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Lo staffSarà domenica 5 giugno dalle 9.00 circa fino alle 18.00Originariamente inviata da The_NightRider
Quando la fate la festa?
Sarà domenica 5 giugno dalle 9.00 circa fino alle 18.00Quando la fate la festa?
@The_NightRider:
, ma un bella mangiatina a base di porco e birra non ce la leva nessuno!
@GetSome: grazie mille per i consigli... E già un po di idee le ho chiarite... In attesa di altri spunti un bel +rep non te lo leva nessuno
Figurati, se mi viene in mente qualcosa aggiungo. Ho una cara amica in provincia di Novara, vicino al confine con la Lombardia...magari domenica 5 passo a trovarla e poi passo anche da voi.
Cheers
GetSome
anche il mio club a partecipato in passato a questo tipo di iniziative e nel futuro hanno idea di partecipare di nuovo.
Secondo me è una gran cavolata,e soldi buttati al vento.
Sempre secondo me,il target di persone che può essere attratte da questo tipo di pubblicità,è quel genere di persone che è meglio evitare che trovare.
Una persona interessata al soft air non ha bisogno di trovare,un stand ad una fiera per caso,Si informa,cerca e trova quel che voleva.
Oltre al fatto che all'interno di un stand non puoi spiegare cosa è il nostro hobby,sparare a delle lattine da 10m non è softair.
Io invece la penso diversamente, perchè dipende da quali obiettivi ti poni... Sinceramente il nostro scopo non è fare recruiting ad una fiera, ma bensì sensibilizzare quante più persone possibile riguardo l'esistanza di questa attività e soprattutto sfatare alcune false credenze che ci equiparano a guerrafondai, fanatici e quant'altro.
Vedendoci inseriti in una manifestazione sportiva, secondo me, molte persone, sono portate a superare quelli che sono i pregiudizi nei confronti della nostra attività.
Inoltre l'idea di fare una mini linea di tiro, non ha lo scopo di equiparare il softair al tiro al ersaglio delle giostre, ma semplicemente far capire alle persone, che le ASG non sono altro che giocattoli che, se usati in maniera corretta, sono del tutto inoffensivi.
In più alle persone che si avvicineranno per chiederci informazioni, spiegheremo in dettaglio tutte le norme che adottiamo per garantire la sicurezza dei giocatori, mostrando le protezioni obbligatorie, maschere, ginocchiere, gomitiere e quant'altro.
continuo a non vedere che beneficio,possa portarmi,l'aver sensibilizzato qualcuno o fatto credere che non sia un fanatico?
tutta questa pubblicità secondo me a portato solo ad una cosa,"tutti quei ragazzini che si sparano con i fucili nei parchi e/o alle macchine e/o ai passati" 15anni fa il soft air come oggi era praticato,ma era conosciuto solo da chi ne era interessato ed allora non sentivi come oggi tutti questi articoli sui giornali,dei vari pirla che si credano rambo
Questione di opinioni differenti... tutto lì. Son dell'idea che sensibilizzando più persone possibili, soprattutto adulte, tante altre cose poi potrebbero risultare più semplifici, tipo le richieste dei permessi per i terreni, incentivi del comune ecc ecc ecc...
E francamente se ci sono degli idioti in giro che praticano questa attività senza un minimo id buon senso, non vedo come una presenza in una manifestazione sportiva possa essere ritenuta responsabile... cmq ripeto ognuno ha le sue opinioni.
Ora vi chiede se possiamo ritornare sull'argomento per il quale è stato aperto questo thread, perchè stiamo andando un po off topic.
Quindi per far tornare il softair ai fasti di un tempo (?!) bisognerebbe smettere di parlarne e di pubblicizzarlo.
Del resto quale rimedio migliore potremmo trovare? Non informiamo nessuno su quel che facciamo e come giochiamo, così non parleranno male di noi. Un ragionamento che fila senza intoppi. Non è che poi la gente, non sapendo, si fa dei film assurdi e fa scendere ancora più in basso la considerazione che ha di noi...no, improbabile. Se nessuno parla del softair nessuno se lo fila giusto?
Sottoscrivo e reputizzo positivamenteQuindi per far tornare il softair ai fasti di un tempo (?!) bisognerebbe smettere di parlarne e di pubblicizzarlo.
Del resto quale rimedio migliore potremmo trovare? Non informiamo nessuno su quel che facciamo e come giochiamo, così non parleranno male di noi. Un ragionamento che fila senza intoppi. Non è che poi la gente, non sapendo, si fa dei film assurdi e fa scendere ancora più in basso la considerazione che ha di noi...no, improbabile. Se nessuno parla del softair nessuno se lo fila giusto?
Tornando al post... altre idee chiave per riempire il volantino?
Ultima modifica di Paulthecer; 31/05/2011 a 10:46
Mi viene in mente qualcosa di simile (sul tram per andare al lavoro)
Innanzitutto se non vuoi avere problemi causati da un qualche meschino scrivi gioco e non sport (anche se per noi lo è non è riconosciuto come tale). Altra cosa: le ASG non nominarle come fucili o armi ma come giocattoli o l'immaginario collettivo comincia i suoi viaggi verso la milizia e ci prendono per guerrafondai
- cos'è il Softair:
Il Softair è un gioco basato sull'onestà e sul rispetto. Si sviluppa in aree boschive od urbane e consiste nello sviluppare e portare a compimento obbiettivi predeterminati che emulano missioni militari.
- chi lo pratica:
È un gioco per uomini e donne maggiorenni di qualsiasi età, colore, religione od orientamento politico. Lo pratica chi ama la natura e vuole stavi a contatto nel rispetto della flora e fauna locali.
Come si sviluppa:
Con una riproduzione giocattolo di un'arma militare ed una mimetica per cominciare. L'aria compressa permette al giocattolo di espellere pallini a circa 50mt. L'avversario colpito è così costretto ad autodichiararsi eliminato.
......
Giù di botto mi viene una cosa così. Se ti piace e ti aiuta finisco di svilupparlo e sistemo quelli scritti.
Vedi te spero di averti dato qualche spunto
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Non sono d'accordo. L'ignoranza porta alla paura. Se non ci conoscono ci temono per quello che temono potremmo fare. Non siamo più pochi come tanti anni fa e non possiamo più nasconderci dietro un dito. Noi ci siamo, noi facciamo le cose bene, noi giochiamo a Softair... Che tutti lo sappiano!
Quindi per far tornare il softair ai fasti di un tempo (?!) bisognerebbe smettere di parlarne e di pubblicizzarlo.
Del resto quale rimedio migliore potremmo trovare? Non informiamo nessuno su quel che facciamo e come giochiamo, così non parleranno male di noi. Un ragionamento che fila senza intoppi. Non è che poi la gente, non sapendo, si fa dei film assurdi e fa scendere ancora più in basso la considerazione che ha di noi...no, improbabile. Se nessuno parla del softair nessuno se lo fila giusto?
L'idea è corretta, ma IMHO si potrebbe usare un linguaggio meno "tecnico". Qualcosa tipo:
"Il Softair è un gioco basato sull'onestà ed il rispetto. Si gioca in aree boschive od urbane, simulando delle operazioni militari con un occhio di riguardo verso il realismo".
Argomento rischioso: "chi lo pratica" è un po' delicato come tema, più che altro perchè nessuno chiederebbe ad un circolo di scacchi, ad un gruppo di re-enactor napoleonici o ad una squadra di basket "chi pratica" la loro attività. Visto il nostro ambiente sembra quasi una giustificazione preventiva: guardate, da noi gli esaltati non vengono. L'amore ed il rispetto per la natura, poi...diciamo che non è proprio un qualcosa di onesto da dire. Se fossimo davvero interessati alla preservazione completa delle aree dove giochiamo ci convertiremmo tutti al lasertag, per non spargere in giro pallini di dubbia biodegradabilità. E non ci sarebbero discussioni sul forum come quella delle uccisioni delle vipere o delle giocate nei Parchi anche se è stata negata l'autorizzazione- chi lo pratica:
È un gioco per uomini e donne maggiorenni di qualsiasi età, colore, religione od orientamento politico. Lo pratica chi ama la natura e vuole stavi a contatto nel rispetto della flora e fauna locali.
Più che corretto. Suggerirei di cambiare solo la prima parte con "un giocattolo che riproduce fedelmente un'arma" ma per il resto è ottimo.Come si sviluppa:
Con una riproduzione giocattolo di un'arma militare ed una mimetica per cominciare. L'aria compressa permette al giocattolo di espellere pallini a circa 50mt. L'avversario colpito è così costretto ad autodichiararsi eliminato
Lo sostengo anche io, ero ironico. Ed aggiungo che se l'ignoranza porta alla paura, la paura porta all'odio. E l'odio al Lato Oscuro della ForzaNon sono d'accordo. L'ignoranza porta alla paura. Se non ci conoscono ci temono per quello che temono potremmo fare. Non siamo più pochi come tanti anni fa e non possiamo più nasconderci dietro un dito. Noi ci siamo, noi facciamo le cose bene, noi giochiamo a Softair... Che tutti lo sappiano!
