Noi abbiamo il settore giovanile ,quest'anno mi pare siano 26 iscritti (13/17), giocano una domenica si è una no tra di loro, senza adulti, con uno o più tutor NON giocanti che li seguono, vi posso dire che si; molti arrivano e spariscono dopo poco, ma molti restono, perché si trovano a passare domeniche con bimbi della loro età.io sono veramente soddisfatto di perdere una mattinata a non sparare per poter stare con loro insegnando le regole e divertirsi più che coi grandi a vederli giocare .
già 2 sono a 17 anni e li abbiamo passati con i grandi.
farli giocare coi grandi non ha senso ve lo garantisco, ma perdere tempo per loro credo sia utile, poi ogniuno è libero e giusto che la pensi come vuole, ma credo che prima dovrebbe provare.
Scusa, rileggendo il mio post, poteva sembra un pochino provocatorio, ma non era mia intenzione, intendevo solo chiarie il fatto che se si ama davvero questo sport, la priorità dovrebbe risiedere nel farlo crescere anche dopo la nostra ipotetica uscita di scena per età, solo crescendo il personale giovane ciò è possibile.
Questa è una gran bella iniziativa, che altri club hanno portato avanti, serve però una diversa organizzazione, e delle persone che decidano di prendersi quell'impegno in maniera costante. In ogni caso, non so da quanto tempo lo fate, ma continuate così e vedrete che i guadagni in tutti i termini precedentemente descritti non tarderanno ad arrivare.
beh pupu ma qui subentrano due discorsi ancor piu importanti e diversi dal farli entrare "nel team"
quello che voi fate è molto bello e lo ritengo anche molto piu GIUSTO e BILANCIATO, perchè logicamente se io che ho 40 anni e sono alto 1.93 per 80kg e gioco da 25 anni devo "accoppare" un bimbo di 15 anni alto un metro per 30kg in pratica lo riempio solo di frustrazione imho... e gli faccio passare IO la voglia di giocare!
anche eliminando il fattore esperienza (che pesa molto anche solo tra me e alcuni 20enni/30enni che giocano da poco), c'è il discorso puramente FISICO, e cioè che se scappa io non lo inseguo, LO BRACCO!!!
lo stesso se devo scappare, quando mi piglia?
farli giocare tra loro è la cosa piu equilibrata PER IL LORO DIVERTIMENTO, però poi subentra il secondo problema che secondo me è il più grave ed importante: la RESPONSABILITA' CIVILE...
quanto tu fai loro da "tutor", se un bimbo di 13 anni si rompe una gamba TU passi i guai... e se i genitori sono stronzi ne passi DI GROSSI!
credimi non ci sono scarichi di responsabilità che tengano se vogliono denunciarti, e non ci sono assicurazioni che ti coprano!!
se ti vogliono denunciare sei rovinato A VITA e non solo per la tua esperienza nel softair, ma PER TUTTO: saluta la macchina, la moto, la casa etc perchè di soldi per ripagare un bambino anche solo per una gamba rotta non ne bastano...
certo se in campo è presente anche un TUTORE LEGALE (padre, fratello maggiore, zio etc) sei più tranquillo, ad esempio come dice giulio se suo figlio di 13 anni veniva a giocare con me CON LUI PRESENTE a me non cambiava nulla (a parte il discorso di prima sul bilanciamento della "sfida") perchè la responsabilità sarebbe sempre e comunque la sua, ma rischiare la MIA vita per far divertire dei bambini (e senza voler essere venale, A GRATISSE), sarò stronzo io ma no grazie
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Hai perfettamente ragione su ciò che scrivi.. Unico appunto, riguardo lo scarico di responsabilità, se debitamente compilata con le dovuto descrizioni copre a pieno i danni che il bambino potrebbe farsi.. Quello che non è coperto e che risulta ben più grave, sono i danni che il bambino potrebbe causare a terzi. Se questo spara ad un passante e gli tolgie un occhio, allora sono cacchi amari in quanto si cade nel penale ed il responsabile è il maggiorenne più vicono in quel momento ed il rpesidente dell'ASD. Ciò non ostante questa legislazione e relativa a tutto il territorio nazionale, e a tutti le pratiche sportive. E pure i setori giovanili esistono i tutti gli sport. Io ho fatto diversi anni di ciclismo ed i nostro direttore sportivo che ci allenava in strda con il traffico, era conscio dei rischi, e nemmeno era pagato. In italia è così. Proprio per questo serve disciplina e buon senso. Certamente non portarò un 14 enne a giocare in montagna e fare discese in corda da pareti di roccia, come in vece fanno gli adulti, e come già scritto prima non bisogna farsi problemi ad allontanre subito con comunicazione scritta ai genitori quei giovani che non rispettano l'ordine gerarchico e le misure di sicurezza a loro imposte.
Diego il problema è alla BASE del tuo discorso (che comprendo in pieno) e cioè che il nostro NON ESSENDO AFFATTO UNO SPORT propriamente detto, non riceve le stesse attenzioni (molti ti diranno PER FORTUNA ) e neanche gode della stessa legislatura di uno SPORT vero e proprio!
Se tuo figlio si rompe un ginocchio alla primavera del pallone SI SA COME COMPORTARSI, oppure se cade in bicicletta o viene investito SI SA LO STESSO...
Nel nostro HOBBY / ATTIVITA / SVAGO non esiste una legislatura, quindi sfido il miglior avvocato del mondo a stilare uno scarico di responsabilità che mi metta AL SICURO da un genitore incazzato (o semplicemente alla ricerca di grano facile, cosa molto probabile coi tempi che corrono)!
Nella mia esperienza legale, anche se firmato da entrambi i genitori e pure da nonni, zii e cugini, se il bimbo muore o si rompe qualcosa, io pago e basta...![]()
per chiarezza e soprattutto non volendo passare per l'orco cattivo tento di spiegare il mio punto di vista al meglio, se si presenta in associazione un minorenne prossimo alla maggiore età tipo 17 anni bene o male con la supervisione di qualche anziano che per le prime giocate lo tiene vicino e lo osserva non ci sono problemi ad ospitarlo, diverso è il discorso per un 13/14/15 enne come dice Nonaeme , e ribadisco io da genitore , non ci sono cazzi se torna a casa con qualcosa rotto o una ferita alla testa perche magari alzandosi di scatto non vede un ramo o un masso o in qualche casolare gli cade qualche calcinaccio in testa sono seri problemi , ed anche l'assicurazione tende ad applicare franchigie a dir poco vergognose (per esperienza, mi sono rotto crociato anteriore e menisco giocando, regolarmente operato e con tutta la documentazione della fisioterapia l'assicurazione a fronte di un danno stimato in base al punteggio di oltre 10.000€ me ne ha rimborsati poco piu di 2000 ..) , vai a spiegare ad un genitore che tu hai fatto tutto quello che andava fatto ... non te le levi piu di torno . Metti anche in conto che alcuni campi presentano dei pericoli che spesso i ragazzini tendono a sottovalutare perchè si credono bionici ... , è presto detto perche la mia titubanza . Massima stima per chi si impegna a creare una sorta di "giovanili" ma il softair non è uno sport vero e proprio ma un gioco che implica una buona preparazione atletica se lo si vuole giocare a 360° ...
Ottimo intervento, bravo! Condivido molti punti del tuo discorso.
A volte non è il minorenne in sé, ma gli esaltati che purtroppo sono molto diffusi, e che potrebbero avere una cattiva influenza sul ragazzo.
Questo lo sottolineo non è un problema solo del softair, ma purtroppo esistono altri settori dove la cosa è ben peggiore..