Lo dirò senza mezzi termini come è mio solito fare: mi sono registrato nuovamente su SAM con l’intenzione iniziale di “regolare” dei vecchi conti, reagendo a un post di Red Foxy pubblicato nel topic sulla Fiera di Ferrara.
Sennonché, non appena mi sono registrato ha avuto luogo uno scambio di messaggi, PM, E Mail e telefonate con persone di questo ambiente, alcune attive qui su SAM, altre sul mio sito; alcune delle quali stimo molto e considero amiche, altre che stimo molto ma non per questo considero, necessariamente, amiche.
Tutte mi hanno invitato a riflettere sulle conseguenze che una eventuale mia sfuriata avrebbe potuto avere quale ricaduta sul mondo del soft air.
Sinceramente – credetemi! - non ho mai sopravalutato la mia “influenza” su questo ambiente.
Sarà che sono portato a valutare i risultati concreti degli sforzi profusi, ma se ciò che in passato ho fatto e scritto qui su SAM su certi argomenti, che tuttora ritengo di importanza vitale per il soft air italiano e che rimangono tuttora “nebulosi”, avessero sortito i risultati sperati, oggi potrei valutare diversamente il mio contributo e magari vantarmene pure.
In questo senso, mantengo una posizione molto critica sulla forma utilizzata su SAM per fornire un determinato tipo di informazione, specialmente per quanto riguarda la materia giuridico/legale/assicurativa e per quanto riguarda i criteri che vorrebbero fare del soft air uno “sport”. Mi riferisco ai rapporti che dovrebbero intercorrere tra i praticanti il soft air.
Per quanto riguarda la “sportivizzazione” del soft air, ho le mie riserve. Si tratta, comunque, di opinioni da un fronte e dall’altro. E le opinioni non sono regole.
Ma nel primo caso - giuridico/legale/assicurativo - non ci sono opinioni che tengano perché si tratta di esprimersi secondo un vero e proprio "codice matematico".
Molti di voi non mi conoscono e non sanno per quale motivo tra me e Alberto “Malamakumba” Dolce ci siano stati accesi scontri pubblici e ci sia tuttora in corso un contenzioso legale nel quale io sono la parte “imputata”.
Potrei dirvi che per dimostrare le mie ragioni - che risalgono ad un fatto di principio - ho costretto Alberto a querelarmi, trascinandolo su un terreno minato sia per me che per lui.
Per chi pensa che io sia un “rosicone”, come ha scritto Red, bhe se lo tolga dalla testa! Non ho nulla da rosicare poiché la formula di fare informazione che ho scelto per il mio sito - e che è quella che molti anni fa intendevo proporre attraverso SAM - sta avendo il riscontro che mi aspettavo sia per quanto riguarda i numeri dei visitatori del portale, sia per quanto riguarda la resa economica grazie alla quale il mio sito si sostiene e prospera senza apporti esterni. Il forum ad esso collegato ha un semplice scopo "di servizio".
Con Alberto ci siamo “scannati” verbalmente. Sono volati insulti, minacce e si è arrivati, in fine dei conti, al punto in cui io volevo arrivare.
Ora, anche con Red Foxy alla cui provocazione ho risposto con altra provocazione, probabilmente eccessiva.
Ma - così mi è stato fatto notare dalle persone che stimo - la maggioranza delle persone cui avrei voluto dimostrare le mie ragioni, come si dice, “non gliene può fregare di meno”.
Se la stessa cosa me la dicono diverse persone, le quali conoscono il mio carattere testardo e il mio modo di affrontare certi argomenti, deve essere vero.
Se le stesse persone mi dicono che ciò che avrei voluto fare può procurare danni all’ambiente del Soft Air al punto di pregarmi dal trattenermi da ulteriori “flames”, deve essere vero.
Alberto mi ha proposto una via di uscita da questa situazione.
Sinceramente mi costa molto in termini di “orgoglio” perché mi sento, ancora, ferito ed insoddisfatto (non dal punto di vista economico come i maliziosi o gli ignoranti sulla questione possono immaginare).
Però, per rispetto e per la stima che nutro nei confronti delle persone che mi hanno consigliato di abbassare i toni con il fine ultimo di non provocare ulteriori spaccature al mondo del Soft Air (le ringrazio per la considerazione….) ho preso la decisione di fare un passo indietro e di chiedere pubblicamente scusa ad Alberto Dolce per questo anno e qualche mese di guerra da me scatenata per una questione di principio che, alla fine, interessa solo me e lui e a Massimo Cicciò per il modo in cui lo ho apostrofato.
Desidero che la community di Softairmania o, meglio, quella piccola parte che conosce la storia che sta a monte di questo feroce scontro, sappia a chi va il reale merito di questa mia riflessione:
- a Luciano “Luky”, caro amico dai tempi di ASN, che ha sopportato il peso di essere “frizione” tra me ed Alberto "Malamakumba";
- a Paolo “Grigio”, vecchio “nemico” ma persona seria, che stimo per il modo in cui mette anima e cuore nelle cose che affronta;
- a Giampaolo “Jump62”, altro vecchio saggio che ha fatto di tutto per buttare acqua su questo fuoco;
- a Lorenzo “Seal1”, che fa parte dello staff del mio sito, che sin dal primo giorno ha cercato di “richiamarmi all’ordine” su questa storia;
- a Marino “Mazariol”, uomo saggio che lavora sempre per il mio sito, che con il garbo che lo contraddistingue mi ha più volte invitato a riflettere sulle conseguenze che la mia “impuntatura” avrebbe potuto determinare.
Infine, a due redattori e ad un moderatore di SAM i quali, anche se forse non lo immaginano, hanno a loro volta ammorbidito il mio punto di vista sulla questione. Si tratta di Kamchakaa, con le sue poche righe concrete e dirette, a The-Nightrider con le sue "troppe" righe accorate e R6member che ai tempi sello "scontro", ha scambiato con me alcune comunicazioni sul mio sito che ancora conservo come esempio di coerenza intellettuale.
Per me può finire qui.
Vincenzo “Etabeta” D’Angelo