Il problema è che non puoi fare niente contro questa gente. In 5 anni che gioco, dal mio club ci sono state 3 o 4 scissioni. Gente che a causa della mentalità ( gioco per divertirmi facendo casino o per asti personali ) si sono staccate creando nuovi club. La domanda che vi porgo è: secondo voi, che tipo di gruppi sono nati avendo certi soggetti come fondatori ( e quindi imprimono il proprio stile ai nuovi iscritti)? Li allontani, li emargini, ma trovano sempre loro simili con cui giocare e fare " comunella " come si dice da noi ( traduzione: trovarsi tra loro e "tramare" ). Ci sono club seri che si impegnano e hanno idee come le mie e le tue, e club che invece sono creati così, tanto per fare, non hanno valori e tantomeno se ne fregano dell'immagine che danno del softair. Ovviamente non è sempre così, qui nella bergamasca ci sono tantissimi club che dal 1991 si sono formati da scissioni del nostro, ma abbiamo ottimi rapporti, sono persone che stimo e che amano il softair.
Per quanto riguarda il forte potere formativo del softair non puoi trovarmi più d'accordo. Noi abbiamo all'interno del club il gruppo dei "pinguinelli" dove vengono inseriti i ragazzini dai 10 ai 15 anni. Ne abbiamo più di 30 ormai da quando abbiamo iniziato un anno fa e vi garantisco che è un impegno davvero grande. Ma direi che è quello che al momento ci da più soddisfazione devo ammettere. In quanto minorenni coinvolgiamo anche i genitori che sono presenti e una cosa che ci fa grande piacere è che reputano questo una cosa istruttiva ed educativa per i figli. Certo, niente a che vedere con lo svezzamento che dava la leva obbligatoria sia chiaro, ma è comunque importante per noi avere questi riscontri favorevoli e positivi dalla gente. Anche perché credo che quello delle chiacchierate tra ragazzini a scuola sia il mezzo di informazione più potente che ci sia sul lungo periodo per far conoscere i valori di questo gioco.