domenica
ore 01,30
ma che cxxxx di freddo! e, soprattutto ... che umidità di mxxxx!
il piemonte, per i reumatismi, è un macello ... neanche da gioma alla raids&recon iv o da kamchaaka alla winter silent night ...!!!
nonostante abbia indossato un completo under armour pesante, sopra di questo un completo polartec 200, mi trovi all'interno di un sacco a pelo "serio", su di una brandina gentilmente messa a disposizione dall'organizzazione, all'interno di una stanza a sua volta posta all'interno di una tenda ... non mi sento affatto a mio agio: avrei fatto sicuramente meglio a portare la borsa dell'acqua calda ed il pappagallo per evitare di alzarmi la notte!
ore 05,30
un classico ... il rumore di una zip, qualche colpo di tosse, la suoneria di un casio che lancia i suoi bip-bip-bip, il motore di una macchina che accenna a mettersi in moto: quanti risvegli scanditi così in questi ultimi anni!
l'organizzazione è impeccabile: caffè, tè (ed io sottolineo il mio apprezzamento per la scelta dell'earl grey contrapponendolo a quello alla pesca, che ritengo notoriamente "da finocchi"), cornetti&merendine, biscotti ... c'è di fatto una tenda adibita a cucinino e una tavola simil self-service.
qualcuno fa il nome di una nota associazione bergamasca il cui treno logistico, attualmente e solitamente inimitabile (oso dire addirittura a livello internazionale), potrebbe aver trovato un valido antagonista!
arrivano i due istruttori: sguardi, presentazioni, qualche battuta con chi aveva già frequentato il corso cqb, ... consegne: "tra cinque minuti, operativi!"
ci raggruppiamo: ci sono anche kus e virtus dello stealth team (facce conosciute!), e gianni ed edo che incontro per la prima volta.
da quel momento in poi ... una bella didattica, decisamente curata e comprensibile, ovviamente inframezzata di esercizi, da domande sollecitate e poste, da intelligenti break che permettano di metabolizzare l'informazione e recuperare l'attenzione.
molto professionale, davvero.
stiamo parlando di soft air, e la grande capacità dimostrata da chi ci sta di fronte è proprio nel mantenere la propria specifica professionalità mettendola a disposizione di chi svolge la nostra, più "tranquilla", disciplina.
... to be continued.