Il fatto è che noi siamo quelli che suscitano l'allarme nel passante... chi chiama è quello che suscita allarme nelle Autorità.
(sempre che il passante non sia già di per se un'autorità...)
Purtroppo, e mi ci metto anche io, spesso si è talmente rassegnati sull'assenza di buonsenso nelle persone che si cerca di giustificare il buonsenso con una qualche regola.
A Roma, la scorsa settimana, si sono verificati due episodi, citati entrambi in un servizio sul TG regionale: quartiere centrale, sparavano con le ASG sui passanti dalla finestra di casa ... denunciati per procurato allarme.
Stesso quartiere, qualche giorno prima: si allenava a sparare sul terrazzo condominiale, un vicino ha chiamato i carabinieri, softgunner denunciato per procurato allarme.
In tutti e due gli episodi è stato contestato anche il reato di (non ricordo i termini esatti) dispersione di materiali nell'ambiente.
A Roma e provincia la situazione è seria, oltre 100 associazioni e almeno due nuove a settimana (potete verificarlo sull'area di presentazione): un livello culturale (softair, militaria, Storia e cronaca, legislazione) piuttosto basso, una grande voglia di protagonismo che, se da una parte produce molti eventi, dall'altra ne spinge sempre più in basso la qualità (potete verificare sull'area Combat Story).
Di fatto, gli Enti di Promozione Sportiva favoriscono tesseramenti "ovunque&comunque" e le ASD citano ormai l'affiliazione come "bollino" di serietà.
Sì, per far soldi.
Peccato ... il patrimonio rappresentato da alcune associazioni (esperienza, contatti, materiali) va perso perchè manca al loro interno un ricambio generazionale: nessuno vuol perder tempo con 'ste storie, con la cartografia, le regole, la fatica, gli acquisti ponderati, lo spirito e la disciplina di squadra.
E' ormai un softair diverso (un prodotto da consumare fin quando piace), e per questo sono perplesso su come rispondere all'interrogativo posto: d'istinto direi "è un male", ragionando mi rendo conto che tutti hanno diritto al proprio angolo di cielo (come diceva Falco dei SAS di Torino).
Ma sarebbe più gratificante condividerlo piuttosto che occuparlo.
Ultima modifica di Grigio; 20/02/2011 a 01:00
Paolo...si è voluto far passre il softair come "gioco per tutti" pur di renderlo socialmente accettabile?
Beh,questo è il risultato...la paura di essere considerati "militaristi" ha portato ad un'allargamento incontrollato della base di utenza,alla quale il concetto di war-game(ovvero quello che dovrebbe essere il softair,dato che si pratica con abbigliamento militare e riproduzioni di armi) non interessa minimamente.
Il softair ha perso la sua "anima",diventando un mero fenomeno commerciale,i cui maggiori "attori" sono gli enti di promozione sportiva e i negozi di roba da softair,di fatto creando una "generazione" di giocatori che ha "valori" profondamente diversi da quelli dei veterani.
Guarda solo l'età media di certe squadre...quelle dedite alla mil-sim è sempre più alta,quella delle squadre che giocano alle "modalità da videogioco" o il cui unico interesse è la sparacchiata domenicale sempre più bassa.
Si è ormai creato un solco difficilmente colmabile,solco di cui tutti abbiamo in fondo colpa,dato che in venti e passa nni di softair nessuno è riuscito a farlo crescere come qualità(anzi...è merce sempre più rara..),ma solo come quantità.
Staremo a vedere...secondo me come tutte le "mode" è destinata a finire,o magari prima o poi qualcuno dall'alto ci costringerà a smettere.
In attesa della conferma e-mail
il problema non è che si sia voluto fare del softair uno sport per tutti, ma che le "cineserie" abbassando il costo d'accesso in maniera impensabile fino a qualche anno fa, hanno ampliato immensamente il bacino potenziale d'utenza del softair.
Prima dell'avvento dei "low cost" un setup anche usato non poteva costare meno di 300 euro, oggi un setup usato viaggia anche sui 100 o meno. Prima ci si accostava al softair con un impegno anche economico non indifferente (chi faceva "sul serio" sapeva di dover sborsare almeno 600 euro per un buon inizio), oggi lo si fa con leggerezza, si rinuncia a 4 pizze e sei dentro.
Questo ha reso possibile ai vari "capetti" di aprirsi il proprio club personale senza neppure un, diciamo, "stage" all'interno di un club "vero", con conseguenti creazioni di nuove regole, spesso in contrasto con il buonsenso e con la legge, e l'innalzamento del tasso di anarchia, fino a giungere all'assurdo per cui ogni pezzo di terra che a loro piace, è un loro campo, anche se è il campo di un altro club e se il proprietario non ne sa una cippa..
Inoltre, effettivamente un'affiliazione non si rifiuta a nessuno, neppure a "club" di provata ridicolaggine o di stampo paramilitare, con gradi e quant'altro. Senza contare che per fare proselitismo ad ogni costo, spesso questi gruppi propongono quote associative che a malapena coprono l'affiliazione sportiva (dopo aver scelto la più economica e meno tutelante disponibile sulla piazza), per cui il "low cost" è trasposto da essi anche all'associarsi oltre che all'equipaggiamento. Senza tener conto che così facendo non disporranno mai di equipaggiamenti comuni e quant'altro. L'importante è "vivere alla giornata", non costruire qualcosa, bensì tirare a campare, ma con i numeri più alti possibile di iscritti (invidia del pene applicata al numero di soci?).
per cui, direi che alla fin fine, tolte le non molte felici eccezioni, tale incontrollata proliferazione è più paragonabile ad una metastasi che ad una fioritura.
Ultima modifica di STEINER; 21/02/2011 a 10:02
Ragazzi però non mischiamo la me**a con la cioccolata.
Ci sono tanti club nuovi con voglia di fare e crescere formati da gente seria,e tanti club di ragazzini idioti molto spesso allontanati da club gia esistenti che ne aprono uno loro,perchè su cod sono bravi.
Il titolo del topic doveva essere PERCHè TANTI BIMBIMINKIA APRONO DEI CLUB?
Altrimenti davvero ha ragione shinobi che spesso si sparla e si critica per gelosia,perchè vi vengono sottratti campi che potevano essere del proprio club o gente nuova.
In ogni caso questo timore io non lo tengo anche perchè in genere le mode passano nel giro di 1-2 anni.Quindi per me queste paure sono infondate.
L'unica mia preoccupazione è il fatto che ci buttino tanta M***a addosso con le cazzate che fanno.
Ragazzi io ho iniziato a giocare un paio di anni fa quando proprio a cavallo tra "softair di nicchia" e "softair ormai diffuso"....ad oggi sono il vicepresidente del mio club e quello che insieme al mio carissimo amico nonchè presidente cerchiamo di fare è creare un gruppo affiatato ed emulare chiedendo consigli, chicche e "rubando" l'esperienza di giocatori anche ventennali che abbiamo preso ad esempio...ciò purtroppo oggi avviene poco...manca l'umiltà e la pazienza di creare, per se e per il gruppo, quel bagaglio di esperienza che , a mio avviso, è buona parte del bello del softair.
Inoltre ciò che più mi fa ribrezzo è la nascita di club che accolgono a braccia aperte "softgunner" minorenni...ultimamente mi è capitato di beccare qualche forum di di uno di questi club (età media 14 anni)...discussioni ai limiti dell'assurdo....uno di loro chiedeva il risarcimento di un dente scheggiato in combat....un'altro occhio gonfio visto che aveva avuto la bella idea di togliersi gli occhiali in game....un'altro ancora si scusava per non essersi volutamente dichiarato perchè è noioso uscire di gioco a inizio partita....
adesso mi chiedo....ma io che ho 21 anni sono poi così distante dalla loro generazione ?? Ricordo il mio primo fucile....lo portai a casa e ho quasi rischiato di essere interdetto dai miei !!! Adesso vado in negozio e sono i genitori che pagano asg e suppellettili ai figli...mio padre neanche se lo sognerebbe lontanamente !!!
Finito il mio sfogo ... un saluto a tutti i cultori del buon softair
Riccardo
Hmm vedo che sei siciliano... per caso i ragazzini si chiamavano "commilitoni" tra loro?
Che roba, porco il giuda...
guardate gente... https://www.youtube.com/watch?v=xdhS...eature=related
questo è un gruppetto che da tempo ci sta creando un'immagine orrenda con la gente nella nostra provincia:giocano overjoule,alcuni addirittura senza occhiali come si evince dal loro video,in luoghi inaccessibili come cantieri e rovine medievali(l'altra settimana abbiamo incontrato un forestale che ha detto che la gente è stufa di trovare pallini nei luoghi storici,per fortuna noi gli abbiamo fatto capire che usiamo solo bio e che siamo di un'altra parrocchia).
Inoltre questi simpaticoni ogni settimana pubblicano belli fieri le loro scoperte su facebook e youtube,e i nostri tentativi di farli ragionare sono finiti in insulti e minacce da parte loro(uuuh che paura..bah)e oggi uno dei nostri ha scoperto che si vantano addirittura di essere l'unico club in valtellina non ufficiale e non legale,questa è la copia dell'intestazione della loro pagina facebook(ometto i nomi ovviamente):
"Tutto comincio un giorno d'estate, quando ####, ### e ### cominciarono a spararsi con delle pistole a molla e non smetterono per tre giorni di fila. Si inventò così il Softair. Si unirono alla squadra i gemelli ###, ###, ### e molti altri (me compreso). Grazie al contributo di tutti, ora siamo un folto gruppo di Softgunner esperti che opera sulla provincia di Sondrio ormai da 2 anni e mezzo e che si contrappone all'arroganza di altri club ufficiali e a loro differenza accetta anche i minorenni che altrimenti non potrebbero giocare in alcun modo. Ci riteniamo i migliori e siamo in grado di fare il culo a quasiasi club ufficiali si voglia mostrare."
oltre all'istinto omicida che mi sale,non so proprio che inventarmi per darci un taglio!a quanto ne so non è la prima volta che le forze dell'ordine li beccano ma uno è figlio di un capoccia dei carabinieri.
E,tra l'altro,evviva la grammatica
Ultima modifica di -AskA-; 22/02/2011 a 20:06 Motivo: avevo dimenticato di togliere i nomi!ups
@killabees: non so come si chiamano tra loro sinceramente... ma so benissimo come li chiamo io
@=>Shalashaska<=: devo dire che pensavo il softair fosse nato in Giappone parecchi anni fa...ma a quanto la paternità va #### ### ### XD
spero solo che queste aggregazioni di BM non rovinino con il tempo il buon nome del softair.....io non dico che i minorenni non debbano giocare.....ma quantomeno provassero ad unirsi ad un gruppo più serio che può offrire tanta tanta esperienza..
poi dicono una marea di boiate,noi ad esempio accettiamo i minorenni,dopo aver valutato che tipo di persone sono(loro ovviamente no)e se uno di noi si prende la responsabilità per la loro incolumità..e pensa che io gioco a softair da prima che lo inventassero!sono un genio assoluto e non lo sapevo..il problema è che questi ci stanno rovinando la piazza,ultimamente ad esempio i comuni sono molto più restii a trattare con noi,la gente è tornata a guardarci di traverso quando ci presentiamo in mimetica mentre prima venivano incuriositi ad informarsi,e sono solo un paio di esempi
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