prot.isp.toscana/2/grf/9650
oggetto:
codice delle comunicazioni elettroniche - d.lgs.259/2003
in risposta alla e-mail della s.v., si comunica quanto segue.
il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche d.lgs.1.08.2003 n.259 dispone che l'utilizzo di c.b. (banda di frequenza 26,965-27,405 mhz) è da ritenersi di "libero uso", condizionato dalla presentazione di una dichiarazione e dal versamento di euro 12,00 -art.105 comma 1 lettera p).
si precisa che, dal nuovo p.n.r.f. decreto ministeriale 13.11.2008 -nota 101c, gli apparati pmr446 (banda di frequenza 446,000-446,100 446,100-446,200 mhz), rientrano nel regime di "libero uso" ai sensi dell'art.105 comma 1 lettera p), analogamente a quanto previsto per le comunicazioni in banda cittadina c.b.
per quanto riguarda gli apparati lpd- banda di frequenza 433,050-434,790 mhz. potenza 10 mw., sono considerati di libero uso, come riportato dal p.n.r.f. decreto ministeriale 8 luglio 2002 e art. 105 g.u. 15.9.2003, senza alcun contributo, quelli esistenti sul mercato possono essere ancora utilizzati, in fonia, nella banda 433,050-433,75 mhz.
l'utilizzo di apparati radioelettrici senza la relativa autorizzazione generale comporta l'applicazione della sanzione prevista dall'art.102 c.2 del d.lgs.259/03.
i controlli vengono effettuati da tutti gli organi della polizia giudiziaria.
nel caso in cui non voglia più utilizzare l'apparato c.b. o pmr446, il mancato pagamento del contributo annuale va' considerato tacita rinuncia all'esercizio dell'apparato.
per ulteriori chiarimenti può telefonare al n.055-2724334 o al n.055-218240 o consultare il nostro sito web per i fac-simili di dichiarazione:
www.ispettoratocomunicazioni.toscana.it.
distinti saluti.