Mi spiace che nelle mie parole si siano voluti leggere pensieri che non mi appartengono. Forse tali pensieri risiedono imprigionati nel super-io di chi mi legge e me li rende miei.
Mi si chiede perché non me ne sia andato in silenzio, quando in realtà lo feci, basti leggere la data del mio ultimo intervento.
Torno ora per accettare l’invito di un amico, conscio tanto a priori quanto a posteriori, di aver sbagliato con il solo intento di raccontare una storia, senza dietrologia, senza pretese, senza nulla…anzi no, con un altro intento, quello di salutare le persone che ho nominato.
Mi si “accusa” di esser scappato, ma la fuga è una cosa, l’eremitaggio è altra.
Si fugge da ciò che si deve affrontare ma si teme, da ciò che si vorrebbe sopraffare o, come in tal caso, cambiare.
Ma cosa avrei dovuto cambiare/migliorare? Il forum? La sua utenza? I costumi della società?
Ma alla luce di quale presunzione? Che io so cos’è bene e tutti gli altri no?
Avrei quindi dovuto armarmi di sacrosanta arroganza ed elevare il mio soggettivo ad oggettivo?
Vedi The_Nightrider, a me piaceva il primo Picasso, quello figurativo, ma tutti ricordano il Picasso cubista che, a me, proprio non va giù.
E allora? Cosa faccio? Vado a tener lezioni d’arte davanti alle mostre, sbraitando la retta via come un pazzo che preannuncia l’apocalisse in piedi su un cubo a Speakers Corner?
Affermi che i problemi ci sono, io non ne vedo, non nel forum quantomeno e per capirlo sarebbe bastato leggere ciò che io ho scritto e non ciò che presumibilmente penso.
Ho scritto che Picasso è cambiato, perché tutto cambia ed è Natura che vuole sia così, e non c’è nulla di sbagliato nel cambiamento di Picasso, ma io lo preferivo prima e ad una mostra che ricomprenda solo i suoi lavori cubisti non vado, mi limito a sfogliare i giornali in attesa che, il Panta Rei, faccia sì che arrivi il momento di una mostra con i suoi lavori di gioventù.
Ho scritto che dove il rumore dei motorini è alto, vi sono bottiglie e vomito in terra, io preferisco non andare, ma ciò non corrisponde a dire che tali comportamenti siano sbagliati…lo dimostra il fatto che alla maggior parte delle persone va bene. E no, non concordo con la metafora dei milioni di mosche che non possono sbagliare mangiando escrementi, sono convinto che la maggioranza sia la norma e che, casomai, mi è dato il diritto di astrarmi dalla norma, senza per questo giudicare negativamente le abitudini altrui.
Non ci vedo nulla di “piagnucoloso”, destabilizzante, fuggitivo, ci vedo casomai dei legittimi gusti personali e sì, nostalgia, ma spero mi sia concessa.
Ribadisco, il mio scritto era più un gesto dovuto ad un amico (nello specifico delle spiegazioni) ed un saluto ad altri, nessuna critica malevola verso nessuno e credetemi, so come criticare se intendo farlo (alcuni dovrebbero ricordarselo).
Ciao
Ps. No The_Nightrider, non ci si faceva le pompe, anzi ce le davamo di santa ragione, prova a sentire con Koba, Wotan, Spettro ed altri.