Ho trovato un filmato dell'epoca.
Dovete saltare il primo minuto e trenta secondi, prima che comincino a giocare
https://www.youtube.com/watch?v=f5P9VSKuD6o
Ovviamente è uno scherzo, però mi sono reso conto che rende benissimo l'idea delle distanze di ingaggio e del volume di fuoco con cui si giocavano gli urban allora.
In altre parole, riassumendo:
+ L'unico con il marui, accoppava tutti
+ Tutti gli altri erano con la pistola, o al massimo qualche aborto lungo ma a gas, che tirava tre colpi poi si inceppava.
+ Tutti ricaricavano nel panico e smadonnando
+ Una delle tecniche più diffuse per colpire, era correre dietro al riparo del nemico, insomma saltargli praticamente addosso per beccarlo a bruciapelo mentre ricaricava. ED ERA BELLISSIMO.
+ Con la distanza minima di ingaggio (la distanza di cortesia) ti ci pulivi gli zebedei; ci si sparava a bruciapelo spesso e volentieri (ed era bellissimo)
+ i misuratori di joule non esistevano (questa era l'unica cosa che non rimpiango)