Qui dentro, credo che sia ben chiaro a tutti: un fan degli AK, ama il proprio AK.
c'è chi gli parla quando misteriosamente smettono di sparare, per poi vederlo nuovamente funzionante dopo 5 minuti di chiacchierata, come se non fosse mai accaduto nulla (come l'utOnto Arbiter, qui su SAM), c'è chi lo coccola più della propria ragazza/moglie/mamma, c'è chi se lo porta a nanna...
ma, come tutte le storie importanti, ci sono momenti felici ed altri meno felici. nella relazione col mio AK, sto attraversando proprio un momento poco felice.
il mio AK, un 74 S della "Kalash", è stato, sin da quando l'ho spacchettato, uno dei miei schioppi preferiti, e penso che lo rimarrà. la replica della Kalash, poi, credo che sia una delle migliori, esteticamente parlando: una trave di acciaio, duro come il martello sovietico!
oltre al valore dell'oggetto in se, ci sono pure affezionato, perchè mi è stato regalato (dalla mia ragazza) per un mio compleanno, ormai quasi 3 anni fa.
la crisi con il mio 74 è cominciata un paio di settimane fa, proprio in campo. il durissimo strumento sovietico, ha un solo punto debole: il supporto del calcio abbattibile, costruito in zama, invece che in acciaio.
ora, non vorrei permettermi di criticare gli efficientissimi ingegneri cinesi, ma, porca miseriaccia zozza, giusto l'unico punto sottoposto a stress (il calcio che si apre/chiude ruotando su questo supporto) di tutto l'intero fucile, me lo andate a fare in zama?? neanche in alluminio, o ferro dolce da due lire...ma in zama!!
fatto sta che, mentre mi rialzavo dal mio riparo per scattare in avanti, sento qualcosa penzolare verso il basso...e vedo il povero calcio dondolare trattenuto solo dalla cinghia.
una persona normale, farebbe un ragionamento del tipo: "vabè, compro il pezzo nuovo e sistemo tutto". io, invece, provenendo da un periodo in cui gli astri si erano allineati per fare in modo che tutto ciò che fosse di mio possesso potesse rompersi, spezzarsi, esplodere, incendiarsi per autocombustione, la prima cosa che ho pensato è stata: "fanculo, ora butto tutto!"...
passate le canoniche 24 ore della riflessione, ho guardato il mio povero Akappino, orrendamente mutilato, poggiarsi al muro in attesa di subire il suo destino.
ovviamente, come in ogni relazione degna di questo nome, dopo la "tempesta", arriva la "calma", seguita da uno slancio di rovente "passione"...
quindi, in questo impeto amorevole nei confronti del mio schioppo, vorrei condividere con voi il suo "restauro". aggiornerò il post man mano che l'opera andrà avanti. cominciamo!
Capitolo 1 - Risorgere dalle ceneri
ehm...per il momento, ciò che ho a disposizione sono solo...le ceneri:
in realtà, ciò che vedete in foto è quel che rimane del mio AK...è snervante il fatto che un singolo, stupido pezzo di zama possa compromettere l'utilizzo dell'intero fucile (direte voi, ma perchè non usarlo senza calcio..? effettivamente si può fare, ma per un russofilo, no, non è accettabile).
le varie modifiche che andrò ad apportare, non riguarderanno né il GB, né il reparto canna (certo, a meno che non esploda o si rompa qualcosa nel rimontare tutto...). l'unica modifica che è stata fatta, è l'abolizione dell'enorme fusibile da 25 Ampere. in questo modo, il fucile ha guadagnato un pizzico di velocità in raffica.
restate sintonizzati, presto i nuovi capitoli online!
Capitolo 2 - Rinascita?
manco a farlo apposta, stamane arriva il "body" che avevo ordinato. ho cercato ovunque per quello Kalash/D|boys, per essere sicuro al 100% di prendere un ricambio compatibile, e della stessa qualità dell'originale.
essendo un grande fruitore delle leggi di Murphy, mi aspettavo che il pezzo fosse di un marchio diverso da quello richiesto, per un modello diverso dal mio, e fatto in ABS.
aprendo la scatola, mi trovo davanti un pacchetto marchiato D|boys, quindi lo giro dal lato sinistro, e vedo la sede per il calcio. bene, ogni tanto una cosa va per il verso giusto...
smaterializzo la confezione in plastica trasparente per rendermi effettivamente conto del fatto che il pezzo sia in acciaio, e quando il "body" ciccia fuori, comincio a spazientirmi: è in acciaio, ma di una finitura totalmente differente rispetto al precedente! è un nero leggermente grigiastro, con una finitura ruvida e polverosa, mentre tutto il resto del fucile è nero nero, satinato in maniera leggera, al limite del leggermente-lucido (come un 74 dovrebbe essere).
vabò, comincio a montare tutto, sperando di non incontrare rogne.
dopo 10 minuti di incastra & martella (per fortuna in casa Kalash hanno deciso di non utilizzare viti e vitine, ma solo spine e perni, bravi!), ricompongo il mio Akappino.
passo subito una bella spugnetta abrasiva su tutta la parte centrale, nel tentativo di assottigliare la vernice e dargli un aspetto più simile al resto. il risultato:
effettivamente la situazione un pò migliora.
ne approfitto per "pittare" di bianco ciò che va pittato:
una passata di olio per armi (non cominciamo con le prediche: ho usato "ballistol". se guardate nella confezione, serve per il metallo, legno, plastica, gomma, auto, cardini bloccati, ed anche se il vostro cane si becca una zecca - e non scherzo) per togliere polveri residue e sporco, e lo guardo nel suo insieme...
...NO! cazzarola, NO! non sono contento, per nulla!! perchè, idioti di Kalash/D|boys, perchè modificare il colore dei ricambi??
bene, adesso lascerò passare le consuete 24h della riflessione. poi, lo guarderò nuovamente: se mi sembra accettabile, resterà così. altrimenti, lo ri-smonto, e gli do una mano di nero lucido da lontano, in modo da farlo venire satinato. oppure lo smonto e lo brunisco.
non lo butto solo perchè c'è parecchia roba in viaggio, che ho preso apposta per lui...
to be continued...
Capitolo 3 - Work in progress (con un pizzico di disperazione)
Oggi, tornato a casa a pranzo, mi aspettava un pacchetto, dalla precisissima Teteschia. salgo a casa, pappo velocemente e poi scarto ciò che mi è arrivato con la felicità di un bambino il giorno di natale: finalmente, i miei caricatori "plum" in 5.45! l'idea, dato che ormai in italia da un annetto i caricatori non sono più intesi "parte d'arma" (e quindi di libera vendita), era di prenderne 3, e cicciarci dentro la meccanica dei caricatori da softair.
è una modifica che anche qui su SAM è stata fatta, da utenti come Ahab, McTaz...
in un altro momento, cercherò di fare una micro-guida esplicativa (micro perchè già McTaz ha fatto un gran lavoro con la sua, di guida...), segnalandovi tutte le difficoltà che si possono incontrare.
per il momento, sono stanco dopo la lotta con un singolo caricatore, che non vuol saperne di accettare la meccanica, quindi dovrò armarmi di pazienza e rullini abrasivi e fare spazio all'interno...
quindi, accontentatevi di una prova "in bianco" del caricatore senza meccanica:
beh, quando riuscirò a fare un pò di spazio e metterci la meccanica, sarà uno sballo![]()
per ora, solo un pò di frustrazione...
vi aggiorno!
dunque...armato di rullini abrasivi, trapano-avvitatore-multiuso, e millemila altri attrezzi abrasivi/scartavetranti, qualche sera fa mi metto con calma a lavorare sul primo caricatore. lima di qua e pialla di là, finalmente creo lo spazio giusto per cicciare la meccanica.
contento come un bambino, faccio scorrere la meccanica, prendo l'AK e innesto il caricatore: P-E-R-F-E-T-T-O-! si innesta alla perfezione, con un bel "clack" secco!
tutto contento, sgancio il caricatore e...
...
ma che ci fa quel cm buono di meccanica, rotella per far salire i pallini compresa, fuori dal caricatore??![]()
non ci posso credere...Murphy mi ha fo##uto ancora!!scopro con mio grande dispiacere che tra tutti i caricatori maggiorati che esistono in giro, gli unici che vanno bene per questa modifica, sono i Golden-Bow/Jing-Gong!! io in casa ho solo D|boys/Classic Army...
che fare, ora...? ormai la meccanica è stata piallata, l'innesto il plastica è saltato, insomma, ho un caricatore in meno. l'unica soluzione, oltre alla solita di buttare tutto all'aria, è quella (folle) di accorciare la meccanica. e così, ieri sera, armato di seghetto ed una tonnellata di pazienza, taglio, scartavetro, misuro, provo...finchè il tutto non è a misura e non sporge. ovviamente, tra una scartavetrata e l'altra la meccanica è venuta più corta di un paio di mm del previsto, tanto da costringermi a dividere in due la placchetta che va sotto il caricatore, per lasciare qualche mm di spazio per poterla girare.
in compenso, i pallini salgono bene, e senza problemi di sorta.
oggi dovrebbero arrivare altri due accessorini, vi aggiorno!!
Capitolo 4 - AK74S 2.0
stamane sono rimasto a studiare a casa: poco male, sulla tracciabilità avevo visto che mi stava arrivando il secondo e (per ora) ultimo pacchetto dedicato al mio Akappino.
è arrivato proprio mezz'ora fa, quindi, cosa c'è di meglio di una piccola pausa??
conoscendo le mie attitudini Murhpyane, ho aperto il pacchetto con una certa apprensione, per fortuna subito fugata:
Ottica PGO-7, completa di tutti i suoi accessorini, ancora impacchettati! ed una cinghia classica, sovietica, in tessuto.
non credo che l'ottica sia russa, possibile che sia bielorussa o di qualche altro paese dell'ex blocco sovietico. è leggermente anacronistica, s'è vista montata sugli AK in Afghanistan, ma, con le modifiche che ho in mente per il futuro (guancette in legno ed un paio di caricatori in bakelite) sarà perfetta! per ora la utilizzo e bon.
l'ottica si monta perfettamente sulla slitta D|boys, e resta ben salda.
l'ultima ulteriore modifica che ho apportato qualche giorno fa, è stata la brunitura dello spegnifiamma, giusto per dargli un tocco di "autenticità" in più, dato che il brunito si rovina in maniera omogenea e naturale!
bene, ecco a voi il mio AK74S, in versione 2.0:
Spegnifiamma brunito:
benissimo...non mi resta che comprare due caricatori JG/GB, e convertire gli altri due caricatori real steel, e per un pò direi di aver finito!
i prossimi passi, saranno collimare l'ottica, e, non appena avrò un pò di disponibilità finanziaria, comprare due caricatori in bakelite.
per adesso, che ne dite?