oggi stesso provo questa soluzione e vi faccio sapere!
oggi stesso provo questa soluzione e vi faccio sapere!
ah ok! come capirai devi togliere lo "spruzzatore" che si preme per far uscire l'aria compr. tirandolo via, e poi cerca di riprodurre bene la forma del beccuccio di quello delle bombole per pistole con un temperino per l'esterno e magari un punteruolo leggermente riscaldato per l'interno, facendo attenzione a non romperlo perchè è di plastica idiota mi sa...aspettiamo tue notizie!
il gas che utilizziamo per le pistole è una miscela di gas con una percentuale bassissima di olio siliconico per lubrificare le guarnizioni.
come alternativa a questo si potrebbe utilizzare il propano, uno dei gas che compongono la miscela da noi utilizzata, e lubrificare i nostri caricatori con una goccia di olio al silicone ogni 10 che vengono sparati.
per il discorso co2 sono contrario. al di la del cambio molla del carrello, se la pistola non è stata progettata per sopportare un certo stress meccanico, è fortemente sconsigliato.
il gas, subisce l'effetto del freddo e del caldo, perchè è "conservato" allo stato gassoso all'interno della bombola e del caricatore. quindi, a mano a mano che la quantità di esso scende, la pressione si abbassa, e diminuisce la potenza.
la pressione sopportata dai nostri caricatori per il gas dubito fortemente superi una qualche decina di atmosfere.
cosa differente è per la co2. la co2, per avere pressione costante a discapito delle condizioni meteo, è "conservata" in forma liquida. la pressione della co2 a questo stato è di circa 250 atmosfere.
supponendo che i nostri caricatori per il gas sopportino una pressione di 25 atmosfere, la pressione rilasciata dalla co2 è di 10 volte maggiore. ciò comporterebbe il ritrovarsi il carrello della nostra bella e fedele pistola nei denti.
per questo motivo solo alcune pistole hanno come opzione il caricatore a co2, poichè progettate per resistere ad elevate pressioni.
senza considerare il fattore over-joule, che a mio parere è alle porte.
per il discorso delle bombolette di aria compressa per i computer, non so quali intendi, ma quelle utilizzate per la pulizia dei case e delle tastiere non contengono nient'altro che semplice aria sotto pressione.
se volete risparmiare sul gas, l'unica alternativa possibile è quella di far andare le vostre pistole a propano...
c'è comunque da mettere in conto che il propano è un gas altamente infiammabile,non facile da reperire,e ad alto potenziale se puro.
il nostro greengas ha una minima parte di propano.
beh il gas che usiamo per le pistole è conservato liquido sia in bombolette che caricatori...e so per esperieza...che a volte può anche uscire allo stato liquido...ad esempio in inverno o anche mentre si cerca di caricare troppo un caricatore...e poi basta agitare una bomboletta piena per sentire il rumore del gas liquido...e basti pensare che se fosse in forma gassosa si potrebbero sparare solo 2 o 3 colpi e mosci...
il gas è liquido anche negli accendini di plastica! :-d
in oltre basta smontare un caricatore qualsiasi ed osservare la cannula che c'è all'interno sopra la valvola per il caricamento, serve proprio a non far ricadere il gas liquido nella valvola...
e poi basta guardare anche un manuale d'uso di una pistola a gas di marca...(ad esempio quello della 1911 marui che ho io) per vedere uno schema che raffigura un caricatore pieno di gas col gas liquido all'interno............
in ogni caso come dicevo...se i caricatori non sopportano tutta questa pressione...basta caricarli di meno con la co2...basta un semplice manometro...quindi anche questi sono problemi inesistenti o facilmente ovviabili...perchè molla del cane ed eventualmente molla carrello sono di fatto le uniche cose da cambiare...
in ogni caso spero di avere ancora + tempo per fare qualche passo avanti, per ora ne ho solo per fare ogni tanto qualche prova, documentarmi o rispondere qui.
si, anche il nostro gas è in forma liquida (-160° a pressione ambientale), ma a mano a mano che viene consumato, la parte che resta vuota viene riempita da gas che passa allo stato gassoso. per questo motivo la pressione del contenitore in cui è contenuto scende in modo direttamente proporzionale alla presenza del "combustibile".
per la co2 la situazione è differente. il monossido di carbonio viene liquefatto, e mantiene quello stato a pressione di 250 atm.
a mio parere a mettere co2 in un caricatore per gas propellente si rischia solo di farsi male, e non ne vale la pena.
il propano e il gpl hanno un costo veramente irrisorio al litro, e vanno più che bene...
bho io ho dei dubbi cmq...vedrò di chiarirmi le idee...
in ogni caso...tralasciando la loro alta infiammabilità...dove si possono effettuare delle ricariche? e in inverno danno problemi?
io riporto quello che mi ricordo da termodinamica ed equilibri di fase, cmq vado a dare una ripassata appena riesco...
per le ricariche, le puoi fare tranquillamente mezzo bombola presso i distributori di gas gpl (gli stessi che riempiono i serbatoi delle auto), ma riguardo al comportamento in relazione alle condizioni meteo, sempre di gas naturali si tratta... per cui sono sempre soggetti al problema caldo-freddo....
per evitare questo problema bisognerebbe usare gas inerti come la co2, l'azoto, etc...
la co2 però ha il problema dell'elevatissima pressione... ed è quello che mi lascia perplesso....