voglio specificare che inizialmente ero intenzionato a postare questo topic in “fatti e misfatti”, ma ho poi ritenuto che fosse un argomento tanto intimamente legato con nostro bel gioco da meritarsi la softair arena. rimetto al giudizio dei moderatori l'eventuale spostamento in area a loro avviso più appropriata.
la premessa
purtroppo troppo spesso leggiamo nuovi topic su questo o su quell'articolo che, sebbene spesso viziati da imprecisioni, superficialità o faziosità, narrano sui giornali questa o quella bravata, questo o quel gruppo che giocava senza autorizzazioni, questa o quella opinione contro il softair.
ogni volta leviamo cori (anche se purtroppo talvolta non poi così accorati) contro chi ha commesso il fatto, contro i giornalisti, contro il sistema. cori che sono unanimi nell'affermare che tanto questi articoli, tanto queste bravate causino un grave danno all'immagine che la società ha del softair. io stesso in occasione dell'ormai datato “un po' giocattoli un po' assassini” edito dall'espresso nel numero 23/2006 scrissi lettere a destra e manca, avendo peraltro un interessante scambio epistolare con lo stesso autore dell'articolo.
ogni volta vedo e leggo con piacere che è opinione comune su questo forum che le associazioni si diano da fare nell'essere in regola in prima persona e nell'aiutare chi si avvicina al softair a “fare le cose per bene”, con o senza asd, con o senza affiliazioni, in ogni caso secondo quei minimi standard che devono essere rispettati.
in quest'ottica l'associazione che rappresento ha deciso, fin dalla sua costituzione, di partecipare esclusivamente ad attività con associazioni di cui sia verificabile l'adempimento degli obblighi fondamentali perché il softair sia giocato in sicurezza e legalità. ne consegue che i nostri delegati all'organizzazione di amichevoli, tornei ed in generale le attività con altre associazioni abbiano disposizione di richiedere di poter prendere visione dei documenti che comprovino la regolarità di quanto poc'anzi espresso, prima di organizzare l'attività stessa.
questo tipo di richieste, salvo ad oggi rare occasioni, ci hanno fatto schiantare contro un muro di risposte di svariato genere, che non ritengo né utile né costruttivo portare in questa sede. risposte che però ci hanno portato ad interrogarci sulla validità e sulla fondatezza di questa nostra scelta.
ecco, quindi, il perché di questo topic: lungi da noi il voler additare queste associazioni di alcunché o peggio ancora di volerci arrogare il diritto di ergerci al di sopra dell'esperienza di altri, che in molti casi giocano da più tempo di noi, desideriamo invece confrontarci su questo argomento al fine di trovare opinioni, anche differenti dalla nostra, il più possibile ampie e condivise.
i quesiti
- secondo voi perché crea tanto scompiglio e disapprovazione la richiesta di presa visione della documentazione associativa?
- secondo voi perché, anziché apparire come un impegno nel far crescere il softair nella tutela di tutte le parti in questione (come noi supponiamo debba essere), appare come un'infondata richiesta inquisitoria?
- secondo voi tutto ciò non dovrebbe essere prassi ovvia e scontata (come noi supponiamo debba essere)?
l'invito
l'invito, a tutte le associazioni che condividono con noi questo tipo di approccio, è quello di lasciarci un loro recapito nell'apposito topic che ho creato nel sub-forum della nostra associazione per poter pianificare future attività assieme, in modo anche da disturbare con richieste non condivise le associazioni che non apprezzano questa nostra scelta e che si sentono attaccate od offese dalle nostre richieste.
sono fiducioso che chi vorrà intervenire in questo dibattito sarà in grado di mantenere il confronto su un tono costruttivo e proficuo.