dico solo quello che mi è stato detto da mia cugina
Provvedimenti inutili....esattamente come portare a 0,2 il tasso alcolemico massimo per chi guida....chi fa le tragi al volannte non è s 0,2...non è a 0,5 ma a 1,8 - 2,0...esattamente inutile come mettere il limite massimo di velocità a 130km/h....a tutti noi, quotidianamente, in autostrada capita il coglione che va a 180 sfanalando per chiedere strada a chi sta regolarmente andando a 130km.... Sono tutte misure demagogiche per dare l'illusione che lo Stato abbia un qualsiasi potere...esattamente inutile come la lotta al crimine....son sistemi adottati dalla Politica per darci l'illusione che sia la Legge a risolvere i problemi. Il fatto è che colui che intedne delinquere se ne frega della Legge...se gli togliamo il fucile di assalto fabbricherà una bomba come successo in Puglia davanti a quel liceo....
Ultima modifica di JUMP62; 19/12/2012 a 16:30
...esattamente ciò che penso. Non è il fucile che si sveglia la mattina e decide di compiere una strage; il fucile non ha azione propria, è un oggetto. Così come lo è la testata nucleare, l'F22 Raptor, l'M1 Abrams, il camion, l'auto, l'esplosivo, la sigaretta, la bottiglia di vodka, il pianoforte ad altezza 18° piano male assicurato ad una gru.
La potenza è nulla senza il controllo. Ci vuole l'insegnamento, per il controllo. Forse un po' utopistico pensare di poter insegnare ogni cosa, ma tentare di fornire le capacità IN TUTTI I SENSI per controllare un'entità con la quale si ha a che fare è possibile e andrebbe fatto. Un esempio su tutti, estremizzato di proposito: vuoi ottenere una patente e guidare un'auto? test psicologici/attitudinali, si và a fondo sulle tue abitudini in merito di consumo di alcool/stupefacenti, si tiene un corso di guida sicura, oltre alle solite guide per imparare a girare in strada, e ogni tot tempo ti sottopongo a verifiche attitudinali/comportamentali. Se volessimo davvero la sicurezza assoluta, bisognerebbe fare un procedimento simile per ogni cosa in grado di danneggiare potenzialmente il prossimo; ovviamente anche per la possibilitàdi detenere un'arma da fuoco.
Altrimenti si rimane come ora, mantenendo una situazione "equilibrata" tra la possibilità di dare a molti la facoltà di (esempio) guidare un'auto e il relativamente basso rischio di avere incidenti gravi con una certa frequenza sul territorio. Dipende "a che punto" il determinato stato voglia fissare questo equilibrio, per ogni cosa... ma non sono i limiti poi sull'utilizzo di quella determinata "cosa" a risolvere il problema...
Ultima modifica di DURACELL; 19/12/2012 a 17:16
OT: spero bene non si tratti di qualche sistema di guida automatica o controllo gps di velocità o simili... non è la semplice velocità ad essere pericolosa. E' la capacità di chi guida, in relazione ai propri riflessi e alle possibilità dell'auto.
L'iter da seguire per un caso simile sarebbe complesso: test attitudinali ogni tot tempo, se ne verifica l'esito, e in base a quello hai un limite massimo di vettura che puoi guidare, su determinate strade (fuori dalle quali non ti è consentito andare) e con determinate caratteristiche; potenza, massa, sistemi di ausilio alla guida (non disattivabili o escludibili a seconda)... utopistico senza dubbio, ma volessimo la massima sicurezza possibile unita alla massima libertà individuale proporzionata al singolo individuo, sarebbe da fare.
Allo stesso modo si potrebbe ideare un metodo simile per la possibilità di detenere armi. Dai test appositamente concepiti si ottiene un risultato, in base a quello si decide se puoi detenere armi e di che tipo. Taglio, caccia, semiauto, grossi calibri, automatiche, distruzione di massa (oddio, LOL) e via dicendo.
Impossibile, mi rendo conto èh. Anche perchè andrebbe condotto un procedimento simile praticamente per qualsiasi cosa, anche per la semplice possibilità di avere animali di un tipo piuttosto che altro. Se non sei idoneo, non potrai (che ne sò ipotizzo) avere un Pitbull come animale da compagnia, poichè potresti renderlo potenzialmente pericoloso per il prossimo.
Ma non si può controllare tutto, ci dovrà sempre essere un compromesso tra sicurezza assoluta e libertà individuale, che si individuerà in base alle normative di ogni stato nella propria "sicurezza e libertà relative". E' inevitabile, un minimo di libero arbitrio fà parte della natura umana. Altrimenti saremmo oggetti anche noi, macchinari, robot. E' il "prezzo" da pagare per l'essere umani... una scelta sulla macroscopica fetta di popolazione porrà sempre il problema se indirizzarsi verso la totale negazione delle libertà individuali da un lato a favore della sicurezza o verso il favorire la scelta individuale in ogni modo a scapito di una prevedibilità assoluta. Come già detto, tutto stà agli organi decisionali, "dove" decideranno di fissare l'ago della bilancia tra i due estremi.
(non vorrei dire ma mi sà che ci stiamo inoltrando un po' troppo nel filosofico èh)