
Originariamente inviata da
Cougar89
Il perchè del mio stupore sta sul fatto che DAVVERO ci sia gente che se la prende così tanto per questa cosa, tanto da apostrofare chi ha dei dubbi su quest'argomento come ladro ed ignorante.
Provo a rispiegare il senso del mio topic in maniera elementare: avendo letto la lettera del C.O.N.I. ero fermo anch'io al fatto che il soft air fosse considerato un gioco e mi sta bene. Perchè anche a me, sport o gioco, non me ne importa molto, non devo andare in giro come dici tu a fare ilpiùimportanteforteficogiocatoreistruttoreallenat ore di SoftAir del mondo (mi sa che hai avuto qualche brutta esperienza per dire queste cose con tale accanimento).
Ripeto inoltre a scanso d'equivoci che è la prima volta che seguo l'affiliazione di una squadra, dato che sono il presidente sub-entrante all'ex direttivo e quindi non sono espertissimo. Al contrario di tanti altri invece, a quanto vedo.
Quando ho ri-affiliato la squadra con l'AICS, una settimana fa', leggo sullo schermo del funzionario i codici che ho già riportato, ovvero:
-SPORT / SOFT AIR / CODICE S64 / CODICE CONI 1036
e li per li mi sono chiesto: "e se nel frattempo fosse cambiato qualcosa e il C.O.N.I. ha riconosciuto il soft air come sport?".
Per tanto ho deciso di condividere questo mio dubbio con il popolo di SAM.
Alcuni (come ahab, il becchino padano, marswallace ecc.), in maniera decisamente più garbata ed intelligente della tua e di qualcun'altro, hanno suggerito (ipotesi plausibile) che può semplicemente trattarsi di un banale codice di attribuzione per motivi di semplicità, anzichè scagliarsi e infiammarsi immediatamente.
Lo so che quest'argomento è già stato trattato, perchè a suo tempo ho già letto tutto quello che c'era da leggere, sia qui sul forum sia altrove.
Tuttavia quest'argomento è stato trattato diverso tempo fa' e come ho già detto, la settimana scorsa, mi sono posto la domanda: "e se nel frattempo fosse cambiato qualcosa e il C.O.N.I. ha riconosciuto il soft air come sport?".
Concludo dicendo che su SAM (e questo ormai è assodato, come ho avuto più volte modo di leggere) c'è chi è in grado di dare risposte alle domande degli altri, godendo di un po' d'esperienza in più e lo fa' senza imporre e senza offendere.
Altri invece, purtroppo, sono forti della loro esperienza e per tanto prendono per "nabbi" tutti coloro che non hanno le stesse conoscenze.
E questo comporta un senso di "tensione", quando vuoi chiedere o condividere qualcosa, come se si sta camminando su un campo minato, perchè ci sono sempre i geni che non smettono di alimentare questo divario...