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Originariamente inviata da
Ghigno
Riprendendo il ragionamento di Etabeta...
... in fin dei conti il calcio è Calcio quando in quanto normato come tale, altrimenti si parla di "giocare col pallone".
In quest'ottica non rimane che ritenere che noi si "gioca con le ASG"; il softair non è normato, quindi non esiste ;-)
Sia chiaro: è una provocazione... però, forse...
ciao: ciao:
Su questo e su quanto detto anche da Eta Beta ed altri, mi permetto di precisare che se il gioco del calcio è definito nelle sue regole e modalità di svolgimento, quando ci si allena esistono molti "giochi" che non rispondono affatto alle sacre tavole della legge, ma che sono propedeutici all'apprendimento , alla preparazione fisica ed all'affinamento tecnico. E' così per quasi tutti gli sport...
Mi risulta inoltre che nel "tiro sportivo" siano ricomprese una miriade di specialità, così come nello sci (Federazione Italiana Sport Invernali?) ed in altri "sport".
Per questo se l'obiezione è interessante, non credo sia sufficiente ad escludere l'eventualità di una "Federazione Sport di Simulazione" (dico per dire). Ci sono altri problemi, ma questo non sussiste per me.
Se vogliamo far convivere e riconoscere rispettivamente le varie "anime" del SA è sempre stato un problema non per il riconoscimento, ma per la convivenza. Quante volte abbiamo sentito "il vero SA è questo o quest'altro"?... Iniziamo col trovare una definizione che ci accomuni tutti, estremisti del milsim e patiti dello spara - spara, tante "specialità" raccolte sotto un comune denominatore.
M
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Se vogliamo far convivere e riconoscere rispettivamente le varie "anime" del SA è sempre stato un problema non per il riconoscimento, ma per la convivenza. Quante volte abbiamo sentito "il vero SA è questo o quest'altro"?... Iniziamo col trovare una definizione che ci accomuni tutti, estremisti del milsim e patiti dello spara - spara, tante "specialità" raccolte sotto un comune denominatore.
Il softair, te lo tiro fuori proprio dal nostro statuto, è
"dichiararsi, colpire l'avversario, utilizzare mimesi per nascondersi in diversi ambienti, utilizzare attrezzature per sopperire alle difficoltà di stazionamento e di movimento in ambienti non urbanizzati, superare avversari ed ostacoli naturali, muoversi in squadra per raggiungere un obiettivo comune."
Poi sulla base di questo bellissimo gioco tattico che è il softair, ci si può costruire tante cose sopra, sceniche, di condimento, accessorie, di regia, ma non di certo imprescindibili, e fra le cose di condimento c'è ovviamente anche la simulazione.
My 2 cent.
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PROPOSTA INTERESSANTE...Autoregolamentazione....ma per il momento, per me, resta una vera chimera........viviamo la realtà del nostro gioco in un mondo frammentatissimo........a volte non andiamo d'accordo tra "vicini di club", figuriamoci a livello Nazionale, esistono correntoni di pensiero sul modo di interpretare il nostro gioco, e il modo di interpretare il "politically correct" varia da giocatore a giocatore...tanto per stare in tema sul discorso di avere una direzione che ci coinvolga tutti e all'unisono sulla gestione delle nostre attività......insomma....la venuta di un messia pacificatore nel softair è ancora lontana........non che attualmente ne manchino di leader capaci e carismatici....anzi......GRIGIO......JUMP.......MC MIRKO e pochi altri personaggi "sani" ce ne sono......non me ne vogliano gli altri (altrettanto bravi) che non ho menzionato ma sono certo che nell'immagine delle nostre considerazioni sono ben focalizzati....serve coerenza...non banderuole.......il giorno che avremo le giuste TESTE DI PONTE a guidarci.....anche l'iniziativa "popolare" sembrerà obsoleta........perche quel giorno raggiungeremo una maturità tale che ci permetterà di unire le nostre forze per il bene comune, e non per la vana gloria di pochi sprovveduti........buona vita a tutti!
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Originariamente inviata da
PITAGORA
PROPOSTA INTERESSANTE...Autoregolamentazione....ma per il momento, per me, resta una vera chimera........viviamo la realtà del nostro gioco in un mondo frammentatissimo........a volte non andiamo d'accordo tra "vicini di club", figuriamoci a livello Nazionale, esistono correntoni di pensiero sul modo di interpretare il nostro gioco, e il modo di interpretare il "politically correct" varia da giocatore a giocatore...tanto per stare in tema sul discorso di avere una direzione che ci coinvolga tutti e all'unisono sulla gestione delle nostre attività......insomma....la venuta di un messia pacificatore nel softair è ancora lontana........non che attualmente ne manchino di leader capaci e carismatici....anzi......GRIGIO......JUMP.......MC MIRKO e pochi altri personaggi "sani" ce ne sono......non me ne vogliano gli altri (altrettanto bravi) che non ho menzionato ma sono certo che nell'immagine delle nostre considerazioni sono ben focalizzati....serve coerenza...non banderuole.......il giorno che avremo le giuste TESTE DI PONTE a guidarci.....anche l'iniziativa "popolare" sembrerà obsoleta........perche quel giorno raggiungeremo una maturità tale che ci permetterà di unire le nostre forze per il bene comune, e non per la vana gloria di pochi sprovveduti........buona vita a tutti!
Certo che di gente che pratica un softair come si deve c'è....ma il problema Pitagora sono gli "altri"..quelli che delle regole autoimposte se ne fregano.
E sono sempre di più...oltre a quelli che ci sono sempre stati.
E con quelli..speranze poche...:(
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Originariamente inviata da
The_NightRider
Certo che di gente che pratica un softair come si deve c'è....ma il problema Pitagora sono gli "altri"..quelli che delle regole autoimposte se ne fregano.
E sono sempre di più...oltre a quelli che ci sono sempre stati.
E con quelli..speranze poche...:(
Vero amico mio, e poi ci si lamenta se ad alcuni supermeravigliosieventi ci si possa partecipare solo su invito.....come dargli torto.....visto l'aria che tira......gli organizzatori si devono tutelare, e
devono tutelare i partecipanti "in regola"! Più che leggi autoimposte, bisognerebbe trovare il modo di somministrare, in alcuni casi..ad alcuni giocatori..FURBITROL COMPRESSE 3 volte al dì :-D !!!
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... manca la maturità. L'overj, con strumenti a prezzo decente, si riesce a combattere. L'immortalità con la selezione, si può combattere.
Ora si deve combattere per aver più gente matura sui campi da gioco, nei consigli direttivi del gruppi, nelle varie presidenze dei comitati, nell'organizzazione degli eventi, gente che sappia collaborare con le istituzioni e che sappia far collaborare team con finalità diverse.
Io non ho problemi a giocare con quelli che conosco che fanno FTH o i gruppi che fanno solo eventi combat... anche se io e il mio gruppo preferiamo un gioco diverso... l'importante è collaborare con gente matura.
Se alla base di tutto troviamo gente seria, la differenza di tipo di gioco non conta.
Noi siamo una trentina di iscritti, alcuni voglio fare solo il game domenicale e altri solo allenamenti o game mirati a prepararli ad eventi di un certo livello e impegno... ma essendo tutte persone intelligenti e mature... nonché selezionate in base a questi requisiti (non alla bravura in gioco o alla forma fisica... purtroppo su queste due caratteristiche possiamo solo lavorarci su per migliorarci), la convivenza è possibile e aiuta tutti a crescere assieme.
Perciò non sono i metodi di gioco a creare spaccature... ma è l'immaturità di alcuni che obbliga altri a star per conto proprio.
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Originariamente inviata da
McMirko
... manca la maturità. L'overj, con strumenti a prezzo decente, si riesce a combattere. L'immortalità con la selezione, si può combattere.
Ora si deve combattere per aver più gente matura sui campi da gioco, nei consigli direttivi del gruppi, nelle varie presidenze dei comitati, nell'organizzazione degli eventi, gente che sappia collaborare con le istituzioni e che sappia far collaborare team con finalità diverse.
Io non ho problemi a giocare con quelli che conosco che fanno FTH o i gruppi che fanno solo eventi combat... anche se io e il mio gruppo preferiamo un gioco diverso... l'importante è collaborare con gente matura.
Se alla base di tutto troviamo gente seria, la differenza di tipo di gioco non conta.
Noi siamo una trentina di iscritti, alcuni voglio fare solo il game domenicale e altri solo allenamenti o game mirati a prepararli ad eventi di un certo livello e impegno... ma essendo tutte persone intelligenti e mature... nonché selezionate in base a questi requisiti (non alla bravura in gioco o alla forma fisica... purtroppo su queste due caratteristiche possiamo solo lavorarci su per migliorarci), la convivenza è possibile e aiuta tutti a crescere assieme.
Perciò non sono i metodi di gioco a creare spaccature... ma è l'immaturità di alcuni che obbliga altri a star per conto proprio.
Vedi MCMIRKO, la vostra è una splendida realtà, ed è sempre più raro trovarne ancora in piedi........la maturità nel nostro mondo stà pian piano scomparendo.......gente di buona volontà ce ne stà......ma a volte perdiamo pezzi importanti a causa di questo andazzo.......speriamo bene.........
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ma è l'immaturità di alcuni che obbliga altri a star per conto proprio.
Come non quotarti... per fortuna, ma nel nostro caso purtroppo, tutti possono aprire una ASD. Ora non dico che bisognerebbe fare test di attinenza psicologica agli amministratori di associazioni di Softair, ma poco ci manca, credo che sia pensiero comune il fatto che non tutti possono alzarsi la mattina e gestire con intelligenza un club di Softair. Le nostre ASD non sono come la ASD di bocce e biliardino, abbiamo bisogno di una certa inteligenza, umiltà, tatto ed educazione, e guarda il caso, manco a farlo a posta, dove manca una mancano tutte, lo scenario a volte è desolante lo ammetto, ma credo se ne possa uscire fuori seppur con i dovuti sforzi di tutti.
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Originariamente inviata da
Blu-Vector
Come non quotarti... per fortuna, ma nel nostro caso purtroppo, tutti possono aprire una ASD. Ora non dico che bisognerebbe fare test di attinenza psicologica agli amministratori di associazioni di Softair, ma poco ci manca, credo che sia pensiero comune il fatto che non tutti possono alzarsi la mattina e gestire con intelligenza un club di Softair. Le nostre ASD non sono come la ASD di bocce e biliardino, abbiamo bisogno di una certa inteligenza, umiltà, tatto ed educazione, e guarda il caso, manco a farlo a posta, dove manca una mancano tutte, lo scenario a volte è desolante lo ammetto, ma credo se ne possa uscire fuori seppur con i dovuti sforzi di tutti.
Giustissime affermazioni.....:ok:
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Originariamente inviata da
McMirko
Noi siamo una trentina di iscritti, alcuni voglio fare solo il game domenicale e altri solo allenamenti o game mirati a prepararli ad eventi di un certo livello e impegno... ma essendo tutte persone intelligenti e mature... nonché selezionate in base a questi requisiti (non alla bravura in gioco o alla forma fisica... purtroppo su queste due caratteristiche possiamo solo lavorarci su per migliorarci), la convivenza è possibile e aiuta tutti a crescere assieme.
Perciò non sono i metodi di gioco a creare spaccature... ma è l'immaturità di alcuni che obbliga altri a star per conto proprio.
Questo ed altri interventi che partono dagli stessi presupposti dovrebbero essere messi come popup non eliminabili che saltano fuori ad ogni apertura del forum. Leggo spesso molte (e sacrosante) lamentele riguardo lo poca maturità del softair in Italia. Ogni volta si scrivono thread infiniti che potrebbero essere stampati su pacchi di rotoloni Regina, come la Divina Commedia della pubblicità.
Come direbbe Giobbe Covatta: basta poco, che ce vo'?
Facciamo selezione. I numeri non sono una buona base da cui partire per fare qualcosa: invece di avere l'obiettivo di accaparrarsi almeno tot iscritti, invece di avere l'obiettivo di far conoscere il softair anche alla nonnina della bocciofila, invece di frollare i maroni alla gente lanciando crociate mediatiche di dubbio senso ed utilità...incominciamo a capire con chi vogliamo giocare.
Do per scontato che tutti vogliano giocare con gente affidabile, tranquilla. Gente seria. Il problema è che serio non lo diventi: o lo sei, o non lo sei. Da quel (poco) che posso capire, meglio giocare con uno serio ma scarso che con uno bravo ma che non ci sta con la testa. Quello scarso può tranquillamente diventare bravo con l'esperienza. L'idiota non ti diventa serio, nemmeno in mille anni. E se incominci a far entrare gli imbecilli nel gruppo, è la fine.
Stessa cosa per i tornei, le amichevoli e Odino sa cos'altro: selezione, selezione, selezione. Cosa ci torna in tasca ad avere millemila club che partecipano ad una 24 ore se poi un terzo è composto da highlander e due team se ne vanno prima per chissà quale motivo? Meglio avere tre team composti da gente affidabile, che ti fa divertire in sicurezza.
Ovviamente i numeri sono importanti...a nessuno piace giocare la domenica 3 contro 3 o fare un torneo con solo tre squadre. I numeri saranno importanti, saranno anche una priorità, ma è qualcosa che deve venire DOPO. Dopo aver costruito una base solida per la propria associazione. POI, quando si è sicuri della sensatezza della gente che si ha in casa, si può partire con le campagne acquisti.
Come al solito, IMHO / My two cents.