FTHR la critica costruttiva!
Apro questa discussione sulla base di alcune considerazioni emerse in una discussione in area combat.
In accordo con Gotrek riporto qui il suo commento rivolto al sistema FTHR.
la premessa per partecipare a questa discussione non è di stabilire quale sistema di gioco sia migliore ma di evidenziare quali siano le diversità, con pregi e difetti di uno e dell'altro.
Mi auguro che non si degeneri in discussioni sterili in modalità VERSUS perchè non è questo che si vuole: piuttosto capire come gli esterni al mondo FTHR vedono questo sistema di gioco e del perchè è nato FTHR in ITALIA.
Ecco quanto scritto da Gotrek:
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GOTREK
Ora debbo fare delle considerazioni in merito che potrebbero non piacere, pero' dato che il mio incarico di redattore e recensore mi obbliga sincerita' sono obbligato a fare...
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Originariamente inviata da
GOTREK
Personalmente mi sento di appoggiare piu' le posizioni di marswallace che di Nightrider, poiche', per quanto riguarda qualsiasi sport è sacrosanto l'arbitraggio.
Nonostante la stima che nutro per Night per la sua dedizione e per aiutarmi come redattore nello Steyr fan club, ed essendo oltretutto membro(e fondatore) di una squadra aderente all' FTH, questo regolamento non riesce a convincermi per i seguenti motivi:
1)Il principio della"reputazione" alla quale si stava accennando è di per sè buono, ma rimane il limite del sistema della fiducia tra le squadre...fino a quando queste si contano sulle dita di una mano la cosa potrebbe anche funzionare, quando il numero comincia a crescere le cose diventano diverse....i piu' vecchi mi capiranno quante volte vi è capitato di collaborare per anni con squadre che giocavano bene ed erano oneste, che poi, cambiato il direttivo hanno iniziato a fare i "furbetti" o addirittura gli sleali?scommetto quello che vi pare che qualche caso del genere vi sia capitato...quando invece si accetta un' autorita' esterna come l'arbitro, questi "voltagabbana" non possono fare inversione di marcia nell' immediato, in caso di assenza invece, prima che il consorzio di squadre si accorga del cambiamento ne vanno di mezzo sempre 2-3 eventi che sono stati preparati magari con molta fatica e speranza.
2)l'FTH è un regolamento milsim che a mio avviso è impossibile o quasi portare a realta' come combat a bandiera o a pattuglie a finestre obbligate, anche perchè in quel caso data la celerita' del movimento e dell' azione gli stessi giocatori possono non accorgersi di essere colpiti pur essendo onesti.
3)la postilla "revolution" a mio avviso è esagerata, poiche'(e ripeto non per denifrare il grande lavoro di Night) regolamenti simili esistono nel rsto d'Europa da tempo e tutte atte alla simulazione militare, quindi nel softair come recon p'ure, offensive e E&D, ma voglio ricordarvi(se quaòlcuno non l'avesse notato )che questo è un subforum di COMBAT o come si direbbe in maniera internazionale di Skirmish anche se i termini non sono esattamente equipollenti.
4)Il sistema dei colpi limitati potrebbe pure andare, ma l'utilizzo esclusivo di caricatori monofilari e bifilari pesonalmente lo trovo poco adatto all' Italia, negli altri paesi dove si utilizzano regolamenti simili si gioca con rapliche che sparano dai 120 ai 150 m/s, questo vul dire 2 cose, in primis che le persone per motivi facilmente intuibili si dichiarano di piu', e per seconda cosa che servon molti meno colpi per colpire un avvesario in copertura, in Italia sparare a 1J con colpi limitati e caricatori mono/bi filari vuol dire accorciare inevitabilmente la distanza d'ingaggio di molti metri, cosa non belle in capi boschivi molto fitti, tanto comuni nello Stivale ci si riduce a mettere una baionetta di gomma ed usarla nel softair, chi come me ha iniziato con pistole e a gas e MPL penso mi possa capire.
Il sistema sarebbe ottimo invece in campi urbani e semiurbani, ma questi almeno nel 50% delle regioni italiane sono estremamente difficili, se non impossibili da ottenre....ovviamente completamente diversa è la situazione nei paesi esteri.
Per me va benissimo, da parte mia coerentemente a quanto scritto sosterro' quello che penso riguardo all' FTH, e in sintesi che:
1) il regolamento va "italianizzato" ovvero rivedere le regole sui colpi e caricatori(nello specifico sono favorevole ai colpi limitati ma non ai mono/bifilari)
2) il nome non rende giustizia in quanto 'hilanderismo" non è una modalita' di partita.(purtroppo)
3)Che l'idea di fondo e buona(selezione) ma che se in futuro ci fosse ache un minimo di corpo arbitrale sarebbe anche meglio.
4) non va confuso col gioco di ruolo.
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FTHR è nato dopo le varie esperienze acquisite sia nel mondo del versus che del flag fino alle rinomate military simulation.
Sfortunamente per me e il mio team queste esperienze si sono rivelate deludenti non dal punto di vista del diverimento ma quanto più sul lato organizzativo e sportivo.
Organizzativo perchè tornei o eventi erano contaddistinti da regolamenti unici, esclusivi o sperimentali, con conseguente disagio e difficoltà nell'applicarlo in campo (mancondo di esperienza precedente), sportivo perchè la piaga del highlanderismo o presunto tale ha sempre contraddistinto i commenti sia a game in corso che in sede di debriefing "a microfoni spenti".
In ultimo, ma di pari importanza ai fattori sopracitati, i costi di questi tornei: 30-50 ma anche 100 euro per una domenica non sempre finita come si sperava.
Così è nato FTH, dall'esperienza tutta italiana di 4 cristiani piemontesi demoralizzati che non hanno avuto paura di mettere nero su bianco quel che in Italia sembrava mancare: un regolamento di gioco rivolto alla military simulation FATTIBILE e COMPRENSIBILE a TUTTI, con spunti presi dal sistema T-SHAPE (ideato da Andrea "Ninja" Casalegno del Graos di Caluso). Altri punti del regolamento arrivano da quanto appreso di esperienze oltre confine. insomma FTH non è un opera, non è esclusiva, non è una scoperta da nobel; FTH è e rimane quel che mancava nel softair italico, ossia un regolamento unico da condividere GRATUITAMENTE, che rappresenti uno standard dalla valle D'Aosta alla Sicilia, senza affiliazioni comitati segreterie a cui versare l'obolo!
L'esperienza vissuta sul campo ne ha determinato un evoluzione, da FTH System si è passati al Revolution, che non si arroga il fatto di essere un arma anti highlander definitiva per tutti, ma di possedere caratteristiche tra le quali l'uso di bb scuri, caricatori monofilari e materiale sanitario che allontano l'agonismo spesso esaperato riscontrato nel combat. Ripeto che il Revolution è nato sulla base di esigenze di gioco e si è rivelato rispondente alle aspettative sotto tutti i punti di vista.
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In merito al punto 1: esperienze negative con club "voltagabbana". abbiamo avuto qualche esperienza simile.
nel particolare il team MOTR di Torino, per motivazioni legate strettamente all'interazione gioco immedesimazione comportamento sportivo è stato allontanato ed escluso da eventi FTHR; decisione presa collegialmente con seduta straordinaria dei presidenti e direttivi dei club che adottano FTHR nella zona piemontese e milanese. L'esclusione è stata accettata dal presidente dei MOTR con la clausola di poter partecipare ad allenamenti specifici "riabilitativi".
In ogni caso sono osservazioni giustissime le tue gotrek, purtroppo sono da mettere in conto come spiacevoli parentesi anche se nel nostro ambito hanno lievissimo riscontro (fortunatamente).
Punto 2, esportazione FTHR su combat e gare di pattuglia: sono queste due modalità competitive che non potranno mai sposare sia il regolamento che la filosofia FTHR, perchè FTH nasce e si rivolge a chi non vuole entrare in competizione con altre squadre ma collaborare per creare game ed eventi non competitivi.
La velocità di azione rientra anche tra i canoni di gioco in fth, o meglio, non è esclusa. Il non accorgersi di esser colpiti lo si ha anche quando si indossa un equipaggiamente molto pesante, ma non sembra essere un grosso problema anche per chi non viene investito da raffiche interminabili a 40 bb di rof, e non si è mai sentita la necessità di avere un arbitro che allontani o fermi giocatori e squadre, perchè si mette in contro in primis l'onestà e non lo svantaggio che si verificherebbe dalla mancata eliminazione di un giocatore avversario. quando non c'è classifica a punnti non c'è svantaggio.
Io non lo vedo come un problema, combat è FTH non devono necessariamente condividere il regolamento, mi semra che asnwg e csen stiano facendo un lavoro ottimo in merito
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Punto 3. Qui è ignoranza nostra, nel senso che ignoravamo ( e tutt'ora ignoriamo) circa l'esistenza di regolamenti mil sim da importare in Italia. la nostra limitata esperienza ci ha fatto conoscere solo il T-Shape dal quale ci siamo ispirati ma converrai con me che un regolamento li libero accesso e gratuito prima di FTH non c'era, o almeno noi ne ignoravamo l'esistenza.
Non è che poi FTH sia una novità assoluta, noi la intendiamo come una stesura di principi e regole applicabili che permettono game fattibili per chi vuole partecipare a game improntati verso una military simultion. Chi ha partecipato a game ed eventi potrà avvalorare questa tesi.
Il revolution implica solo una rivoluzione che dobrebbe avvenire nella testa di chi vuole cambiare modo di giocare, ossia principalmente abbandonare gli schemi del combat sia in termini di gioco che di aspettative.
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I caricatori monoifilari sono poco adatti al giocatore italiano che crede che con questi si spari meno.
Che la potenza sia direttamente proporzionale al tasso dei giocatori che si dichiarano colpiti è un affermazione che riconsiderei alla luce di una futura esperienza con FTH.
L’adozione dei monofilari ha solamente giovato a questo sistema, in primis perché ha conferito la giusta importanza alle saw, asg queste che con i maggiorati possono essere facilmente rimpiazzate da micro asg dotate di caricatori extramaggiorati facendo di fatto le saw vere dei pesi inutili.
Le distanze di ingaggio, con FTHR si sono inaspettatamente dilatate fino a sfidare il limite delle asg, in urban come in boschivo, lo conferma l’esperienza di quasi un anno di sperimentazione.