Ohhh perfetto :P
(tranquillo, non mi offendo :D, stiamo discuttendo non insultandoci :P :P)
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Scusa, ma cosa c'entrano i pregiudizi con la legge ed i regolamenti?
Ma come fai a dire che che siamo noi che non abbiamo capito di cosa si sta parlando?
Mi sai che sei tu che invece non ha ben capito....
Giusto per farti un'esempio stupido una ASD di ballo ha le stesse caratteristiche di una ASD di softair.
La tua considerazione, che io tra l'altro non condivido affatto, potrebbe a limite essere spunto per un'altra discussione, ma nulla ha a che vedere con la discussione in atto.....
Infatti, la risposta è oltremodo chiara: se uno va a giocare senza autorizzazione del direttivo, non ha copertura ed il presidente NON è responsabile di alcunchè...
Se il mancato avviso va contro un regola scritta nel regolamento interno (non è detto, bisogna vedere caso per caso), chi fa questo, va contro le regole interne e può subire provvedimenti dal direttivo (espulsione compresa)
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scusa , ma quando vai a ballare , avvisi i carabinieri? chiedi il permesso a qualcuno?
c'e' una enorme differenza fra le regolametazioni di chi gioca a softair e chi fa parte di una asd di ballo............
chi gioca a softair deve , e sottolineo deve, rispettare uno specifico insieme di cose. e non solo legate alle assicurazioni.
l'uso di asg non e libero.
non puoi andare in giro per il centro con una replica di m4 a sbandierarla a ds e sx.
al contrario pui portarti un pallone in mano , puoi girare con le scarpe da tip tap.
chi gioca a softair rappresenta una categoria di persone e deve assumere un certo comportamento che non centra nulla con chi pratica altri giochi/sport.
molto piu soggetto a regole e vincoli.
quindi, proprio per questa ragione che i regolamenti all'interno di questo gioco, devono essere rispettati .
il mio discorso era inteso in rapporto a aquesto .
non si tratta di paragonare asd, ASD E' UN ACRONIMO. si tratta di paragonare il tipo di attivita' che so svolge all'interno della asd.
e le regole sono molto diverse, tra chi gioca in una asd di softair e chi e iscritto ad una asd di ballo......
hanno in comune lo statuto, ma credo che le regole , ma sopratutto, il buon senso , siano molto diverse.
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in teoria e cosi'........
ma la pratica, fidati, puo' essere subordinata a tante cose e , anche al tipo di problema che si puo creare.
comunque,prevenire e meglio che curare.
Nella pratica possono saltar fuori rivalse ingiuste...ma come è stato detto, nella pratica anche quello che cade dalle scale di casa può farmi le stesse pare...
Quindi se uno vuol crear rogne, le crea anche se chiede l'autorizzazione...
Di fatto, da quanto è emerso dai discorsi, il risultato è quello...non avviso? Il direttivo, il presidente, l'assicurazione, ecc.ecc non hanno responsabilità (giustamente, aggiungo io)
Se questo va anche contro una regola scritta, il direttivo può prendere i provvedimenti che crede più opportuni...
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Fatto il punto della situazione e chiarito (spero) una volta per tutte il discorso, posso aggiungere che comunque che io sappia esistono le assicurazioni personali che ti comprono anche quando non stai con la tua asd.
Se così non fosse sarebbe stato impossibile per me sottoscrivere assicurazioni temporanee e partecipare a eventi.
Sicuramente non è questo il caso, poichè altrimenti non ci sarebbe stata la "ramanzina", e in ogni caso mi è sembrato di capire, dai primi post, che le sanzioni pesanti come "buttar" fuori il tipo siano nate per "poca" amicizia tra i due club (o sbaglio??).
Scusami, ma sono costretto a ripetermi: tu scrivi a noi che non abbiamo ben chiaro di cosa si stia parlando....ma credo proprio che chi ha le idee un po' confuse sia proprio tu.
Quanto hai scritto fin ora non ha alcuna relazione con il discorso in atto, in parole povere sei completamente OT.
Oltretutto generi una serie di informazioni assolutamente NON corrette.
Per poterti rispondere sono costretto anch'io al famigerato OT ...Per cui:
ASD è un acronimo che vale, ripeto, per tutte le ASD, senza differenza...
Se io vado a fare un esibizione per conto della mia ASD di BALLO, e mi faccio male, l'assicurazione copre... se io vado a fare un esibizione per i fattacci miei, l'assicurazione della mia ASD di BALLO non copre.
Se io vado a fare un esibizione di ballo e chiedo al presidente di farla passare come attività di associazione, ecco che magicamente l'assicurazione copre in caso di danni subiti/procurati.
Cosa ci vedi di diverso rispetto ad una ASD di softair?
Se come ASD di BALLO si volesse tenere un esibizione nella piazza del paese, bisogna chiedere i permessi al comune, siae etc.
Come vedi la differenza è mera burocrazia.
L'uso non libero dell' ASG ed il fatto di non poter sbandierare in centro una replica di m4 a dx e sx non ci azzecca NULLA con i regolamenti di ASD, ma è regolamentato da una legge di STATO, che vale anche per i NON appartenenti alle ASD.
Chi gioca a softair deve assumere un comportamento che vale per tutte quelle persone che praticano altri sport, ovvero, lealtà, correttezza,rispetto dei compagni, rispetto dell'avversario, buon senso, educazione... e potrei andare avanti fino a domani mattina.
Il softgunner non è unto dal Signore ne tantomeno condannato in eterno alle fiamme degli inferi... è uno sportivo, come tanti altri...
Ma non scherziamoo! la responsabilità è del singolo individuo..... io non ho firmato nessun contratto di esclusiva"non puoi giocare con nessun altro" dato che non sono tesserato in un club di serie A ma con enti di promozione sportiva....Sarebbe buona abitudine avvisare dove si gioca la domenica ma non obbligatorio.... Il mio club è responsabile "nei limiti delle sue competenze" quando gioco con loro...Se mi trovo a Cagliari in vacanza e decido di giocare con un altro club,sono io ed il club che mi ospita i responsabili del mia persona.
Questa discussione nasce essenzialmente non per i pseudo motivi di sicurezza o roba varia..... ma per gelosie tra club.Ormai oggi è diventata una competizione più fuori che dentro il campo.....noi siamo i migliori.....ma guarda come caxxxo giocano quelli..... ecc....Si pensi un po meno a fare i fighi con 5mila euro di attrezzatura addosso e si riscopra la collaborazione,la ludicità che qualche anno fà c'era e come.Quando questo Gioco era davvero di nicchia "nn come oggi" i vari club facevano fronte comune su tutto;oggi che i numeri sono maggiori e gli interessi anche,nascono beghe se qualcuno la domenica va a giocare con un altro gruppo di amici.Concludo dicendo che io mi sento libero di andare dovunque e giocare con chiunque....... con un altro club di Sa...o con qualsiasi ente sportivo che dir si voglia,pur sentendomi legato in modo affettivo ed onesto al mio club."parere personale"
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quoto in pieno
Eatto...ognuno è responsabile per quello che fa se non è all'interno della attività di club! Fuori da questa attività ne risponde personalmente! Logico, poi, che se un socio dovesse assumere comportamenti non consoni a quanto stabilito da regolamento o dallo statuto del club può esseremespulso! Ma non credo che sia questo il punto della discussione. Non entro nel merito della individuale filosofia di gioco o di vita. Una asd è una associazione legalmente costituita che deve operare secondo quanto previsto per Legge e che può esercitare i propri poteri sempre in base alla Legge e allo Statuto nonché al regolamento interno. Chi ritiene questi vincoli intollerabili non dovrebbe iscriversi a nessun club! Chi accetta di buon grado le regole di squadra vivrà la associazione come avviene in tutta Italia. Oltretutto stiamo parlando di casi pressoché inesistenti, visto che opero in una organizzazione con 380 asd e circa 8mila soci e non mi risultano particolari problematiche in relazione all'argomento di cui stiamo parlando! E non la si dovrebbe nemmeno mettere sul piano "filosofico" ...abbiamo chiarito i limiti e le peculiarità della scelta di entrare in una asd. Chi ritiene di giocare privo di vincoli ha avuto modo di valutare ventaggi e svantaggi. Ognuno può scegliere in libertà. La cosamimportante da sapere, però, è che senza appartenere ad una asd molto difficilmente si potrà fare dell'agonismo. Perlomeno non con FIGT.
Hai spiegato tutto alla perfezione... Io non intendo nemmeno inneggiare al gioco privo di qualunque vincolo"ANZI sarebbe folle".Resto comunque della mia idea e sicuro che oltre alle normali problematiche,si aggiungono le beghe dovute alla miriade di enti ed associazioni che gestiscono il tutto ... Spero che le leggi e/o regolamenti non diventino "come penso lo siamo diventate" catene nelle quali imbrigliare la voglia di divertirsi.Spero non sia letto come un discorso filosofico ma di opportunità! Relegare una persona a contratti in stile notarile per delle asd mi sembra esagerato..... penso che le assicurazioni personali possano sopperire a questo problema ed alla voglia di confrontarsi ludicamente con altre realtà lontane dal proprio club di provenienza.
Anni fa io ero uno di quelli che dichiarava indispensabile il riconoscimento della nostra "disciplina"tramite affiliazioni e cose varie.... un po me ne pento dato che con la galassia di enti ed entucoli "più o meno affidabili ed è difficile capirlo" si è generato un grande caos! come spesso accade in Italia
io non credo si possa parlare di contratti.
semplicemente se entri a far parte di una asd che ha uno statuto con delle regole e , una di queste , prevede che , nel qualcaso l'iscritto voglia andare a giocare con un'altra squadra, con altre persone o in una altra qualsiasi , circonstanza , comunque esterna alla asd, debba avvisare.
allora lo deve fare.
io non capisco , se uno si iscrive ad una asd di softair lo fa per 2 principali ragioni...in teoria:
1 per avere una copertura assicurativa quando gioca a softair (e ,di fatto spendere meno che farsi una assicurazione privata)
2 per avere una squadra con cui giocare a softair.
ora, partendo dal fatto che, la principale ragione e' legata all'assicurazione, si presume che la maggioranza delle persone che giocano a softair ,appartenenti ad asd, di fatto, non abbiano assicurazioni personali .
pertanto, in questo caso, se vogliono andare a giocare con altre squadre, al fine assicurativo, credo che sia principalmente nel loro interesse , dichiarare la cosa con il proprio direttivo.
il quale , se ritiene la giocata , regolare, non avra probelmi a confermarla e a coprirla con l'assicurazione dell'asd.
idem , la squadra che ospita il giocatore ,non associato, deve preoccuparsi che costui , sia assicurato.
e , nel qualcaso non lo fosse, fornirgli una assicurazione , dal momento che le malleve firmate equivalgono a carta straccia.
la cosa , oggi , nel caso dell'ente FIGT e fattibile essendoci le ,cosidette , polizze prova.
polizze specifiche per i giocatori non iscritti .
se , ne il giocatore , nel il direttivo della squadra che lo ospita, si preoccupano di questa cosa, per come la vedo io, significa prendersi un rischio.e significa giocare ,di fatto in maniera inregolare.
rischio che , in teoria, ricade sul singolo individuo o sul direttivo della squadra che lo ospita .
in pratica , pero', essendoci ,comunque , un legame fra quell'individuo e l'asd con cui e' iscritto, bisogna vedere.
perche , quando capitano le disgrazioe, come ho detto prima, le persone , si ataccano a tutto.....
da qui , ne consegune il fatto che i presidenti delle asd, i quali (almeno nel mio caso) non vengono pagati e non prendono indenizzi di nessun tipo, giustamente , mettano delle regole negli statuti che vanno a porre degli obblighi ai propri iscritti, appunto a salvaguardia .
quindi ribadisco il mio punto di vista.
se sei socio in una asd con delle regole.
o le rispetti
o te ne vai.
se non vuoi essere soggetto a determinate regole , non ti iscrivi.
perche nel momento in cui ti iscrivi accetti lo statuto della squadra ed e come se firmi un contratto.
la verita e' semplice
in un mondo perfetto non ci sono problemi.....
ma nella realta , non si puo sapere.....e io ,in qualita di presidete e responsabile penale della squadra e dei miei soci, non mi prendo rischi , anche se rari o conseguenze di azione in buona fede.
poi se ci sono presidenti o direttivi ,piu' elastici e permissivi, tanto meglio per coloro che cercano squadre ,meno vincolanti......
nella vita e sempre una questione di esperienze vissute i viste.....
Il discorso in teoria non fa una piega e te ne do atto... è il concetto generale che per me è fortemente discutibile dato che in parole spicciole limita e non di poco la libertà individuale di decidere... o con noi o niente
Sul mio tesseramento non ho mai letto voci sulle quali ci fosse scritto "è obbligatorio chiedere l'autorizzazione ecc..."
Ora con questo non dico che non sia così dato che non ho redatto io le regole di affiliazione e se lo fosse rimarrei particolarmente perplesso.
Concludo dicendo che il soft air sta perdendo in elasticità tutto qui.....se le leggi dicono questo "io nn lo so con certezza" non mi resta che dire OK
In realtà ogni associazione scrive il proprio regolamento, quindi può essere che in alcuni club ci sia ed in altri no...non è una cosa "di legge", ma diventa d'obbligo se c'è nel regolamento interno...
Ad esempio da noi non c'è!
P.s. a titolo informativo, con l'altro club non abbiamo mai giocato e non abbiamo mai avuto contatti precedenti a questo avvenimento...
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Io, sinceramente, non capisco cosa ci sia di incomprensibile. Una asd paga una cifra ridicola per affiliarsi e per avere una copertura assicurativa. È logico che Asd, Eps e Compagnia assicuratrice leghino la polizza alle attività di club. Punto. Altro da dire non c' è...
Sicuramente le cifre sono accessibili...... ma quando qualcuno si fa male ""come da noi accaduto" l'assistenza assicurativa non è stata di grande aiuto "mettiamola così" cosa molto ben diversa in altre realtà europee a due..e dico due passi dall'Italia.
Infatti...la situazione è chiara...e proprio per questo uno può anche praticare softair per conto proprio senza avvisare nessuno, ma non sarà coperto da assicurazione!!! E questo è chiaro...
Se questo va anche contro il regolamento interno (che non sono tutti uguali quindi non sempre è previsto l'obbligo di avviso) sul tizio in questione possono venir presi dei provvedimenti, nonostante fosse andato a giocare per conto suo senza coinvolgere il proprio club, e la relativa assicurazione, in quanto attività extra associativa!
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dubito che , una assicurazione privata, per 25 euro all'anno o 23, ti dia qualcosa di analogo............
poi, e ovvio che c'e' di meglio.....ma se paghi di piu'.
e ribadisco che la stragrande maggioranza di chi gioca a softair non ha assicurazioni private. o preferisce spendere poco.
ne consegue ,tutto il resto.
Ma infatti la responsabilità diventa dell'altra associazione che "ospita" il giocatore affiliato al tuo club, se quello cerca rogna di certo non la può cercare su altra associazione su cui è tesserato. Come se mi facessi male al Carrefour e denuncio l'Esselunga perchè ho la tessere punti :)
L'assurdo è che se si riuniscono 10 "cani sciolti" senza nessuna affiliazione e senza avvisare nessuno, la responsabilità è sicuramente personale e non si può cercar rivalsa su nessuno.
Buon anno a tutti
Ho letto solo le utlime pagine di interventi per cui mi scuso eventualmente se nel mio ci fossero ripetizioni ma sulla base , appunto degli ultimi letti, vorrei dare il mio contributo
1) Mi pare di leggere vi sia una corrente "anarcoide-insurrezionalista":D che sostiene l'idea che l'associato possa essere libero di fare ciò che meglio crede e giocare con chi vuole. MA QUANDO MAI? L'iscrizione ad un'associazione, qualsiasi esso sia, comporta per l'associato
diritti e doveri tra cui l'adeguarsi allo statuto ed ai regolamenti dell'associazione stessa.
Pur lontano anni luce dal settore ricordo che un tesserato di un club calcistico, ma non solo, viene talmente vincolato che la stessa tessera, ha valore economico, che nelle categorie superiori assume come ben sappiamo valori economici esorbitanti. E tale vincolo ha addirittura valenza universale non permettendo salvo accordo tra le parti lo svincolo da parte dell'associato.
2) Come vado da lungo tempo scrivendo, sostengo che la stragrande maggioranza degli organi direttivi di asd softair non hanno mai letto copia del contratto assicurativo e pertanto non sono assolutamente al corrente delle coperture.
La questione non è "paghi poco quindi cosa pretendi?" la questione è che ho sottoscritto un contratto assicurativo con una compagnia e sulla base (almeno teorica) del premio che pago ottengo una prestazione ad esso proporzionata.
La questione del giustificare il vincolo del socio "battendo" solo sull'aspetto assicurativo secondo il mio parere è troppo semplicistico, occorre invece agire maggiormente sull'aspetto statutario e dei regolamenti
no il mio non era un commento in relazione alla gestione. io intendo dire proprio che ,una assicurazione privata, non la paghi 25 euro.
e' ovvio che da privato gestisci tu direttamete i sinistri.
mentre attraverso una asd devi passare dal direttivo, che comunica tutti gli estreme all'ente che , fa altrattanto alla compagnia assicurativa.
questi pasaggi di mani, ovviamente , rendono la gestione piu' lenta e scomoda.ma , appunto , e' una delle circonstanze legate sia al costo
e,appunto, non e' una assicurazione privata stipulata dalla persona x all'assicurazione y.
poi , non so i singoli casi....quello che posso dirti e che 5 anni fa un giocatore della mia squadra si e' rotto un piede durate una giocata domenicale....
per quanto sia stato lento l'iter, l'assicurazione lo ha rimborsato regolarmente......
oggi , comunque , le legge sui rimborsi sono cambiate sveletendo i medesimi.
alla fine e' sempre una questione di soldi.
piu' paghi ,piu' ricevi.
Nessuna idea anarcoide!posso assicurarti. Io sono il primo che suggerisce alle nuove leve che si cimentano con questo "sport" che è fondamentale iscriversi ad un club;anche se formalmente non è obbligatorio.Credo nei clubs e nel loro ruolo fondamentale nella gestione dei giocatori,per la sicurezza e la promozione di questo meraviglioso gioco;Solo che non sono ne sicuro e ne minimanete d'accordo sul fatto che l'iscrizione ad un club debba vincolare la mia libertà individuale..imponendomi di non poter andare a giocare con degli amici di qualche altro team sparso per l'Italia.... tutto qui...La cosa a mio avviso non corretta è paragonare un giocatore di calcio "sport riconosciuto al 100% dal coni" con il S A che si lega al coni tramite subaffliliazioni secondarie....Sembra quasi dal tuo discorso che ognuno di noi abbia il suo cartellino nelle mani del presidente del club iscritto.Ripeto...ancora una volta... non sono perfettamente a conoscenza dalla legislazione in materia...e mi sembra che tante altre perone abbiano parlato più per sentito dire che per reale cognizione di causa...il mio era un discorso sul senso di ludicità e libertà che a mio modestissimo parere viene messo in secondo piano.
in realta e cosi in qualsiasi sporto di squadra che inplichi l'iscrizione ad un club che sia di calcio di pallavvolo o altro sport.
se sei iscritto ad una squadra di calcio, gli allenamenti li devi fare con quella squadra.
,la domenica non puoi giocare con un'altra squadra....e, sopratutto, se vuoi giocare titolare , devi partecipare agli allenamenti con la tua squadra.!
la differenza , rispetto al softair sta solo nel fatto che , se giochi a calcio o pallavolo, nessuno ti puo inpedire, al di fuori, delgi impoegni con la tua squadra(allenamenti ed eventi) di prenderti un pallone, andare in un prato con amici e giocare.
questo per la semplice ragione che , per fare cio' non sei tenuto ad avvisare nessuno e a chiedere nessun permesso, tantomeno metterti una mimetia e imbracciare repliche di armi che sparano pallini vaganti.
chi gioca a softair, al contrario, deve fare tutte queste cosette, ogni qualvolta, vuol farsi una giocata.
cio' implica che se decide di giocare al di fuori della sua squadra, dovra comunque andare a giocare con un'altra realta ,oragnizzata ....di fatto ,un'altra squadra!
aldila della copertura assicurativa , secondo me e' anche una questione di etica.....
insomma , io ribadisco che , questo gioco, non puo essere messo sullo stesso piano di qualsiasi altro gioco o sport comune.
i vincoli sia etici che fiscali, ci sono per forza.
l'unico modo per non averli risiede nel non iscriversi con nessuno.
considerando il fatto che, il non essere iscritto con nessuno ,probabilmente,limitera di molto le possibilita di gioco.
basti guardare i tornei....
la maggiorparte delle squadre organizzatrici permettono l'iscrizione agli eventi solo a squadre regolari che possano provare la copertira assicurativa.
Ribadisco che, alla fine, se e solo se è scritto esplicitamente nel regolamento o nello statuto, il socio ha l'obbligo di avvisare...non è di certo una cosa automatica...
Poi il fatto che, se uno NON avvisa, la propria asd non rispo de di nulla e non è responsabile, quello è un fatto altrettanto certo ed assodato...
Dire che in automatico uno che si iscrive ad un club deve allenarsi solo ed esclusivamente con quello, è sbagliato....ed i paragoni con squadre agonistiche di altri sport sono ben diversi, proprio per la tipologia....
Un paragone più capzante potrebbe essere quello di una palestra, dove io pago una quota per andare ad allenarmi, e se contemporaneamente mi volessi iscrivere altrove, o allenarmi con gli amici, o per conto mio, potrei farlo....anche qui, sempre che non sia esplicitamente vietato o regolato da statuto o regolamento...
In assenza di specifica esplicita, non vi è nessun obbligo se non quello morale individuale...sempre sottolineando e ribadendo che nel decidere di praticare attività extra associative, come dice la parola stessa, oltre che la logica, ognuno è responsabile per sè, ed il proprio club non ha responsabilità!
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OK, ma permettetimi di chiedervi una cosa.
perche uno dovrebbe andare a giocare con un'altra squadra senza chiedere o avvisare la propria?
partendo dal fatto che la squadra che lo ospitera sia in regola con tutto?
in quel caso , almeno per come la vedo io, non ci sarebbero problemi....
al contrario il non chiedere o avvisare,mi porta a credere che , la realta con cui il soggetto va a giocare non sia regolare.....
qualche anno fa gli enti non erano fiscali e ,qualsiasi gruppo di persone che formava una squadra si iscriveva ad essi con estrema facilita.....bastava pagare.
che poi fossero asd regolari con uno satuto, un codice fiscale e un direttivo era inrilevante.
pagavi davi i dati dei singoli elemeti iscritti ed eri apposto.
poi le cose sono cambiate.
e ,oggi , gli enti iscrivono ad essi solo squadre regolarmente costituite.
quindi con codice fiscale, statutti e direttivo.
questo a fatto si che i piccoli gruppi "sciolti " o si mettevano in regola con tutto o si aggregavano a realta regolari.
in questo modo, ovviamente, le cose sono cambiate per molte persone.
prima di tutto perche le responsabilita ,ora sono molte. i cosidetti gruppi liberi, che si sono regolarizzati ,adeso sono soggeti giuridici e i vari presidenti e direttivi hanno delle responsabilita .....
insomma.
se prima le "squadre" erano squadre solo a parole, ora , lo sono fiscalmente (almeno quelle regolari)
e ,di conseguenza i regolamenti sono diventati fiscali.
se un mio giocatore va a giocare con altri senza dirmi nulla, per come la vedo io , significa che e' andato a fare una giocata ,non regolare.
quindi ,indipendentemente, dal regolamento dello statuto , a me non sta bene.
idem se una squadra ospita un mio giocatore senza informarsi ,con me , sulla regolarita del giocatore o garantirgli, loro stassi ,una copertura assicurativa, quindi facendolo giocare sotto la loro responsabilita, fanno una cosa scorretta. a prescindere.
poi io resto dell'idea che se ti iscrivi con una squadra per poi, andare a giocare con altre,senza avvisare, allora tanto vale che ti iscrivi direttamente con quelle altre.
Il perchè uno lo faccia, o le ipotesi sulla regolarità o meno del club ospitante, sono considerazioni e domande lecite, che però non creano un obbligo.
Quindi si, uno potrebbe chiedersi, perchè non farlo? Ed al contempo rispondersi ipotizzando che l'altro gruppo sia irregolare...ma ripeto, questo non crea un obbligo a prescindere...
Nello specofico, il ragazzo è venuto da noi (asd regolare) ed i motivi per i quali non ha avvisato li ignoro, come ignoro se nello statuto/regolamento della sua associazione ci fosse o meno l'obbligo di avviso...
Tutto il quesito, per chi si fosse perso qualche pagina, è perchè visto che noi ci siamo trovati in questa situazione, con le lamentele dell'altro club che pretendeva di essere avvisato, volevo approfondire la cosa per capire se effettivamente la cosa avesse delle ripercussioni, visto che alcuni dei soci del club di cui faccio parte, giocano anche altrove (e alcuni sono anche iscritti in diverse asd contemporaneamente)...
Dopo aver letto tutte le risposte (estrapolando ció che effettivamente mi dava risposte alla domanda che avevo) e dopo essermi informato anche al do fuori, sono arrivato alla conclusione comune che è quella di poco sopra...
Poi che uno dica "ma cosa ti costa avvisare?" oppure aptre ipotesi o situazioni varie, mi potrebbe anche trovar d'accordo...ma questo non genera obblighi (ripeto, ammenoche non sia specificato)
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Scusami ma chi ha mai detto che il fatto di non sentirsi in dovere di avvisare nessuno è dato dal voler giocare con gente non regolare...ma stiamo scherzando o cosa....si sta assolutamente travisando il tutto.... eppure mi sembra di parlare nella stessa lingua.
O ti iscrivi con un club o con un altro.... "allora non è proprio chiaro il concetto di base"
Se PER ESEMPIO dovessi trovarmi ad Udine ed andassi a giocare con un club di amici del posto non mi sentirei in dovere "almeno vorrei non sentirmi" di avvisare nessuno dato che io sono il responsabile della mia persona.
Il fatto che il SA riprenda concetti del mondo militare non è come dire che sono un marines ma ogni tanto mi alleno con i Nord Koreani...... io vorrei essere orgogliosamente giocatore del mio club ma al tempo stesso sentirmi libero di andare a giocare"se dovesse capitare l'occasione" con degli amici di altri club o partecipare a games di club "REGOLARI sia chiaro" che magari non conosco e che si trovano in città che visito indipendentemente dalla mia tessera di appartenenza o dall' attività del mio club!
che tu ti ritenga responsabile x la tua persona io non lo metto in dubbio.....
pero' se dovesse capitarti qualcosa di grave in quell'occasione, specifica, sapendo che , comunque saresti assicurato con una squadra, o magari se chi ti ospita ti chiedesse dei danni e ne usscisse che ,sapendo che sei iscritto con una squadra, venissero a chiederi alla squadra?
non mi fraintendere, non ti sto accusando di disonesta, dico solo, che in un mondo di totale fiducia reciproca , non staremmo neanche qua a discutere .
il fatto e, che di tutti gli iscritti che ho in squadra (e immagino anche tantissime altre squadre) io ne conosco bene si e no solo 5 o 6.... tutti gli altri , sono persone che frequanto la domenica quando giochiamo, ma per le quali non posso certo dire di avere l'assuluta fiducia.al di fuori del softair non li frequento.
quindui come si potrebbero comportare in una circonstanza di grave infortunio , io non lo posso sapere.
si rivarranno della iscrizione ? si faranno carico delle , eventuiali conseguenze?
il punto ,e che , se succede qualcosa, quel legame che c'e' dato dalla iscrizione alla squadra , potrebbe causarmi delle grane.
e' inrilevante se poi comunque la legge mi darebbe ragione, il punto e ' che dovrei andarle a gestire.
probabilemte staimo parlando di circonstanze estreme.
io mi riferisco a queste.
sta di fatto che , se una persona sa che deve giocare a softair solo in determinate condizioni, allora puo anche non chiedere nulla.
e in squadra da 10 iscritti ci si conosce bene tutti.
in squadre da 40 e piu iscritti , pero , i direttivi , spesso ,non conscono tutti bene, o quantomeno tanto bene da potersi fidare cecamente.
ribadisco, in questo gioco credo che all'interno di una squadra e' giusto che ci siano delle regole.
tu , se fossi un presidete , ti accolleresti qualche rischio? anche se di tipo raro?
io ,comunque no.
Si è discusso a lungo di questo problema, si era chiarito e adesso stiamo di nuovo facendo passi indietro?
Dal momento in cui non si gioca con la propria squadra, il presidente non ha alcuna "grana".
Abbiamo già detto e chiarito.
Qui si sta parlando di avere libertà personali, non di scaricare responsabilità, in quanto ognuno fuori del team è responsabile per sè stesso.
E', in pratica, quello che ho sempre detto io, sin dall'inizio: un mio socio può andare a giocare dove vuole e quando lo vuole. Se si farà male e non mi avrà avvisato, non potrò fare altro che dichiarare che non si trattava di attività di squadra e, quindi, non ha copertura assicurativa. Un mio socio, questa sera, è andato da comuni amici in Lucchesia. Me lo ha detto, ci siamo scambiati i salutti e, per quello che mi riguarda, domenica praticherà attività di club...ovvero è in copertura assicurativa. Non ho alcuna difficoltà ad affermarlo. Ma se avessimo avuto una gara importante e lui avesse voluto andare a giocare con altri, evidentemente, la situazione sarebbe cambiata. Ma ' evidente che il mio socio non avrebbe certo scelto di fare una visita a degli amici nel giorno in cui abbiamo programmato una gara importante per il club!
Anche io la penso così... e sembra che abbia più senso questo discorso...
Ci sono tesi che invece sostengono che il presidente del club è comunque responsabile di eventuali infortuni dell'iscritto anche in altri contesti sportivi...credo che il nocciolo della "diatriba" sia questo
No...non ci sono tesi che dicono che il presidente sia responsabile...il dubbio (lecito) di alcuni, è che, pur non avendo responsabilità, qualcuno, senza diritto alcuno, provi comunque a rivalersi...
Ma questo è una logica che esula dalla situazione specifica...nel senso che se si valutano le possibilità che alcuni possano cercare di rivalersi senza diritto, allora uno potrebbe farlo in qualsiasi ambito (quando cade dalle scale di casa ad esempio)
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il punto e e proprio questo.
siamo sicuri al 100% che se un iscritto di una squadra X , andando a giocare con la squadra Y, senza avvisare la squadra X, quest'ultima non sia responsabile in alcun modo per un qualsiasi evento causato da quella persona? sia esso di natura fisica (infortunio grave o morte ad esso o ad altri) che materiale (danno grave causato a cose )???
ipotizziamo che il soggetto vada a giocare con un'altra squadra senza avvisare dicendo di essere gia iscritto e assicurato con un'altra squadra......
casualita vuole che , in quella giocata capiti un incidente grave e magari il soggetto , causi un danno grave ad un'altro giocatore o adddirittura a se stesso.....
cosa succede in quel caso?
la teoria e che costui ha mentito alla squadra che lo ha ospitato la quale, a sua volta, fidandosi , non si e' preoccupata di verificarne la reale copertura assicurativa (contattando l'altra squadra) e , pertanto la responsabilita cadrebbe sull'iscritto..... peccato pero', che l'incidente si sia verificato in una giocata organizzata dalla squadra che ha ospitato il ragazzo, pertanto volente o nolente, verrano tirati inc ausa pure loro.
a questo punto costoro possono coinvolgere, comunque la squadra dove era iscritto l'ospitato?
scusate il mischione di parole.....
spero di essere stato chiaro sulla circonstanza..... stiamo parlando di qualcosa di raro e difficile che accada.
ma non impossibile.
Ti dirò di più: non è nè raro e nè impossibile che uno chieda copertura assicurativa anche la dove non c'è.Quote:
spero di essere stato chiaro sulla circonstanza..... stiamo parlando di qualcosa di raro e difficile che accada.
ma non impossibile.
Succede con le macchine, figuriamoci che non succeda per queste cose. Sono sicuro che fancendo un sondaggio uscirebbe fuori qualche storiella interessante.
Il punto della situazione è: SI ci possono provare, NO non andrà in porto questo tentativo.
Basta che il presidente del club dichiari la semplice e pura verità: non era in un'attività di club e lui non c'erantra con questa storia. Aggiungici un paio di testimoni e la questione è bella che conclusa.
Purtroppo il detto "Tentare non costa nulla" viene messo in pratica anche per queste storie. Se sei già nella m**** tanto vale provarne a uscire, non costa nulla (secondo loro, ma potrebbero anche imputare reato di falsa testimonianza).
Spero che sia chiaro :)
Chiarissimo Finalmente :D
non vedo cosa centri il presidente della squadra del tizio ospite
se il tipo fa male a uno (gli spacca i denti con un pallino),l'assicurazione da attivare è di chi a subito il danno
se fa male a un "terzo" (il classico ciclista o cercatore di funghi) e questo fa denuncia,in ogni caso i provvedimenti penali sono a carico del responsabile,non è possibile fare una denuncia penale a una persona giuridica
se si fa male,invece bisogna vedere come.
se si prende una impallinata,se la sua assicurazione copre bene,se no li mette di tasca (non c'è bisogno di specificare,che in questi casi come sia facile dichiarare quel che si vuole)
se si fa male a causa del terreno di gioco (cade in un pozzo,crolla un solaio)se il terreno è privato,lui può fare denuncia al titolare del campo
a livello di ASD,potrebbe anche dichiarare,che dal 1/1 al 31/12,nel territorio mondiale,stia praticando 24h su 24 7gg su 7 la pratica del softair
ed essere cosi coperta sempre,anche se uno mentre pulisce l'asg spara al vicino di casa
Ottimo...così se un tuo iscritto cava un occhio con un pallino in Giappone, il presidente della squadra viene convocato a sue spese dal Tribunale di Tokio per essere interrogato a riguardo della attività di squadra svolta in trasferta! ;-)
Chiarisco di nuovo un concetto...: un giocatore è assicurato dirante la attività associativa! E' chiaro a tutti che se uno si fa male a sciare non sarà coperto. Perchè un sinistro o un danno a terzi sia coperto dalla assicurazione, la asd, tramite il presidente , deve garantire che il sinistro sia realmente avvenuto durante una attività della associazione. Il giudice o chi indaga, può benissimo voler ascoltare il responsabile della asd, che è il presidente e che della asd è il responsabile. Ovviamente si assume la responsabilità (individuale) penale e civile di quanto dichiara. Se, poi, veniusse fuori che il danno è avvenuto ij condizioni diferenti da quelle dichiarate, è evuidente che la compagnia assicurativa non pagherà, il danneggiato si costituirà parte civile e procederà contro chi ha fatto il danno e nei confronti della associazione sportiva che, essendo priva di patrimonio, vederebbe coinvolto il presidente ed il direttivo. Poniamo che tutto finisca in una bolla di sapone basti andare, magari a 200km) a chiarire le cose con il giudice...la mia domanda è: ma noi preidenti, abbiamo voglia di sbattersi tanto per uno che si iscrive e poi si fa i fatti suoi? Io no! io ogni sabato pubblico la lista degli assenti e presenti della domenica. La domenica confermiamo sulla nostra "bacheca" internet le presenze e se qualcuno, legittimamente, si è fatto gli affari suoi, non potrà certo chiedermi di associarmi ad un illecito dichiarando che l'eventuale e malaugurato incidente o danno sia stato procurato durante una attività della associazione! A quel punto a me non interessa minimamente se la assicurazione provveda o meno al risarcimento. Se, invece, il socio aveva avvertito della sua presenza ad una amichevole con un altra asd, non avrò alcuna difficoltà a confermare che il nostro socio era ad una giocata amichevole in rappresentanza della nostra asd garantendosi la piena copertura assicurativa!