
Originariamente inviata da
Etabeta
Grrr, da che leggo tu sei uno che ragiona anche se alcune cose che hai scritto in altre occasioni, mi hanno lasciato perplesso. Immagino, come molte cose che ho scritto e continuo a scrivere io, lasciano perplessi.
Mi rendo conto, però, che c'è una ormai diffusa convinzione, che tuttora condiziona la forma mentis di chi cerca di fare le cose per bene, per la quale si considera quale unica forma associativa legale per praticare il soft air, quella della ASD e, quindi, del necessario rapporto con il CONI. Qualsiasi altra ipotesi "rimbalza".
Andando indietro negli anni, senza voler innescare polemiche con chi ormai di soft air non se ne occupa più, c'erano i primi tentativi di sdoganamento del Soft Air da parte di una ASNWG all'epoca guidata da Falcinelli Marcello, il quale aveva iniziato a percorrere la strada della sportivizzazione e del rapporto con il CONI. So che già a quei tempi risale la prima "doccia fredda" da parte del CONI al movimento Soft Air Italiano. La qual cosa era comunque una iniziativa lodevole ed innovativa.
Però: ma chi l'ha detto che ci si deve per forza rapportare con il CONI?
Cosa intendo dire?
Che ci sono altre formule associative che prescindono dall'essere costituiti in ASD e, quindi, dal CONI (registro delle ASD diverso da riconoscimento), senza rinunciare ad assicurazioni e benefici fiscali.
Da qui, la facile strumentalizzazione del sistema associativo che si continua a proporre.
Il problema di fondo del Soft Air è costituito dalla miopia, o anche dalla mancanza di volontà di percorrere altre strade, di chi si propone di aggreagre il soft air esponendolo, ovviamente, ad essere mal orientato, magari con informazioni/disinformazioni pubblicate ad arte o per semplice ignoranza.
Un esempio attuale di DISINFORMAZIONE che va oltre la questione CONI/NON CONI che ha attirato la mia attenzione nel corso della raccolta di materiale da inviare al CONI e a CSEN Roma? Cosa si deve pensare? E' una disinformazione finalizzata?
https://silentthreats.it.forumfree.it/?t=57839063
Insomma, ci si può rapportare con enti e amministrazioni anche con associazioni di tipo diverso dalle ASD. La qual cosa, aiuterebbe anche a ridurre (non ad eliminare) i rischi di essere facile preda di millantatori.