Apro questa discussione sulla scia del dedicato a voi di Roccia_Massidema.
Chi ha bisogno del softair? Noi softgunner ovviamente, è scontato! A noi che piace stare all’aria aperta tra amici e fare un gioco coinvolgente, certamente fuori dall’ordinario quotidiano, a noi che nel softair vediamo una vera forma di antistress, un gioco di ruolo vivo.. tutto quel che volete, anzi che vogliamo.
Ma davvero dobbiamo essere accettati da tutti?
Abbiamo bisogno del consenso generale e della benedizione del popolo?
Io credo di no. Ci siamo diligentemente ritagliati il nostro spazio, con autoregolamentazione e regole legislative, siamo stati percepiti e lasciati “liberi” di stare nel nostro mondo di mimetiche, repliche, tecniche e gioco. Almeno fino ad oggi.
Mi viene in mente un famoso film dei quali molti ricorderanno il motto “mai parlare del fightclub”: non che del softair non si debba parlare ci mancherebbe, o i forum come sam non dovrebbero esistere, ma il volerlo a tutti i costi imporre all’opinione pubblica nelle sue variegate forme non penso sia una mossa astuta.
Più volte abbiamo letto sui quotidiani e visto in TV il nostro gioco proposto ed esaminato, criticato e positivamente “scoperto” anche da chi ne ignorava l’esistenza. Ma il punto è: quanto giova ai noi softgunner essere portati alla ribalta?
Probabilmente la maggior parte della gente ci ignorerebbe, altri ci scoprirebbero con piacere, ma altri spargerebbero veleno a più non posso.
In una civiltà in piena decadenza l’orgoglio softair non dovrebbe arrivare ad una sorta di gay-pride (perdonate l’accostamento ma è la manifestazione più eclatante che mi viene in mente), un basso profilo sempre (per rimanere nel nostro habitat) ci esporrebbe meno ad attenzioni nocive da parte di mass media e soprattutto di un legislatore che potrebbe “castrarci” in poche righe.
Voi che ne pensate?