Esterno
Lo zaino è stato disegnato per essere il più copatto possibile. Composto da 3 vani di differente capienza per stivare e organizzare il necessario in maniera ottimale. In tutti i punti ''Morti'' sono state applicate PALS per aumentare e personalizzare la capacità di carico.
Nella parte bassa sono state cucite due file di pals lungo tutta la superficie del vano principale.
Nella parte alta troviamo un robusto maniglione centrale con ai lati dei webbing + fastex. D-Ring sulle due facciate
Più in basso troviamo le due fasce di ritenzione.
Webbing + fastex ai lati del maniglione.
Pensati per stivare in modo rapido materiale all'esterno
Vista Frontale:
Come possiamo vedere il Vano 2° è identico a quello Eagle del III Day.
Ho preferito lasciarlo invariato in termini di grandezza e proporzioni , mi ci son sempre trovato egregiamente.
Il lavoro principale è stato apportato sul vano 1°
Come possamo vedere il Vano 1° è stato ampiamente ridisegnato, sia in termini di grandezza, sia in termini di praticità.
è stata adottata infatti un'apertura di tipo ''a conchiglia'' che rende le operazioni di scarico e carico fantastiche.
Avendo allungato leggermente la struttura principale, sono riuscito ad assottigliarne lo spessore.
Sempre per un discorso di massima compattezza, il vano principale misura circa 16 cm , il vano secondario 6cm
Nella parte bassa possiamo vedere la parte ''allungata''.
è stata apopositamente pensata per alloggiare materiale esternamente senza uscire troppo dal perimetro del pack
Tutte le zip sono state coperte da una pattina in cordura doppio strato per aumentarene l'impermeabilità
Chiusure affidate a poderose Zip YKK da 10#
Autobloccanti per il vano principale ( nel caso in cui lo si voglia utilizzare aperto solo per metà ) classiche per il vano secondario
Appena dietro il maniglione, in posizione centrale, troviamo un'altra piccola apertura.
Due piccole zip da 5#YKK coperte da una pattina in cordura per il passaggio di tubo Hydra, cavi radio...etc....etc
Non il classico buco con elastico che serve a far entrare solo acqua in caso di pioggia.
I 3 Vani
Vano 1°
Partiamo da quello più esterno e più piccolo.
Piccola zip che copre tutta la suerfecie inclinata.Anch'essa coperta con pattina in cordura doppio strato.
Vano 2°
Non troppo differente dell'aeagle, se non per la piccola e pratica tasca a rete ribaltata nella parte interna anteriore.
è ribaltata sia per avere una grandezza d'accesso maggiore, sia per una maggiore praticità d'utilizzo.
La parte anteriore interna è stata rivestita in nylon Oxford 210D per aumentarne l'impermeabilità
Vano 1°
Questo è quello su cui ho lavorato di più e che differisce maggiormente rispetto ai classici 3 day.
Frontalmente vediamo i webbing di ritenzione e piattaforma a rete in basso, agganciata tramite fastex per la ritenzione di materiale.
Dietro, si vede un'altro vano ricavato per alloggiare una sacca d'idratazione. Puo' arrivare ad ospitare fino a 2 sacche da 3 lt. ( classiche, in foto source wpx )
Nella parte frontale invece, ho ricavato 3 sottili tasche a rete.
una sotto da 1/2 e sopra 2 da 1/4
Facilmente azionabili e ottime per lo stivaggio e l'organizzazzione di piccolo materiale che vogliamo tenere separato.
Qui possiamo vedere come lavorano le cinghie di ritenzione interna.
'' L'ospitalità'' è notevole ( Softshell, Apecs parka, Apecs trousers , 2 pile , source WPX 3lt....e volendo c'entra ancora qualcosina )
Schienale & Spallacci
Il secondo punto su cui ho lavorato maggiormente.
Il tutto è partito da 3 peculiarità:
-struttura rigida
-anatomicità
-traspirazione
Per quanto riguarda la struttura, ho optato per una barra piena in allumineo.Consente di ragiungere un'ottima rigidità senza andare a discapito del peso ( soli 103 gr.)
è inserita nel binario centrale .
Anatomicità:
Le due saponette ai lati nella parte alta poggiano sulle scapole consentendo un passaggio uniforme dagli spallacci allo schinale.
In basso vediamo l'imbottitura sacrale.
Sia le imbottiture superiori che quella inferiore sono composte da 3 strati di materiale differente.
Dall'interno verso l'esterno:
Base: Lastra sottile in Kydex per dare un minimo di rigidità
Intermedio: Generosa imbottitura in lattice da 3 cm atta a conformare la struttura al nostro corpo
esterno: 3-D air mesh per donare ulteriore morbidezza e per aumentare la traspirabilità
Traspirazione:
Come possiamo vedere le alte imbottiture vanno a creare un binario d'areazione generoso fra schiena e zaino.
Dal collo scende giù centralmente e si divide verso la fine a mo' di Y rovesciata.
( thanks to killabees per la fonte
)
Il fulcro dello schinale è la barra in allumineo.
Alla fine ho adottao questa soluzione per via del peso ( il frame di cui parlavamo pesa molto di più ) ma soprattutto perchè la barra possiamo piegarla e uniformarla alla nostra schiena.
Ogniuno ha le sue necessità ed essa ti consente di '' modificare '' lo schinale in base alla propria struttura/preferenza.
Ecco come si presenta dopo averla sagomata per la mia schiena
In molti me lo hanno chiesto, quindi anticipo 
La barra non tocca in nessun punto con il corpo.Le saponette laterali sono state installate anche per questo motivo.
Staccano la schiena dallo schinale di molto e anche piegando il collo indietro , non si riesce a toccare la barra.
Spallacci
Dopo la 25° volta che ho rifatto i cartamodelli degli spallacci...Il risultato vanifica lo sforzo
Internamente abbiamo un'imbottitura a 3 strati a differente densità.
Gommapiuma-lattice-neoprene
( questo è pensato per far lavorare lo spallaccio sempre in maniera ottimale, a prescindere dal carico utilizzato )
La parte a contatto con il corpo è stata rivestita con 3-D air mesh per aumentarne anatomicità e traspirazione.
La forma è ad S discendente.Parte spesso per assottigliarsi mano mano .In questo modo non abbiamo un'ingombro eccessivo sotto le ascelle.