
Originariamente inviata da
Tenmich
Occhiali beceri da pseudo-laboratorio di chimica, gilet da pescatore come buffetteria, il classico accordo "però, mi raccomando, non spariamoci in faccia" disatteso dopo 15 secondo di gioco (perchè ti rendevi conto che la faccia era l'unica cosa che spuntava dai ripari), contavi i colpi (ci provavi...) per non rimanere a secco nel bel mezzo dell'azione (e tanto rimanevi a secco lo stesso), ricariche frenetiche che lasciavano a terra più pallini di quanti entrassero nel caricatore, giochi con la regola "però chi ha l'elettrico può sparare solo in singolo" e l'elettrico era un invidiatissimo Famas Marui F1 SENZA hop-up (ancora in fase di sperimentazione presso la NASA). Prima giocata nel magazzino sfitto dei genitori di un amico (penso quando l'hanno poi ristrutturato avranno fatto l'intonaco di BB tanti ne avevamo lasciati), altre giocate nel ristrutturando cinema parrocchiale, ovviamente all'insaputa del parroco che poi comunque ci sgamò....
Dato che eravamo in bolletta perenne (studentelli..) il massimo a cui eravamo arrivati era stato, per due di noi, il mitico Walter MPL a gas + raffica con motorino elettrico.. gli altri con pistole plasticone a gas Marui (le orripilanti Wilson compensate fintocromate)... tutti rigorosamente a caricare con il biberon.. pallini gialli o blu leggerissimi (0,12 o giù di lì). Il sacchetto di BB Marui da 0,02 lo si acquistava in gruppo, poi si dvidevano i pallini con la bilancia.. manco gli spacciatori.. Se finivi la bombola di gas era una tragedia, per mettere da parte i soldi ci volevano un paio di settimane in cui andavi avanti elemosinando gas dagli altri.. che ti contavano i caricatori per farsi restituire il favore. Di tutto di più, veramnete... però quante emozioni
