Ciao Hope,
quello che ha scritto Zerosoft è corretto, va però precisato che la responsabilità derivante dalla proprietà di beni immobili (quindi tutti gli edifici o terreni) è direttamente imputabile, in primis, al proprietario; Questi a sua volta dovrà dimostrare, in fase di giudizio, l'assenza di dolo o colpa e l'accidentalità del fatto che lo esonerebbe da una responsabilità diretta, rimanendo comunque per Legge indirettamente responsabile. Diciamo che esiste sempre una responsabilità congiunta tra il proprietario del bene immobile e l'eventuale danneggiato, solo che il proprietario ha l'onere (gran rottura di balle) di dover dimostrare che, in caso di "pennuti senza zucchero", non ha responsabilità.
Ovvio è, che mai, in caso di una banalità come ad esempio una frattura, il proprietario verrebbe messo in mezzo. Altrettanto ovvio invece, la dove si verifichi un evento che comporti la segnalazione alle autorità (grave infortunio, un incendio ecc.ecc.), sicuramente al proprietario verrebbe intimato di risarcire i danni (magari anche solo in parte, o magari tutto, o magari nulla).