Credo che limitare al fattore economico la mancanza di ricambio di giocatori non sia corretto.
La situazione attuale comporta uno scenario di difficoltà molto più vasto ed eterogneneo.
A volte gli orari di lavoro si sono dilatati perchè l'azienda ha licenziato e si è rimasti in meno a fare lo stesso lavoro. Ci si ferma fino a tardi e il weekend si recuperano quelle cose che prima si facevano durante la settimana, fossero anche i rapporti familiari.
Ci può essere una mancanza di tempo, vuoi perchè qualcuno si è ritagliato un lavoro secondario il weekend. Una mancanza di risorse perchè in famiglia si è deciso di fare a meno di di due auto e quindi gli spostamenti sono più difficili.
O chi, la domenica, inizia a guardarsi intorno perchè sa che a breve la mannaia calerà su di lui..
Poi ci sono le realtà familiari più complesse. Può essere difficile dire alla propria compagna "vado a fare una partitina" se questa ha perso il lavoro e forse anche una idea di "indipendenza economica".
Insomma, io non circoscriverei il tutto ai soldi.