
Originariamente inviata da
zucchi13
anche io sono giovane, ma non ho avuto particolari problemi con i miei: manca poco alla maggiore età perciò nel caso di un no avrei aspettato un po' e avrei preso da solo le mie responsabilità, non ho mai avuto intenzione nè mai fatto le cose di nascosto, e alla mia età, e anche quando sarò maggiorenne, è giusto che sia sottoposto al volere dei miei, fino a quando non avrò una casa mia e un mio lavoro. così mi hanno educato, e condivido appieno.
inizialmente, mia madre e mio padre erano contrari. ora lo è solo mia madre ma ha deciso di acconsentire. semplicemente ho fatto notare che al liceo non ho mai dato problemi e che, come loro mi hanno sempre detto, sto adempiendo più che bene a quello che loro mi dicono sempre essere il mio dovere principale: la scuola. dopodichè ho spiegato loro le solite cosucce (occhiali per non farsi male, non sono armi, ma giocattoli, questo per mia madre). le reazioni:
lei: sono contraria alla violenza, non voglio che vai a fare quelle cose, chissà poi che grilli ti saltano per la testa a contatto con queli fanatici.
e qui con il dialogo si è riusciti a trovare un'accordo.
mio padre invece rappresentava il problema minore, la sua risposta è stata (tradotta in italiano): ma cosa vuoi andare a spararti dietro i pallini come i bambini di 8 anni...

io:


penso che l'importante sia non nascondere nulla e avere rispetto delle decisioni dei propri genitori. nel 90% dei casi con il dialogo si risolve, ma non mi sentirei mai di tradirli con firme false e pacchi arrivati di nascosto.
