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rambo-bimbo di 9 anni
degli amici dei miei hanno un figlio di nove anni che è molto "appassionato " di armi , il padre quindi gli fa pulire la beretta (vera) dell nonno ,e se questo non bastasse gli sta cercando una squadra di softair .
io rimango un po allibito da queste cose a voi che vene pare ? vi senbra normale che un padre inciti un bambino così piccolo?
P.S. non sono sicuro che sia questa la sezione piu adatta XD
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mio figlio ha quell'età e se proprio ama le armi gli compro il NERF . E' in mezzo ad asg da mattina a sera ma si fa i suoi, studia e guarda i cartoni animati altro che beretta vera!
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tra le altre cose una asg generalmente è troppo grade è pesante per un ragazzino cosi piccolo ;)
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a un bambino di 9 anni gli si potrebbe insegnare tante cose migliori,ma
era peggio se gli insegnava a cucinare la cocaina,o piazzare bombe nei cassonetti
o peggio ancora,se ne fregasse altamente di quel che fa nel tempo libero.
almeno sa quel che fa il figlio
quel che uccide è l'ignoranza,tante volte è molto più facile vietare qualcosa,senza darli una spiegazione,
che insegnarli cosa è,e cosa può fare una qualunque cosa.
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all'inizio ho pensato che il padre fosse scemo ,ma pensandoci bene,se è proprio "affascinato" dal mondo delle armi da fuoco,insegnarli le norme di sicurezza non sarebbe un male,c'è da dire però che un bambino a quell'età si esalta facilmente .
riguardo al fatto che gli sta cercando un'associazione la vedo meno furba,non troverà ma una squadra SERIA che sia disposta a portarsi il marmocchio alle partite,ma prima di giudicare definitivamente la faccenda bisognerebbe conoscerli di persona ,perché c'è una bella differenza tra appassionati e fanatici .
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Originariamente inviata da
the diver
degli amici dei miei hanno un figlio di nove anni che è molto "appassionato " di armi , il padre quindi gli fa pulire la beretta (vera) dell nonno ,e se questo non bastasse gli sta cercando una squadra di softair
Per me non è tanto da Humor...
Guarda sarebbe totalmente da denuncia il padre.....purtroppo ci sia accorge delle cacate che si fanno solo quando parte il colpo,come diversi fatti di cronaca ci confermano spesso e volentieri!
onestamente a 9 anni ci si può tranquillamente appassionare alle armi ma tutto deve essere fatto con misura...e qui di misura proprio non ne vedo :(
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Non ci sono parole. Il mio primogenito ha 9 anni, quasi dieci. Lui non vede l'ora di giocare a softair da un paio d'anni. Non ho la fortuna di vivere a stretto contatto con lui ma quando gli racconto del nostro gioco gli brillano gli occhi e nei miei racconti delle gare più lunghe e difficili vive delle avventure meravigliose. Anche quest'anno, organizzando il nostro torneo di marzo, si sta rivelando appassionatissimo infatti non manca mai di venire con noi anche nelle ricognizioni più dure senza lamentarsi. Conosce già ogni dettaglio del book di gara e buona parte del regolamento ASNWG. Per ora, per un bel po di anni ancora, il suo softair finisce qui!
Con lui gioco spessissimo a NERF. Per il suo compleanno tra un paio di settimane gli ho già preso 2 fucili semiautomatici (per fortuna non legge ancora SAM) e sarà felicissimo.
Quello è un gioco adatto a lui e che concilia perfettamente le necessità di entrambi ;)
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Gente così sarebbe da rinchiudere..
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Se gli sta cercando un club di softair perchè gli piacciono le armi mi sa che ha un po' di confusione in testa.
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....ha un bambino si potrebbe insegnargli vedere e apprendere molte altre cose utile alla sua crescita che la pulizia di un arma o giocare ha softair...!..;)
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L'ortografia, per esempio.:D
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Quote:
Originariamente inviata da
Wotan
L'ortografia, per esempio.:D
Ahahaha sempre a cercare il pelo nell'uovo.
Bhà, pulire una beretta a 9 anni?? Mio padre a quell'età mi faceva fare da aiutante mentre sistemava casa, mi ricorderò per sempre quando mi ha fatto abbattere un muro in con la mazza da 25 kg, ovviamente mi ha dato una mano, altrimenti sarebbe stata la mazza a sollevare me e a scagliarmi contro il muro.
E' sempre stato dell'idea che fosse meglio farmi fare certe "attività" ( uso degli attrezzi, tipo la motosega o l'accetta) insieme a lui in modo da scongiurare la possibilità che potessi farlo di nascosto e ammazzarmi, e nonostante tutti i suoi accorgimenti ci sono andato mooolto vicino in un paio di occasioni.
O è stato un padre modello nell'allevare un figlio, o un genio che ha tirato su un manovale che ora può aiutarlo nel lavoro e fare i lavori pesanti al posto suo.
Ma le armi no, a quella età, dopo i compiti un bambino dovrebbe stare a contatto solo con i lego, il meccano ed un numero spropositato di dinosauri o soldatini.
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Quote:
Originariamente inviata da
Maurizio87
Ahahaha sempre a cercare il pelo nell'uovo.
Bhà, pulire una beretta a 9 anni?? Mio padre a quell'età mi faceva fare da aiutante mentre sistemava casa, mi ricorderò per sempre quando mi ha fatto abbattere un muro in con la mazza da 25 kg, ovviamente mi ha dato una mano, altrimenti sarebbe stata la mazza a sollevare me e a scagliarmi contro il muro.
E' sempre stato dell'idea che fosse meglio farmi fare certe "attività" ( uso degli attrezzi, tipo la motosega o l'accetta) insieme a lui in modo da scongiurare la possibilità che potessi farlo di nascosto e ammazzarmi, e nonostante tutti i suoi accorgimenti ci sono andato mooolto vicino in un paio di occasioni.
O è stato un padre modello nell'allevare un figlio, o un genio che ha tirato su un manovale che ora può aiutarlo nel lavoro e fare i lavori pesanti al posto suo.
Ma le armi no, a quella età, dopo i compiti un bambino dovrebbe stare a contatto solo con i lego, il meccano ed un numero spropositato di dinosauri o soldatini.
Certo che se da ragazzino abbattevi muri con una mazza da 25 kg (non sapevo nemmeno dell'esistenza di mazze così grandi) adesso butti giu palazzine con le testate! :D :D
Scherzi a parte, (non te la prendere maurizio era una battuta) fare entrare a contatto cos' stretto con le armi un bambino (perchè a quell'età si è BAMBINI), è da folli e incoscienti, per me ha la stessa valenza di farlo entrare a contatto con il mondo della droga o con il terrorismo (a differenza che le ultime due sono illegali)
Sempre piu spesso,vediamo bambini, ragazzi, adolescenti fare passi che non dovrebbero fare; anticipare troppo i tempi non porta mai buone conseguenze,e questo è un caso di quelli....a 9 anni si devono vedere cartoni animati, si dovrebbe giocare con le macchinine, con i soldatini o a guardie e ladri, non tenere in mano attrezzi potenzialmente mortali e che oltretutto a mio parere anche la maggior parte della gente che è adulta e con regolari permessi per poterle tenere, non dovrebbe avere...
Le azioni che sta intraprendendo questo genitore con il proprio figlio, da questo punto di vista, ripeto A MIO parere, sono oltremodo incomprensibili, probabilmente non lo farà nè con cattiveria, ne credo a questo punto con cognizione di causa vista la situazione ma ad ogni modo è sbagliato, ed è molto grave; non voglio fare il predicatore, o il moralista attenzione,io in primis sono appassionato di armi, di softair, militaria e via dicendo, ma non farei mai e poi mai prendere in mano a mio figlio una pistola o un fucile nemmeno per pulirlo, nè tantomeno lo manderei a crescere in un gruppo di persone che potrebbe prendere come esempio (sbagliato)...spesso (qualcuno lo ha scritto prima di me) a fare queste mosse spinge l'ignoranza, l'incoscenza o la sbadataggine....ma degli errori fatti a volte ce ne accorgiamo troppo tardi.
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Niet, ora le palazzine le riparo..maledetti inquilini morosi..
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A rischio di sembrare impopolare, ma a quell'età i bambini NON sanno distingere tra realtà e fantasia come facciamo noi.
Ed è il motivo per cui TUTTI i paesi del mondo distinguono legalmente tra maggiorenni e minorenni: sotto una certa età, il bambino non sa distinguere tra bene e male, nè si rende conto delle sue azioni finchè non è troppo tardi.
Un adulto che spara a qualcuno in un raptus di rabbia, probabilmente ha dei problemi mentali, un bambino no. Se dai a un bambino un'arma vera, la prima volta che gli girano le palle la userà, perchè i bambini non sanno pensare alle conseguenze di quello che fanno, almeno fino a 12-14 anni. La loro rabbia è cieca, la loro tristezza è disperazione, eccetera.
Per motivi fisici e psichici ben precisi, non solo perchè sono 'giovani'.
Un adulto gioca a softair sapendo che la guerra reale è una merda (concedetemi la parola) e ben diversa dal softair, un bambino piccolo no. Fa già fatica a capire il softair.
In altre parole, sotto una certa età è inevitabile che pensi che guerra e softair sono la stessa cosa.
Per me il softair è cosa da adulti o da giovani (14 in su), e di sicuro, non lascerei MAI che mio figlio di nove anni pulisse (ma leggete 'giocasse') con un'arma vera, esattamente come non lo farei giocare con preservativi e film porno. Ci sono cose che sono da adulti e fine.
idea personalissima, e me ne rendo perfettamente conto... A me piacciono gli eroi, non la guerra. A differenza di molti softgunner, a me la guerra vera fa cagare, e gioco a softair perchè mi piacciono gli eroi e quella lotta netta tra bene e male che nella raltà non esiste quasi mai.
Ho massima stima dei medici del pronto soccorso, ma non mi piacciono gli incidenti stradali... Non so se ho reso il concetto.
Ma se avessi un figlio, a tre anni non lo vestirei come uno del SAS per carnevale.
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Quote:
Originariamente inviata da
marswallace
idea personalissima, e me ne rendo perfettamente conto... A me piacciono gli eroi, non la guerra. A differenza di molti softgunner, a me la guerra vera fa cagare, e gioco a softair perchè mi piacciono gli eroi e quella lotta netta tra bene e male che nella raltà non esiste quasi mai.
Ho massima stima dei medici del pronto soccorso, ma non mi piacciono gli incidenti stradali... Non so se ho reso il concetto.
Ma se avessi un figlio, a tre anni non lo vestirei come uno del SAS per carnevale.
rep + ;)
comunque è normale che un figlio entri nel ''mondo'' del padre (dei genitori) un pò alla volta..
ad esempio come il padre di maurizio lo ha introdotto ai lavori di muratura, per il suo ambito lavorativo, mio padre mi ha introdotto nel mondo dello sci-alpinismo, del ciclismo, della fotografia etc ovviamente niente di pericoloso, anche se in realtà potenzialmente tutto lo è..
se per esempio non mi avesse insegnato alcune a cose a tempo debito, magari mi andavo a ficcare sotto una valanga alla prima uscita!
se per esempio il padre di questo bambino fosse una guardia giurata, che esce tutti i giorni con la beretta alla cintura, io da figlio di 9 anni mi chiederei che cos'è una pistola, gli chiederei di farmela vedere etc.. allora tu padre che fai? gli vieti anche solo di toccare e guardare l'arma o (in condizioni di sicurezza ovviamente) gliela fai vedere, pulire e maneggiare e gli insegni i principi basi per usarla tutelandosi e tutelando gli altri da eventuali incidenti?
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Originariamente inviata da
Wotan
L'ortografia, per esempio.:D
...sicuramente...!....p.s..: ci sono persone laureate che fanno di peggio e sentirli parlare ci si domanda dove hanno preso il ''titolo di studio''...!...;)
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Io a quell'età leggevo un mucchio di libri (come d'altronde anche adesso, solo che è cambiato il genere e uno dei miei autori preferiti è Tom Clancy :giggle:) e la mia passione principale erano i Lego e il Meccano:p di pistole/fuciletti finti MAI VISTA l'ombra nemmeno da lontano, e questo 'grazie' anche ai miei...
Io personalmente se avessi un figlio, a quell'età lo spingerei a giochi più 'costruttivi', magari da fare in compagnia o insieme al papà/amichetti o magari di sfogarsi a pallone all'aperto... non di certo ad armeggiare asg o repliche anche se 'inerti'...
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Quote:
Originariamente inviata da
sapeaux
rep + :wink:
comunque è normale che un figlio entri nel ''mondo'' del padre (dei genitori) un pò alla volta..
ad esempio come il padre di maurizio lo ha introdotto ai lavori di muratura, per il suo ambito lavorativo, mio padre mi ha introdotto nel mondo dello sci-alpinismo, del ciclismo, della fotografia etc ovviamente niente di pericoloso, anche se in realtà potenzialmente tutto lo è..
se per esempio non mi avesse insegnato alcune a cose a tempo debito, magari mi andavo a ficcare sotto una valanga alla prima uscita!
se per esempio il padre di questo bambino fosse una guardia giurata, che esce tutti i giorni con la beretta alla cintura, io da figlio di 9 anni mi chiederei che cos'è una pistola, gli chiederei di farmela vedere etc.. allora tu padre che fai? gli vieti anche solo di toccare e guardare l'arma o (in condizioni di sicurezza ovviamente) gliela fai vedere, pulire e maneggiare e gli insegni i principi basi per usarla tutelandosi e tutelando gli altri da eventuali incidenti?
Condivido in parte sapeaux...
é vero che un bambino, crescendo inevitabilmente entra a contatto direttamente con il mondo che lo circonda e con le realtà dei propri genitori sopratutto,
Ma attenzione, come te hai ben detto, tuo padre ti ha insegnato a andare in montagna, a sciare, o ad andare in bici.... c'è una grande, abissale differenza tra un paio di sci, tra una bicicletta, o una racchetta da tennis ed un'arma...
Le armi come han ben detto mars, non sono cose con le quali possono entrare a contatto soggetti che non riescono a distinguere tra il bene ed il male (non ci riescono nemmeno tanti adulti figuriamoci i bambini), se un uomo per vivere fa il soldato, la guardia giurata, il poliziotto,è sicuro che arriverà il giorno in cui il piccolo gli chiederà che lavoro fà e a cosa serve la pistola...ma un conto è spiegargli a voce a cosa serve,che può essere pericolosa e magari dirgli che è una cosa che possono fare ed utilizzare i grandi...un conto e dargli sulle mani la pistola!!!!a mio parere, e davvero da folli!
Anzi e come se non bastasse qui si parla di bardare il poveretto come rambo e mandarlo con un braco di persone armate fino ai denti nei boschi o nei luoghi abbandonati a spararsi...bè io direi che per un bambino, è davvero troppo, non penso proprio che riesca a distiguere che sia un gioco, che nella vita vera non funziona così, e che la guerra è maledetta ed è tra le cose piu violente e brutte che possano esserci sulla faccia della terra...
A mio parere sape, queste non sono assolutamente cose da bambini...c'è un tempo per tutto! :)
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Ma i bambini di una volta non ci sono più?? Noi ci facevamo gli archi con le listelle di legno e la corda delle veneziane (tipo paracord alla fine) e ci tiravamo freccie fatte con gli ombrelli o i rami di bambù, oppure le balestre con le mollette come gruppo di scatto.
Giocavamo alla guerra, ma in modi fantasiosi come hanno fatto molti nostri padri (anche se allora, forse andava di moda fare indiani VS cowboys).
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l'argomento in questione lo trovo piuttosto pesante... altro che umoristico. non posso esimermi dall'esprimere il mio personalissimo parere, nel rispetto delle idee altrui. le armi non sono un giocattolo e non devono appartenere al mondo dell'infanzia. sono da sempre un patito di armi da fuoco e da taglio, e fin da bimbo nessun regalo era più gradito di una "pistola": parlo del "revolver dello sceriffo", della pistola ad acqua, quella che lancia gli elastici e così via dicendo.
le armi vere ho imparato a conoscerle, a maneggiarle, e a riconoscere il peso della responsabilità quando le si imbraccia sul serio durante il servizio di leva come paracadutista.
continuo ad essere un patito di armi ancora oggi, ma proprio per l'esperienza maturata da militare, so che non ne ho bisogno e quindi non voglio avere in casa mia questa grossa responsabilità... a maggior ragione ora, perchè sarò padre a giorni.
per quanto riguarda il softair, a suo tempo, gradualmente, mi piacerebbe coinvolgere mio figlio in questo bellissimo gioco: insieme al suo papà ed ai tanti amici che ho conosciuto grazie a questa disciplina. EVVIVA IL SOFTAIR! E UN AUGURIO DI BUON ANNO A TUTTO IL POPOLO DI SAM!
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Quote:
Originariamente inviata da
Maurizio87
Ma i bambini di una volta non ci sono più?? Noi ci facevamo gli archi con le listelle di legno e la corda delle veneziane (tipo paracord alla fine) e ci tiravamo freccie fatte con gli ombrelli o i rami di bambù, oppure le balestre con le mollette come gruppo di scatto.
Giocavamo alla guerra, ma in modi fantasiosi come hanno fatto molti nostri padri (anche se allora, forse andava di moda fare indiani VS cowboys).
I ragazzi di oggi hanno perso il piacere della scoperta, il piaceredell'inventiva e del crearsi il gioco da se :(
troppi telefonini,palmari,PDA,Tablet e cazzate varie...Vediamo se un EMP planetario ci riporta tutti all'epoca della fantasia :)
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il 1 maggio 1994,avevo piu o meno l'eta di questo bambino,e vidi morire in diretta uno dei miei più grandi beniamini
per me la morte di A.Senna,è stata tutt'altro che finzione,nemmeno lontanamente mi è parso che fossi/e in un videogames
e che al gran premio successivo lo avrei rivisto.
Quote:
Originariamente inviata da Top Dollar
L'infanzia finisce quando scopri che un giorno morirai
Al momento che capisci la differenza fra vita e morte,e le conseguenze che ha la morte,non sei più un bambino
Un qualsiasi bambino,che sta a contatto con degli animali,può rendersi conto velocemente della lampante differenza che ci corre fra i due
semplicemente guardando,le fasi di macellazione di un qualsiasi animale da cortile o selvaggina.
sta tutto nell'educazione che viene data dai genitori
alcuni fanno vivere il figlio,in un mondo censurato,all'oscuro di tutto quel che ritengono pericoloso,dando semplicemente come spiegazione un NO.
altri che cercano di farli comprendere la vita e il mondo per quel che è
un arma scarica,non è ne più ne meno pericolosa,di molti altri oggetti
che potrebbero passare per le mani (anche più facilmente) di un qualsiasi bambino di 9anni.
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Quote:
Originariamente inviata da
Grundig
un arma scarica,non è ne più ne meno pericolosa,di molti altri oggetti
che potrebbero passare per le mani (anche più facilmente) di un qualsiasi bambino di 9anni.
Ma un'arma rimane sempre un'arma e ha un solo utilizzo.Con il coltello ci puoi anche tagliare la bistecca.Tu come glielo spieghi al pupo?
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@Grundig:Un'arma rimane un'arma e ha un solo utilizzo.Col coltello ci tagli anche la bistecca.
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Il problema ,a mio parere ,non è che questo bambino pulisca la pistola del nonno ma il fatto che nessuno gli abbia spiegato che quella cosa può fare molto male ,lui infatti come ribadito da molti , non ha ancora la percezione del bene e del male
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Quote:
Originariamente inviata da
Hedge83
Per me non è tanto da Humor...
Guarda sarebbe totalmente da denuncia il padre.....purtroppo ci sia accorge delle cacate che si fanno solo quando parte il colpo,come diversi fatti di cronaca ci confermano spesso e volentieri!
onestamente a 9 anni ci si può tranquillamente appassionare alle armi ma tutto deve essere fatto con misura...e qui di misura proprio non ne vedo :(
Quoto e straquoto.. Il padre è senza dubbio uno "scriteriato" per non dire DECISAMENTE di peggio..
Far mettere mano ad armi vere (anche se scariche) ad un bambino di 9 anni è folle.. Spero per il bene del nostro sport che nessuno si prodighi di accettarlo in un club fino alla maggiore età...
Ps: studiando medicina e bazzicando ormai da un po di tempo l'ospedale vorrei condividere con voi una frase che mi è stata detta dal primario di psichiatria durante un tirocinio obbligatorio: << mi raccomando non dare MAI per scontato che i pazienti possano soffrire solo di problemi fisici! E ricordati SEMPRE che i soggetti psichiatrici (i cosiddetti pazzi) esistono.. E sono pure sottostimati.. >> e in questo caso io prescriverei volentieri un controllino al papà..
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Ci lamentiamo troppo spesso che i ragazzi di oggi siano violenti non abbiano rispetto degli altri ecc..ma finchè ci saranno dei genitori così è ovvio che i loro figli cresceranno male.....
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Quote:
Originariamente inviata da
Grundig
il 1 maggio 1994,avevo piu o meno l'eta di questo bambino,e vidi morire in diretta uno dei miei più grandi beniamini
per me la morte di A.Senna,è stata tutt'altro che finzione,nemmeno lontanamente mi è parso che fossi/e in un videogames
e che al gran premio successivo lo avrei rivisto.
Al momento che capisci la differenza fra vita e morte,e le conseguenze che ha la morte,non sei più un bambino
Un qualsiasi bambino,che sta a contatto con degli animali,può rendersi conto velocemente della lampante differenza che ci corre fra i due
semplicemente guardando,le fasi di macellazione di un qualsiasi animale da cortile o selvaggina.
sta tutto nell'educazione che viene data dai genitori
alcuni fanno vivere il figlio,in un mondo censurato,all'oscuro di tutto quel che ritengono pericoloso,dando semplicemente come spiegazione un NO.
altri che cercano di farli comprendere la vita e il mondo per quel che è
un arma scarica,non è ne più ne meno pericolosa,di molti altri oggetti
che potrebbero passare per le mani (anche più facilmente) di un qualsiasi bambino di 9anni.
...posso spiegargli la differenza tra la vita e la morte senza fargliela vedere in modo esplicito (per un bambino e un trauma...!), e un 'arma scarica e vero che non e più o meno pericolosa di molti oggetti da cucina o altro ma e pur sempre un'arma e in mano a un bambino non credo sia un medoto educativo per dirgli..: stai attento e pericoloso, non una questione essere troppo prottetivi o nascondergli delle verità ma possiamo dirlo in modi diversi ai figli ciò che è pericoloso o che non si puo fare, non è metterlo davanti alla morte che gli spiego la vita...!!!..;)
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Quote:
Originariamente inviata da
Colpanik
...posso spiegargli la differenza tra la vita e la morte senza fargliela vedere in modo esplicito (per un bambino e un trauma...!), e un 'arma scarica e vero che non e più o meno pericolosa di molti oggetti da cucina o altro ma e pur sempre un'arma e in mano a un bambino non credo sia un medoto educativo per dirgli..: stai attento e pericoloso, non una questione essere troppo prottetivi o nascondergli delle verità ma possiamo dirlo in modi diversi ai figli ciò che è pericoloso o che non si puo fare, non è metterlo davanti alla morte che gli spiego la vita...!!!..;)
100% d'accordo
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Ho letto molte cose, e sinceramente non sono d'accordo con molti di voi.
L'educazione è la cosa più importante di questo mondo. Badate bene che per educazione non intendo dire "fai questo o quello, oppure quello si fà o quello no" ma per educazione intendo la conoscenza totale di quello che ci circonda.
Quando ero piccolo vedevo i miei parenti fumare, e quindi volevo farlo anchio. Mia madre mi spiegò cos'era quell'oggetto da cui usciva il fumo e le conseguenze, mi disse che a 18 anni potevo scegliere di fumare o no, ma mi disse ogni cosa sull'argomento. Io oggi ho 27 anni e non ho mai toccato una sigaretta.
Bisogna insegnare tutto ai propri figli,insegnarli a distinguere il bene dal male, la vita dalla morte e tutte le azioni che facciamo.
Io ho avuto la prima pistola da softair che non sapevo nemmeno caricarla, all'età di 8 anni.
Mi piacevano le armi come strumenti per colpire bersagli inanimati:lattine,pupazzetti ecc e mi spiegarono tutto anche su queste "armi", mi spiegarono anche i rischi che si correvano se avessi sparato un mio amichetto con quello strumento. Quindi mi limitai a sparare i bersagli inanimati fino all'età di 15 anni in cui feci la mia prima partita softair in piena e totale sicurezza con persone adulte e responsabili.
Personalmente un'arma da fuoco è uguale a un coltello da cucina, cambia solo la gitata, se ne si fà un'uso sbagliato entrambe portano allo stesso risultato.
Quindi non vedo nulla di male ad insegnarli e istruirlo riguardo alle armi da fuoco, o da softair o altro, e state tranquilli che un bambino anche a 8/9 anni capisce, così come capivo io quando mi spiegavano le cose. Basta fare le cose in sicurezza.
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Quote:
Originariamente inviata da
McSnake
Ho letto molte cose, e sinceramente non sono d'accordo con molti di voi.
L'educazione è la cosa più importante di questo mondo. Badate bene che per educazione non intendo dire "fai questo o quello, oppure quello si fà o quello no" ma per educazione intendo la conoscenza totale di quello che ci circonda.
Quando ero piccolo vedevo i miei parenti fumare, e quindi volevo farlo anchio. Mia madre mi spiegò cos'era quell'oggetto da cui usciva il fumo e le conseguenze, mi disse che a 18 anni potevo scegliere di fumare o no, ma mi disse ogni cosa sull'argomento. Io oggi ho 27 anni e non ho mai toccato una sigaretta.
Bisogna insegnare tutto ai propri figli,insegnarli a distinguere il bene dal male, la vita dalla morte e tutte le azioni che facciamo.
Io ho avuto la prima pistola da softair che non sapevo nemmeno caricarla, all'età di 8 anni.
Mi piacevano le armi come strumenti per colpire bersagli inanimati:lattine,pupazzetti ecc e mi spiegarono tutto anche su queste "armi", mi spiegarono anche i rischi che si correvano se avessi sparato un mio amichetto con quello strumento. Quindi mi limitai a sparare i bersagli inanimati fino all'età di 15 anni in cui feci la mia prima partita softair in piena e totale sicurezza con persone adulte e responsabili.
Personalmente un'arma da fuoco è uguale a un coltello da cucina, cambia solo la gitata, se ne si fà un'uso sbagliato entrambe portano allo stesso risultato.
Quindi non vedo nulla di male ad insegnarli e istruirlo riguardo alle armi da fuoco, o da softair o altro, e state tranquilli che un bambino anche a 8/9 anni capisce, così come capivo io quando mi spiegavano le cose. Basta fare le cose in sicurezza.
...non è certo facendogli condividere una (tua) ''passione'' a tuo figlio che lo rendi consapevole dei rischi, usi la parola istruirlo all'uso delle armi forse e meglio educarlo ad altro, a nove anni non si è di certo razzionali e si ha un'altra percezzione del pericolo (pur spiegandoglielo)...p.s: con un bambino fare le cose con ''sicurezza'' e tutto relativo...!...;)
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un bambino di 9 anni davanti ad un genitore,con un arma scarica in mano,non so cosa possa far di pericoloso,
se non farsela cadere in un piede o farsi un pulcesecca ad una mano,con il carrello
già farli tagliare/sbucciare una mela con un coltello da cucina,mi sembra più pericoloso.
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Quote:
Originariamente inviata da
Grundig
un bambino di 9 anni davanti ad un genitore,con un arma scarica in mano,non so cosa possa far di pericoloso,
se non farsela cadere in un piede o farsi un pulcesecca ad una mano,con il carrello
già farli tagliare/sbucciare una mela con un coltello da cucina,mi sembra più pericoloso.
Può giocarci a premere il grilletto, tanto è scarica, no?
Le armi vanno tenute lontane dalla portata dei bambini, e non vanno date a bambini, scariche o meno. C'è scritto in tutti i manuali di tutte le armi del mondo. Un motivo ci sarà... Non ti offendere Grundig, son solo opinioni.
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Anche in questo caso,al massimo si può sciupare il cane,non è lo stesso un qualcosa di pericoloso.
Quell'arma gli l'ha pur data suo padre,che l'ha prima scaricata e ricontrollata.
Non è che è andata a prenderla di nascosto,chi sa dove.
Ovviamente non è fra le 10 cose più belle che un padre possa fare con un figlio,ma qui a farlo passare per un Mostro irresponsabile,ne corre.
Quote:
Originariamente inviata da
Colpanik
...posso spiegargli la differenza tra la vita e la morte senza fargliela vedere in modo esplicito (per un bambino e un trauma...!),
Sai quanti bambini,da quanto l'uomo a messo piede sulla terra ad oggi,hanno visto almeno una volta,sua madre o nonna tirare il collo a un pollo o fare la festa a un coniglio,prima che compiessero 10anni
non credo che tutti queste generazioni e generazioni di bambini siano rimasti traumatizzati
almeno i miei nonni,i miei genitori e io non mi sento traumatizzato,dall'averlo visto
Quote:
Originariamente inviata da Bill Gunn
La nostra bambina ha scoperto la vita e la morte l'altro giorno. Di' alla mamma cos'è successo a Emilio!
Io l'ho ucciso...
Emilio era il suo pesce rosso.
Emilio era il mio pesce rosso...
È venuta correndo in camera mia, col pesciolino in mano gridando: "papà, papà...Emilio è morto". E io ho detto: "davvero?! Che cosa triste... Com'è morto?" E tu cos'hai risposto?!
"L'ho calpestato!"
Veramente, signorina, la frase che hai strategicamente usato è stata: "l'ho involontariamente calpestato". Al che io le ho chiesto: "e come ha fatto il tuo piede a entrare involontariamente nella boccia di vetro di Emilio?" E lei ha detto: "no no, Emilio era sul tappeto quando l'ho calpestato". Uhm... La trama s'infittisce! "E come ha fatto Emilio ad arrivare sul tappeto?" E tu, mamma, saresti stata così fiera di lei. Non ha mentito! Ha detto che aveva tolto Emilio dalla sua boccia e buttato sul tappeto. E che faceva Emilio sul tappeto?
Sbatteva la coda.
E l'hai schiacciato col piede.
E quando hai alzato il piede, che cosa ha fatto Emilio?
Niente.
Aveva smesso di sbattere la coda. E poi mi ha detto che sbattendo il piede, vedendo che Emilio non sbatteva più la coda, si era resa conto del suo gesto. Non è una perfetta e semplice immagine della vita e della morte?! Un pesce che sbatte la coda sul tappeto e un pesce che non sbatte più la coda. È così potente che anche una bambina di quattro anni, ignara del concetto della vita e della morte, ne ha capito il senso. Tu volevi bene a Emilio, vero?
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Quote:
Originariamente inviata da
marswallace
Può giocarci a premere il grilletto, tanto è scarica, no?
Le armi vanno tenute lontane dalla portata dei bambini, e non vanno date a bambini, scariche o meno. C'è scritto in tutti i manuali di tutte le armi del mondo. Un motivo ci sarà... Non ti offendere Grundig, son solo opinioni.
Un'arma, come ho detto prima è uno strumento come lo è un coltello, un sasso, il picco del padre che ha un giardino, la falce del nonno che andava a mietere il grano, uno stuzzicadenti, una penna.
Ogni oggetto di questo mondo è un'arma, l'umano è un'arma, SE usato in modo scorretto..
Quote:
Sai quanti bambini,da quanto l'uomo a messo piede sulla terra ad oggi,hanno visto almeno una volta,sua madre o nonna tirare il collo a un pollo o fare la festa a un coniglio,prima che compiessero 10anni
non credo che tutti queste generazioni e generazioni di bambini siano rimasti traumatizzati
almeno i miei nonni,i miei genitori e io non mi sento traumatizzato,dall'averlo visto
Questa è una cosa veramente sensata. I bambini di oggi non lo sono, iperprotetti, con i genitori che li corrono dietro con il fazzoletto, il disinfettante per le mani e sempre pronti a proibire tutto e di più senza dare spiegazioni.
Io ci sono passato e mia madre mi proibiva un sacco di cose MA dava sempre una spiegazione del perchè mi proibiva quella cosa in modo che io prendessi consapevolezza del mondo che mi circondava.
Non mi hanno mai proibito di avere armi giocattolo e io a 9 anni smontavo la mia beretta 92f a molla da 0,3J e la rimontavo. Mi hanno spiegato come andava usata,cosa faceva e mi imposero limitazioni: in 27 anni non ho mai fatto male a nessuno con una pistola giocattolo, non sparavo a persone e tantomeno ad animali, ma a bersagli (ovviamente facendo softair le cose sono cambiate e ho iniziato a sparare le persone :p).
Quote:
a nove anni non si è di certo razzionali e si ha un'altra percezzione del pericolo
Allora io ero un F***** genio che capivo cos'era e cosa non era pericoloso.
La cosa più pericolosa dagli anni 2000 in sù è l'iperprottetività: un bimbo chiuso in casa che non conosce il mondo, poi tira fuori il naso dalla porta e gli viene una broncopolmonite che quasi ci resta secco...
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con un bambino fare le cose con ''sicurezza'' e tutto relativo
Non esiste "relativo" esiste:
- chi è istruito
- chi non è istruito
Se istruisci qualcuno in modo completo e li si spiega cosa fare e cosa non fare la situazione cambia...di certo non puoi dire "non caricare l'arma": fine istruzione.
NO! Devi spiegare tutto nei dettagli perchè si potrebbe far male con il cane (se è un'arma da caccia come si diceva) oppure con qualche organo di caricamento, oppure potrebbe infilare le dita nella canna e rimanere incastrato...insomma se devi spiegare qualcosa si spiega tutto nella sua interezza.
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"Un'arma è sempre da considerarsi carica e pronta a far fuoco" e questo è quello che si insegna.
Giocherellare con un'arma scarica come azione in se non significa niente ma crea una confidenza malsana con l'oggetto stesso, un'arma da fuoco non è un seghetto o un coltello da cucina e va trattata come tale.
Vengo da una famiglia che le ha sempre usate per lavoro e a mia volta le uso sia per lavoro e per scopo ludico (essendo un appassionato) , quindi in casa dei miei genitori e in casa mia sono sempre state presenti armi da fuoco, dico questo a dimostrazione del fatto che per me le armi non sono mai state un tabù ma ne ho sempre avuto un profondo rispetto e ringraziando Dio non è mai successo niente.
Questi sono i miei 2 spicci....
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Daccordissimo con mac.. Far vedere e lasciar maneggiare liberamente armi da fuoco a bambini così piccoli è folle.. Sono sicuro che le vedrebbero come un gioco alla stregua delle carte pokemon.. E non penso ci sia cosa più sbagliata da insegnare.. Almeno secondo me..
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....non è raro sentire ( e parlo degl'incidenti ''denunciati'')...: bambini, amici, fratelllini morti (succedono anche ha persone ''mature'' ma questo è un'altra questione) perchè giocavano con armi da fuoco, saranno stati ''istruiti'' al pericolo delle armi visto che sono in casa, appure succedono, vuoi per incuria vuoi perchè sono BAMBINI vuoi per tanti motivi ma succedono e allora perchè mai devo fare giocare con un'arma un bambino...???...rispetto ma non sono d'accordo con le vostre oppinioni...!
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ricordiamoci inoltre che un'arma da fuoco ed un coltello sono,per la legislazione italiana,due cose completamente diverse...la prima appunto un arma ed il secondo un semplice strumento!
Non metterei mai un'arma vera nelle mani di un bambino...l'arma deve essere rispettata,capita e soprattutto temuta!
E,onestamente,mi spiace che ci sia gente che fa maneggiare armi ai bambini seppur sotto la propria supervisione :(