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Ho letto molte cose, e sinceramente non sono d'accordo con molti di voi.
L'educazione è la cosa più importante di questo mondo. Badate bene che per educazione non intendo dire "fai questo o quello, oppure quello si fà o quello no" ma per educazione intendo la conoscenza totale di quello che ci circonda.
Quando ero piccolo vedevo i miei parenti fumare, e quindi volevo farlo anchio. Mia madre mi spiegò cos'era quell'oggetto da cui usciva il fumo e le conseguenze, mi disse che a 18 anni potevo scegliere di fumare o no, ma mi disse ogni cosa sull'argomento. Io oggi ho 27 anni e non ho mai toccato una sigaretta.
Bisogna insegnare tutto ai propri figli,insegnarli a distinguere il bene dal male, la vita dalla morte e tutte le azioni che facciamo.
Io ho avuto la prima pistola da softair che non sapevo nemmeno caricarla, all'età di 8 anni.
Mi piacevano le armi come strumenti per colpire bersagli inanimati:lattine,pupazzetti ecc e mi spiegarono tutto anche su queste "armi", mi spiegarono anche i rischi che si correvano se avessi sparato un mio amichetto con quello strumento. Quindi mi limitai a sparare i bersagli inanimati fino all'età di 15 anni in cui feci la mia prima partita softair in piena e totale sicurezza con persone adulte e responsabili.
Personalmente un'arma da fuoco è uguale a un coltello da cucina, cambia solo la gitata, se ne si fà un'uso sbagliato entrambe portano allo stesso risultato.
Quindi non vedo nulla di male ad insegnarli e istruirlo riguardo alle armi da fuoco, o da softair o altro, e state tranquilli che un bambino anche a 8/9 anni capisce, così come capivo io quando mi spiegavano le cose. Basta fare le cose in sicurezza.
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Quote:
Originariamente inviata da
McSnake
Ho letto molte cose, e sinceramente non sono d'accordo con molti di voi.
L'educazione è la cosa più importante di questo mondo. Badate bene che per educazione non intendo dire "fai questo o quello, oppure quello si fà o quello no" ma per educazione intendo la conoscenza totale di quello che ci circonda.
Quando ero piccolo vedevo i miei parenti fumare, e quindi volevo farlo anchio. Mia madre mi spiegò cos'era quell'oggetto da cui usciva il fumo e le conseguenze, mi disse che a 18 anni potevo scegliere di fumare o no, ma mi disse ogni cosa sull'argomento. Io oggi ho 27 anni e non ho mai toccato una sigaretta.
Bisogna insegnare tutto ai propri figli,insegnarli a distinguere il bene dal male, la vita dalla morte e tutte le azioni che facciamo.
Io ho avuto la prima pistola da softair che non sapevo nemmeno caricarla, all'età di 8 anni.
Mi piacevano le armi come strumenti per colpire bersagli inanimati:lattine,pupazzetti ecc e mi spiegarono tutto anche su queste "armi", mi spiegarono anche i rischi che si correvano se avessi sparato un mio amichetto con quello strumento. Quindi mi limitai a sparare i bersagli inanimati fino all'età di 15 anni in cui feci la mia prima partita softair in piena e totale sicurezza con persone adulte e responsabili.
Personalmente un'arma da fuoco è uguale a un coltello da cucina, cambia solo la gitata, se ne si fà un'uso sbagliato entrambe portano allo stesso risultato.
Quindi non vedo nulla di male ad insegnarli e istruirlo riguardo alle armi da fuoco, o da softair o altro, e state tranquilli che un bambino anche a 8/9 anni capisce, così come capivo io quando mi spiegavano le cose. Basta fare le cose in sicurezza.
...non è certo facendogli condividere una (tua) ''passione'' a tuo figlio che lo rendi consapevole dei rischi, usi la parola istruirlo all'uso delle armi forse e meglio educarlo ad altro, a nove anni non si è di certo razzionali e si ha un'altra percezzione del pericolo (pur spiegandoglielo)...p.s: con un bambino fare le cose con ''sicurezza'' e tutto relativo...!...;)
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un bambino di 9 anni davanti ad un genitore,con un arma scarica in mano,non so cosa possa far di pericoloso,
se non farsela cadere in un piede o farsi un pulcesecca ad una mano,con il carrello
già farli tagliare/sbucciare una mela con un coltello da cucina,mi sembra più pericoloso.
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Quote:
Originariamente inviata da
Grundig
un bambino di 9 anni davanti ad un genitore,con un arma scarica in mano,non so cosa possa far di pericoloso,
se non farsela cadere in un piede o farsi un pulcesecca ad una mano,con il carrello
già farli tagliare/sbucciare una mela con un coltello da cucina,mi sembra più pericoloso.
Può giocarci a premere il grilletto, tanto è scarica, no?
Le armi vanno tenute lontane dalla portata dei bambini, e non vanno date a bambini, scariche o meno. C'è scritto in tutti i manuali di tutte le armi del mondo. Un motivo ci sarà... Non ti offendere Grundig, son solo opinioni.
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Anche in questo caso,al massimo si può sciupare il cane,non è lo stesso un qualcosa di pericoloso.
Quell'arma gli l'ha pur data suo padre,che l'ha prima scaricata e ricontrollata.
Non è che è andata a prenderla di nascosto,chi sa dove.
Ovviamente non è fra le 10 cose più belle che un padre possa fare con un figlio,ma qui a farlo passare per un Mostro irresponsabile,ne corre.
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Originariamente inviata da
Colpanik
...posso spiegargli la differenza tra la vita e la morte senza fargliela vedere in modo esplicito (per un bambino e un trauma...!),
Sai quanti bambini,da quanto l'uomo a messo piede sulla terra ad oggi,hanno visto almeno una volta,sua madre o nonna tirare il collo a un pollo o fare la festa a un coniglio,prima che compiessero 10anni
non credo che tutti queste generazioni e generazioni di bambini siano rimasti traumatizzati
almeno i miei nonni,i miei genitori e io non mi sento traumatizzato,dall'averlo visto
Quote:
Originariamente inviata da Bill Gunn
La nostra bambina ha scoperto la vita e la morte l'altro giorno. Di' alla mamma cos'è successo a Emilio!
Io l'ho ucciso...
Emilio era il suo pesce rosso.
Emilio era il mio pesce rosso...
È venuta correndo in camera mia, col pesciolino in mano gridando: "papà, papà...Emilio è morto". E io ho detto: "davvero?! Che cosa triste... Com'è morto?" E tu cos'hai risposto?!
"L'ho calpestato!"
Veramente, signorina, la frase che hai strategicamente usato è stata: "l'ho involontariamente calpestato". Al che io le ho chiesto: "e come ha fatto il tuo piede a entrare involontariamente nella boccia di vetro di Emilio?" E lei ha detto: "no no, Emilio era sul tappeto quando l'ho calpestato". Uhm... La trama s'infittisce! "E come ha fatto Emilio ad arrivare sul tappeto?" E tu, mamma, saresti stata così fiera di lei. Non ha mentito! Ha detto che aveva tolto Emilio dalla sua boccia e buttato sul tappeto. E che faceva Emilio sul tappeto?
Sbatteva la coda.
E l'hai schiacciato col piede.
E quando hai alzato il piede, che cosa ha fatto Emilio?
Niente.
Aveva smesso di sbattere la coda. E poi mi ha detto che sbattendo il piede, vedendo che Emilio non sbatteva più la coda, si era resa conto del suo gesto. Non è una perfetta e semplice immagine della vita e della morte?! Un pesce che sbatte la coda sul tappeto e un pesce che non sbatte più la coda. È così potente che anche una bambina di quattro anni, ignara del concetto della vita e della morte, ne ha capito il senso. Tu volevi bene a Emilio, vero?
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Originariamente inviata da
marswallace
Può giocarci a premere il grilletto, tanto è scarica, no?
Le armi vanno tenute lontane dalla portata dei bambini, e non vanno date a bambini, scariche o meno. C'è scritto in tutti i manuali di tutte le armi del mondo. Un motivo ci sarà... Non ti offendere Grundig, son solo opinioni.
Un'arma, come ho detto prima è uno strumento come lo è un coltello, un sasso, il picco del padre che ha un giardino, la falce del nonno che andava a mietere il grano, uno stuzzicadenti, una penna.
Ogni oggetto di questo mondo è un'arma, l'umano è un'arma, SE usato in modo scorretto..
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Sai quanti bambini,da quanto l'uomo a messo piede sulla terra ad oggi,hanno visto almeno una volta,sua madre o nonna tirare il collo a un pollo o fare la festa a un coniglio,prima che compiessero 10anni
non credo che tutti queste generazioni e generazioni di bambini siano rimasti traumatizzati
almeno i miei nonni,i miei genitori e io non mi sento traumatizzato,dall'averlo visto
Questa è una cosa veramente sensata. I bambini di oggi non lo sono, iperprotetti, con i genitori che li corrono dietro con il fazzoletto, il disinfettante per le mani e sempre pronti a proibire tutto e di più senza dare spiegazioni.
Io ci sono passato e mia madre mi proibiva un sacco di cose MA dava sempre una spiegazione del perchè mi proibiva quella cosa in modo che io prendessi consapevolezza del mondo che mi circondava.
Non mi hanno mai proibito di avere armi giocattolo e io a 9 anni smontavo la mia beretta 92f a molla da 0,3J e la rimontavo. Mi hanno spiegato come andava usata,cosa faceva e mi imposero limitazioni: in 27 anni non ho mai fatto male a nessuno con una pistola giocattolo, non sparavo a persone e tantomeno ad animali, ma a bersagli (ovviamente facendo softair le cose sono cambiate e ho iniziato a sparare le persone :p).
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a nove anni non si è di certo razzionali e si ha un'altra percezzione del pericolo
Allora io ero un F***** genio che capivo cos'era e cosa non era pericoloso.
La cosa più pericolosa dagli anni 2000 in sù è l'iperprottetività: un bimbo chiuso in casa che non conosce il mondo, poi tira fuori il naso dalla porta e gli viene una broncopolmonite che quasi ci resta secco...
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con un bambino fare le cose con ''sicurezza'' e tutto relativo
Non esiste "relativo" esiste:
- chi è istruito
- chi non è istruito
Se istruisci qualcuno in modo completo e li si spiega cosa fare e cosa non fare la situazione cambia...di certo non puoi dire "non caricare l'arma": fine istruzione.
NO! Devi spiegare tutto nei dettagli perchè si potrebbe far male con il cane (se è un'arma da caccia come si diceva) oppure con qualche organo di caricamento, oppure potrebbe infilare le dita nella canna e rimanere incastrato...insomma se devi spiegare qualcosa si spiega tutto nella sua interezza.
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"Un'arma è sempre da considerarsi carica e pronta a far fuoco" e questo è quello che si insegna.
Giocherellare con un'arma scarica come azione in se non significa niente ma crea una confidenza malsana con l'oggetto stesso, un'arma da fuoco non è un seghetto o un coltello da cucina e va trattata come tale.
Vengo da una famiglia che le ha sempre usate per lavoro e a mia volta le uso sia per lavoro e per scopo ludico (essendo un appassionato) , quindi in casa dei miei genitori e in casa mia sono sempre state presenti armi da fuoco, dico questo a dimostrazione del fatto che per me le armi non sono mai state un tabù ma ne ho sempre avuto un profondo rispetto e ringraziando Dio non è mai successo niente.
Questi sono i miei 2 spicci....
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Daccordissimo con mac.. Far vedere e lasciar maneggiare liberamente armi da fuoco a bambini così piccoli è folle.. Sono sicuro che le vedrebbero come un gioco alla stregua delle carte pokemon.. E non penso ci sia cosa più sbagliata da insegnare.. Almeno secondo me..
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....non è raro sentire ( e parlo degl'incidenti ''denunciati'')...: bambini, amici, fratelllini morti (succedono anche ha persone ''mature'' ma questo è un'altra questione) perchè giocavano con armi da fuoco, saranno stati ''istruiti'' al pericolo delle armi visto che sono in casa, appure succedono, vuoi per incuria vuoi perchè sono BAMBINI vuoi per tanti motivi ma succedono e allora perchè mai devo fare giocare con un'arma un bambino...???...rispetto ma non sono d'accordo con le vostre oppinioni...!
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ricordiamoci inoltre che un'arma da fuoco ed un coltello sono,per la legislazione italiana,due cose completamente diverse...la prima appunto un arma ed il secondo un semplice strumento!
Non metterei mai un'arma vera nelle mani di un bambino...l'arma deve essere rispettata,capita e soprattutto temuta!
E,onestamente,mi spiace che ci sia gente che fa maneggiare armi ai bambini seppur sotto la propria supervisione :(