vale a dire: secondo me gli amanti di questa disciplina dovrebbero essere obbligati ad avere uno statuto con un regolamento, avere il permesso di esercitare la disciplina da parte del comune o del proprietario del terreno.
purtroppo questo non sempre accade...vale a dire che ci sono molte persone (non li classificherei nemmeno club) che giocano a softair senza avere permessi o altre carte a mio avviso indispensabili.
per quanto riguarda ghigno, posso dire che ha ragione...anche noi, la prima volta che il sottoscritto lo ha contattato per un'amichevole vedendosi recapitare una mail dove chiedeva tutte queste carte...be' ci sono un po' rimasto.
alla fine pero' gli ho spedito tutto!
molti non l'avrebbero fatto...
molti l'avrebbero chiamato per chiedergli come si permetteva a chiedere una cosa del genere...
molti non l'avrebbero nemmeno piu' ricontattato
be', io personalmente vedendo di non avere nessun problema visto che anchio nella mia associazione sono visto come il pignolo rompipalle che non fa nulla contro la legge per paura di effetti legalmente collaterali...gli ho appunto spedito il tutto capendolo al volo...e visto che di problemi non ne sono ancora nati, posso dire che come la pensa appunto ghigno e' giusto!
certo una nota negativa al diavolaccio devo darla...ma questo e' solo un mio comsiglio personale.
il chiedere il tutto secondo me e' giusto...ma solo ai club che non si conoscono (come appunto eravamo noi quando cel'hai chiesti)..ma non a club che conosci da un po' e che puoi avere quasi la certezza che sono in regola..
per il resto posso appunto dire:

quoto pienamente ghigno!

[erduca]

scheggia... tutto maiuscolo non si capisce nulla... fa venire il mal di testa!

[lele - McRae]

ciao,
provo ad aggiungere un mio (molto meno qualificato dei vostri) parere: sono assolutamente d'accordo sulla necessita' da parte dei club di formarsi in associazioni sportive, assicurarsi e procurarsi autorizzazioni varie per il campo in cui giocano. pero' secondo me richiedere come condizione fondamentale per un incontro queste pratiche rischia di lasciare nell'illegalita' quei "gruppetti di ragazzi che vanno a spararsi dietro" di cui hanno parlato scheggia e asd legione x. gruppetti che poi finiscono per avere una certa regolarita', insediarsi sul territorio, allargarsi e magari diventare club rinomati ... oppure finire sui giornali.
mi spiego meglio: io ho incominciato a giocare in una realta' illegale di ragazzotti di questo tipo, quando ci siamo stufati dei comportamenti scorretti in 4-5 siamo andati a conoscere altre realta' (sia sul campo che attraverso softairmania) che sono legali e che con la qualita' del loro gioco ci hanno rapidamente convinti a diventare associazione sportiva e assicurarci. ora molti gruppi di ragazzotti stanno bene nella loro situazione e non cercano alternative ma le associazioni riconosciute ed esperte possono usare come "esca" appunto la loro esperienza e la maggior qualita' del loro gioco per convincere i gruppetti a legalizzarsi. un ragionamento del tipo "ti invito da noi, ti insegno a riempire il tattico nel modo giusto, ti faccio fare una giocata divertente e gia' che ci sono ti faccio un discorsino in allegria su cosa e' un'associazione sportiva e un'assicurazione".
in un certo senso io sono favorevole ad attenuare un po questo punto di ghigno

come presidente devo garantire ai miei soci che le attività svolte siano assolutamente regolari, proprio per loro tutela, in modo da evitare ogni tipo di problema prevedibile.

a favore di quest'altro

un terzo di tipo filosofico: "quale contributo posso dare come persona, come presidente e, in senso lato, come associazione alla prosperità del gioco che mi piace?" su questo punto come associazione siamo unanimemente concordi che un po' di questo contributo passi per il non creare, ne prendere parte, a situazioni che possano ledere il gioco o l'immagine del softair.

certo i rischi di un simile atteggiamento di apertura (e di non esserne all'altezza ...) sono pesanti, pero' i vantaggi che poi ne derivano sul lungo periodo potrebbero valerne la pena (softairmania secondo me e' un esempio, anche se in una situazione diversa, di quanto l'apertura possa essere positiva).

[Ghigno]

bene, bene...
innanzitutto un saluto a volpi e pathfinder platoon, entrambi associazioni che a loro tempo hanno messo a disposizione tutti i documenti

il chiedere il tutto secondo me e' giusto...ma solo ai club che non si conoscono (come appunto eravamo noi quando cel'hai chiesti)..ma non a club che conosci da un po' e che puoi avere quasi la certezza che sono in regola..

devo innanzitutto sottoscrivere l'intervento di erduca: mi stava venendo la labirintite

penso di sapere a cosa ti riferisci e dovrebbe aver già sistemato la cosa lo "svizzero".
il fatto è che seguendo il tuo consiglio darei ragione a chi sostiene che si tratti di una questione di sfiducia.
il fatto che diventi prassi, che diventi un biglietto da visita, anche (all'occorrenza) con le squadre amiche dimostra invece che è esclusivamente una necessità a tutela delle attività che svolgiamo assieme.
stai pur certo che per quel che mi riguarda, la prossima volta che ci si vede (e nel mio calendario noto con dispiacere che non abbiamo ancora fissato la data in cui verrete a trovarci), i miei pr ti chiederanno di visionare la nuova assicurazione (certo: gli atti costitutivi ci sono e rimangono, ma l'assicurazione scade e va rinnovata), così come se tu mi invitassi su un nuovo campo ti chiederei i documenti del nuovo campo.

ripeto: se con alcune squadre andassimo "in fiducia" e con altri no avrebbe ragione chi ci addita di inquisizione.

certo i rischi di un simile atteggiamento di apertura (e di non esserne all'altezza ...) sono pesanti, pero' i vantaggi che poi ne derivano sul lungo periodo potrebbero valerne la pena (softairmania secondo me e' un esempio, anche se in una situazione diversa, di quanto l'apertura possa essere positiva).

concordo su tutta la linea, lele, l'importante è che chi, come dici tu, è "irregolare" e vuole avvicinarsi ad una realtà più strutturata per poi prenderne spunto si dichiari come tale e si studierà il modo più appropriato per trovare risposta alle esigenze di tutti.
sono difatti più di una le associazioni oggi costituite che possono testimoniare di essere state da noi ospitate per provare e confrontarsi sulle modalità di regolarizzazione.
ovvio è che, in quei casi le abbiamo ospitate sul nostro campo (che so essere autorizzato) durante le nostre attività (che so essere comunicate alle autorità competenti) e con la copertura assicurativa che offriamo regolarmente a neofiti, ospiti ed aspiranti soci.
spero così di aver salvato "capra e cavoli" ed aver dato una soluzione al problema che esponevi.

ciaoooo