Originariamente inviata da
jo niro
Si, scusami ma ho un viziaccio : mi piace la sintesi; che nel mio modo di comunicare si trasforma spesso in ermetismo. Cerchero' di trasmettere il messaggio in maniera più chiara possibile, così che non ci siano fraintendimenti o sottintesi :happy:
la riflessione che facevo, che puo' essere anche banale da un certo punto di vista, si focalizza sul :
perchè alcune persone, o alcuni team, sentono la necessità di violare le regole ?
qua' ognuno di noi puo' trovare giustificazioni a questi comportamenti, più o meno radicate in fenomeni culturali o di soddisfazione e "autorealizzazione" personale.
ma i fattori (diciamo) "ambientali" restano omogenei anche per i club onesti. Non credo che un ASD possa avere solo chierichetti che vivono nell'amore del ssignore... e un altra composta unicamente da egocentrici, bisognosi di soddisfarsi.
Quindi la pippa mentale si concretizza: quando avviene quell'imprinting (sperando che non sia genomico :giggle:) che poi distingue i "buoni" dai "cattivi" ?
Ovviamente nelle prime giocate di softair (non che la cosa non possa essere reversibile!)
Facendo riferimento alle mie esperienze, quando a 16anni facevo sport e giocavo a rugby, una cosa mi colpi particolarmente. A me era sempre stato insegnato il rispetto delle regole, dell'arbitro e dell'avversario, insegnamenti che venivano trasmessi sia in partita che in allenamento. Nello stesso periodo un caro amico che giocava a pallone, mi spiegò come gli era stato insegnato a simulare un fallo in area. Ovviamente approcci e finalita' risultavano profondamente diversi.
Trasportando questa mia piccola esperienza nel Soft-Air, mi viene da pensare che :
quando abbiamo un presidente titolare di un negozio, o che per altri motivi ha bisogno di numerosita' a prescindere, vengono "dimenticate" quelle regole di buon gioco. Perchè, oggettivamente, è un cliente! perchè mi fa numero! ... perchè stare lì ad angustiarlo con il giaull, il pallino...col rischio che mi fa cattiva pubblicita', "t'hanno preso e non ti sei dichiarato?!? ..e vabbè, capita..."
questa categoria si gioca lo stipendio o altri vantaggi "intangibili"...
oppure quando ci si avvicina al softair con una squadra che crede nel "pamares" (in genere degli altri... perchè fa invidia, allora: " pure noi !!! " )
quando conta solo vincere, anche se non c'è niente da vincere (vedi sopra)
etc etc
si finirà col pensare che sia la normalita', quindi nasce il presupposto per dubitare anche degli altri... perchè se ragionano come me, due + due = tutti higlander ! "non è colpa mia se non riesco ma degli altri che non si dichiarano "
bhè! forse queste squadre fanno molto più male al nostro SoftAir moltro più di quanto crediamo. Trasmettendo valori e visioni completamente diverse dalle nostre, contaminano un ambiente che poi in fondo vive anche di equilibri sottili.
ps: ..spero che non essermi perso nella scrittura ma sto al lavoro e ogni 2 minuti mi interrompono, bastardi!:giggle: