/[MECCANICO] mosfet breaking system "sgranante"

ASG: Ak 47 Golden bow
TEMPO DI UTILIZZO:CIRCA UN ANNO (senza modifiche), solo provato in casa (con modifiche),
UPGRADES: PISTONE Aim top full teeth ;
GUARDER SP110 ;
Modifica corsa corta s ingranaggi originali cinesi ;
Mosfet breaking system (quello con 2 mosfet);
LI-po 11.1 20 c ;

Il problema che volevo porvi è il seguente :
Ho realizzato il sistema mosfet su questa replica quasi per prova .
Da quello che ho capito , il mosfet, agisce da freno nel momento in cui ,rilasciando il grilletto , il motore va in "effetto dinamo" per inerzia producendo una piccola corrente che attiva il mosfet il quale a sua volta invia una corrente opposta al senso normale bloccando appunto il motore.
Può essere che questo continuo blocco repentino del motore , e quindi degli inganaggi , provochi un'ecessivo sforzo su questi provocando inevitabilmente la sgranata ??
Premetto che senza mosfet girava il tutto abbastanza bene.

Allego le foto della , devo dire , SPLENDIDA SGRANATA .
https://img835.imageshack.us/img835/...0192548.th.jpghttps://img822.imageshack.us/img822/...0192601.th.jpghttps://img850.imageshack.us/img850/...0192528.th.jpg

Conico e pignone sono ancora in perfette condizioni !!

E' normale che succeda un fatto del genere!!!
E se non si rompono gli ingranaggi si brucia il motorino.
Prova con un auto dalla quinta a mettere la retro-marcia.......... ;)

Quote:

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Originariamente inviata da picchio65

E' normale che succeda un fatto del genere!!!
E se non si rompono gli ingranaggi si brucia il motorino.
Prova con un auto dalla quinta a mettere la retro-marcia.......... ;)

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Ma il mosfet breaking non era stra collaudato? l'unica nota negativa che ricordo è che consuma troppo le spazzole del motore, ma che sgrani gli ingranaggi non l'avevo mai sentito!

quoto picchio!

è normale e non ce da meravigliarsi è come se dopo una raffica pretendi di bloccare tutto immediatamente!
la forza si dovrà scaricare da qualche parte e l'anello debole è in questo caso il centrale!

togli il mosfet del freno e risolvi tutto!

Inviato dal mio galaxy note

questa non l'ho capita.
il motore spinge in un senso e la molla nell'altro; di norma la coppia del motore più l'effetto degli ingranaggi siluppano una forza lineare ch permette di comprimere la molla.
se il motore si ferma e la molla comincia a spingere agisce l'antirev che blocca tutto; dovrebbe esseti saltato anche quello...giusto? altrimenti come hai fatto a sgranare? che marca erano gli ingranaggi?
è la prima volta che sento/leggo una cosa simile da imputare al mosfet breaking, e per quanto mi riguarda una rondine non fa primavera (mentre invece in molti casi il mosfet non ha dato questo problema, non dimentichiamocelo)

picchio: il motore si ferma, mica va al contrario, c'è l'antireversal apposta. Mi sto perdendo qualcosa?

Si ti perdi qualcosa in quanto il breaking inverte la polarità dell'alimentazione per far fermare immediatamente il motore; è una frazione di secondo ma il risultato è distruttivo sia per gli ingranaggi che per il motore.
Appena uscì questa novità del mosfet breaking, un mio conoscente ci fuse due systema turbo.....
In virtù di quanto sopra mai montato un mosfet breaking.

Quote:

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Originariamente inviata da picchio65

E' normale che succeda un fatto del genere!!!
E se non si rompono gli ingranaggi si brucia il motorino.
Prova con un auto dalla quinta a mettere la retro-marcia.......... ;)

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quoto, ed aggiungo, che nella modalità grilletto elettronico, viene a mancare anche la resistenza elettrica dovuta ai contatti grilletto, questo provoca un maggiore e più efficiente scarico
di energia al motore , con aumento di rof e di reattività del motore , che entra in funzione in maniera meno morbida di prima, quindi più stress agli ingranaggi.

Quote:

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Originariamente inviata da bombardiere

quoto, ed aggiungo, che nella modalità grilletto elettronico, viene a mancare anche la resistenza elettrica dovuta ai contatti grilletto, questo provoca un maggiore e più efficiente scarico
di energia al motore , con aumento di rof e di reattività del motore , che entra in funzione in maniera meno morbida di prima, quindi più stress agli ingranaggi.

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Quindi sarebbe cosa buona non usare 11,1 o prestazioni molto pompate con asg che montano il mosfet breaking essendoci questo stress maggiore ,peggiorerebbe la cosa ? non la sapevo nemmeno io questa cosa io pensavo anzi mi sembrava di avere capito che il mosfet aiutava anche a prevenire un pò le sgranate

picchio: si ma lo frena in un istante, non lo manda indietro perchè è la sua stessa energia a frenarlo. Può saltare qualche dente, ma per farsi tutta la corona del centrale ce ne vuole, proprio perchè forse è saltato l'antirev.

bombardiere: pienamente d'accordo sulla questione "maggiore corrente al motorino e migliore risposta", ma credo che ciò che ci interessa è l'incremento di accelerazione (forse qualcuno ha gli strumenti per misurarlo); credo che degli ingranaggi buoni riescano a reggere anche a queste "botte"; secondo me l'incremento c'è, ma non è critico per ingranaggi come gli ics, oppure elicoidali. ma adesso non stiamo più parlando di freno.
ma poi non ci doveva essere il pistone a piallarsi se qualcosa doveva andare storto? lo metto in plastica apposta.

per quella che è la mia esperienza il mosfet non mi ha mai dato problemi (elicoidali 18:1, g&p120, m90, lipo 11.1x2000), poi le variabili possono essere moltissime.

secondo me il mosfet non centra niente....

ma se i denti son saltati per il mosfet, significa che non riescono a reggere nemmeno lo spunto iniziale, quando il motore d'un tratto inizia a girare di colpo, o no?

appunto:right:

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Originariamente inviata da locksmith

ma se i denti son saltati per il mosfet, significa che non riescono a reggere nemmeno lo spunto iniziale, quando il motore d'un tratto inizia a girare di colpo, o no?

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o questo o quello , di sicuro aumenta lo stress sugli ingranaggi , ed se non erro il nostro amico ha anche un pistone con cremagliera in acciaio.
Oppure è la somma dei vari stress, ed alla fine cede il pezzo più debole , il centrale in questo caso.
Io e Picchio ed Agors, non volevamo dire che la causa unica fosse il mosfet,probabilmente avrebbe rotto comunque il centrale perchè non sufficientemente robusto, ma di sicuro quel mosfet doppio ha incrementato lo stress meccanico.

E' tutta una questione di "forze" in gioco.
Con il breaking gli ingranaggi sono sottoposti a maggior stress; senza breaking al momento che uno stacca il contatto, gli ingranaggi si fermano "gradualmente", con il breaking ricevono una botta contraria al moto che hanno molto superiore allo stress di funzionamento classico.

Quote:

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Originariamente inviata da picchio65

E' tutta una questione di "forze" in gioco.
Con il breaking gli ingranaggi sono sottoposti a maggior stress; senza breaking al momento che uno stacca il contatto, gli ingranaggi si fermano "gradualmente", con il breaking ricevono una botta contraria al moto che hanno molto superiore allo stress di funzionamento classico.

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si ma la botta che ricevono quando si fermano è quasi la stessa che prendono quando il motore parte, soprattutto se è ht e se c'è una 11,1 che lo muove... probabilmente la partenza sarà un po più graduale della fermata, ma siamo li... non dovrebbe esserci tutta questa differenza, e quella poca che c'è in più non può provocare così tanto casino... questo è il mio ragionamento

sono più per locksmith.

ciò che frena il motore è l'energia elettrica creata dal suo stesso moto inerziale che non può mai essere sufficiente a farlo girare di un infinitesimo di grado nel senso contrario rispetto al suo normale moto di rotazione.
gira a x rpm per inerzia, produce della corrente che arriva al mosfet che glie la rispedisce indietro invertita, meno una piccolissima parte che si è dispersa tra cavi e resistenze varie; questa energia si oppone al suo moto inerziale, ma non è sufficiente a fargli cambiare spin, almeno a spanne (scusate il gioco di parole).
Piuttosto direi che l'ingranaggio che gira per inerzia trova il vincolo del pignone appena frenato, ma scaricata la sua inerzia è in stato di quiete, e "sbattere" per inerzia contro il vincolo del pignone (trasmesso mediante il conico) non mi sembra una tragedia.

Sono sempre sulle spanne, sul pressappoco e sul "mi sembra"...poi chiaramente esisteranno esperienze di tutti i tipi.

Ragazzi, non sono un fisico ma se imprimo un moto rotatorio ad un oggetto fermo, la forza che applico e lo sforzo del medesimo, sarà minore rispetto allo stesso che gira in senso in senso contrario, dato che applico una forza uguale ma contraria al moto.
E' come prendere un cazzotto in bocca; se stai fermo ti fa male, ma se gli vai incontro ti disintegra!!!

picchio, senza offesa, anche se so che sei molto competente in materia ti faccio lo stesso una domanda: hai mai visto un motore con mosfet girare a vuoto?
immagino di sì; invece di fermarsi rallentando si pianta di scatto...ma non torna indietro.
il semplice fatto di fermarsi di botto è sicuramente una sollecitazione superiore per la meccanica (tutti e tre gli ingranaggi) rispetto al suo rallentamento per inerzia...ma non gli va contro, semplicemente si pianta.
Per fare un esempio è come se c'è una fila di persone che stanno correndo alla distanza di un braccio l'una dall'altra; ad un certo punto il primo si pianta, e gli altri gli arrivano contro, ca cascata l'uno sull'altro...tu invece mistai dicendo che il primo di colpo fa un salto indietro dando una spallata a chi lo segue.

Il motore si pianta, ma non inverte senso di rotazione. Per logica ritengo che non sia possibile che lo inverta perchè viene frenato dall'energia cinetica inerziale trasformata in energia elettrica, riflessa dal breaking e ritrasformata in energia cinetica (magnetica) opposta. L'energia che gli torna indietro credo che non sia neanche matematicamente sufficiente a contrastare la sua stessa inerzia per via delle inevitabili perdite che si hanno nelle fasi di trasformazione...
anche se non ne capisco niente ci metto qualche numero per spiegarmi meglio: quando stacchiamo il dito dal grilletto il motore ha ancora 100 di energia cinetica; funzionando come una dinamo quella energia cinetica si trasforma in energia elettrica, ma non tutta perchè non è un sistema ideale, diciamo che 3 si disperdono e 97 divetano energia elettrica; arriva al mosfet e ne perde ancora 1 (96), il mosfet lo riflette e perde ancora 1 per la dispersione dovuta alla resistenza a ponticello (95), si ritrasmette verso il motorino e perde ancora qualcosa (94) ed in fine diventa energia magnetica frenante che si oppone al moto inerziale del rotore quindi togliamo altri 3 e restiamo con 91 di energia. Il motore viene frenato per una quantità di energia cinetica leggermente inferiore a quella generata da lui stesso. La restante parte viene dissipata dall'attrito interno delle parti meccaniche. Il tutto si svolge in una frazione di secondo ovviamente. Per girare in senso contrario l'energia che ritorna al motore dovrebbe essere superiore al valore 100 da cui siamo partiti, cioè dovrebbe esserci da qualche parte nel circuito una fonte di energia che non solo compensa le perdite, ma le supera arrivando almeno a 101.
Almeno, credo funzioni così...tra non molto arriverà un luminare di elettronica a smentirmi, basterà aspettare ;)

si ma per piantarsi di botto non gli viene mica inserito un sistema frenante all'interno...è solo che viene invertita la polarita al motore per decimi di secondo così da bloccarlo.

ma non dirlo agli ingranaggi, loro non lo sanno ;)

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Originariamente inviata da locksmith

si ma la botta che ricevono quando si fermano è quasi la stessa che prendono quando il motore parte,

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per me proprio no!
nel giro normale la botta all' ingranaggio è doppia, la prima a vuoto solo tra ingranaggi, la seconda col pistone e come pressione tra i denti sara almeno 100 volte superiore.
quando il motore frena la botta è a vuoto, il pistone non viene ingaggiato e non è una retro (quindi botta di sto e botta di retro) ma un solos top.

quantificate le forze in gioco, le proporzioni non cambiano.
nessuno nega che non ci siano botte e forze....e meno male altrimenti giocheremmo colle cerbottane!

Wao non mi aspettavo tante risposte !!! Comunque tanto per chiarire l'antireversal è perfettamente integro !
Non so se si vede dalle foto ma l'ingranaggio settoriale è sgranato nel pinto in cui ingaggia pistone e centrale ...
Riguardo al fatto che siano partiti tutti i denti é perché ho continuato a sparare finchè non sono saltati tutti i denti :P

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Originariamente inviata da picchio65

Ragazzi, non sono un fisico ma se imprimo un moto rotatorio ad un oggetto fermo, la forza che applico e lo sforzo del medesimo, sarà minore rispetto allo stesso che gira in senso in senso contrario, dato che applico una forza uguale ma contraria al moto.
E' come prendere un cazzotto in bocca; se stai fermo ti fa male, ma se gli vai incontro ti disintegra!!!

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ci siamo dimenticati una cosa, questo discorso avrebbe più senso in base al tipo di conico utilizzato, secondo me potrebbe essere più aCCENtuato sui conici modello marui con due camme di blocco, rispetto ai conici con 4 -5 camme di blocco che in pratica meccanicamente non permettono di arrettrare alla terna di ingranaggi nemmeno di un passo

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Originariamente inviata da fabnik94

Wao non mi aspettavo tante risposte !!! Comunque tanto per chiarire l'antireversal è perfettamente integro !
Non so se si vede dalle foto ma l'ingranaggio settoriale è sgranato nel pinto in cui ingaggia pistone e centrale ...
Riguardo al fatto che siano partiti tutti i denti é perché ho continuato a sparare finchè non sono saltati tutti i denti :P

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Potresti aver riagganciato in corsa, i denti del pistone come sono anche se sono tutti di metallo.
Oppure , visto la non eccelsa qualità di questi ingranaggi, diciamo che poteva succedere , a volte salta un solo dente e continua a girare tutto, solo un orecchio molto allenato potrebbe notare la differenza, oppure una volta rotto il primo il carico si distribuisce ancora peggioe quindi saltano in sequenza, di norma quando succede un riaggancio con un pistone tutto metallo, ne risente il punto più debole che è il centrale ,ma a volte si rompono centrale e settoriale, a volte uno solo , ed a volte anche le boccole di metallo

Il pistone non ha segni di riaggancio in corsa !! E poi con il corsa corta è quasi impossibile che riagganci !! Per gli ingranaggi anche se cinesi devo dire che sono sempre andati bene ho anche un'altro corsa corta su un colt ma non ho mai avuto problemi !!

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Originariamente inviata da fabnik94

Il pistone non ha segni di riaggancio in corsa !! E poi con il corsa corta è quasi impossibile che riagganci !! Per gli ingranaggi anche se cinesi devo dire che sono sempre andati bene ho anche un'altro corsa corta su un colt ma non ho mai avuto problemi !!

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Ma hai il mosfet breaking anche sul colt???

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Originariamente inviata da TEX_ZEN

per me proprio no!
nel giro normale la botta all' ingranaggio è doppia, la prima a vuoto solo tra ingranaggi, la seconda col pistone e come pressione tra i denti sara almeno 100 volte superiore.
quando il motore frena la botta è a vuoto, il pistone non viene ingaggiato e non è una retro (quindi botta di sto e botta di retro) ma un solos top.

quantificate le forze in gioco, le proporzioni non cambiano.
nessuno nega che non ci siano botte e forze....e meno male altrimenti giocheremmo colle cerbottane!

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è vero, hai aggiunto una cosa che io ho tralasciato... io mi son limitato ad analizzare solo l'istante preciso in cui il motore parte/si ferma

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Originariamente inviata da Zeus90

Ma il mosfet breaking non era stra collaudato? l'unica nota negativa che ricordo è che consuma troppo le spazzole del motore, ma che sgrani gli ingranaggi non l'avevo mai sentito!

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il mosfet breacking e' una CAGATA PAZZESCA rovini ingranaggi dimezzi la vita dei motorini se non di meno ( io mi sono giocato conici, e motorini perche' oltre alle spazzole le scintille sul rotore lo consumano in maniera eccessiva... e non serve a nulla nelle nostre meccaniche.
un buon utilizzo e su fucili a colpo singolo pesantemente over..... ma a noi non serve

Quote:

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Originariamente inviata da LA VOLPE

il mosfet breacking e' una CAGATA PAZZESCA rovini ingranaggi dimezzi la vita dei motorini se non di meno ( io mi sono giocato conici, e motorini perche' oltre alle spazzole le scintille sul rotore lo consumano in maniera eccessiva... e non serve a nulla nelle nostre meccaniche.
un buon utilizzo e su fucili a colpo singolo pesantemente over..... ma a noi non serve

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Già detto ma come non quotarti per la colorita frase????? ;)

No ma ero partito con l'idea di farlo ... Adesso penso che farò il tipo. Con mosfet singolo ...

ho provato ha far girare il solo motore senza il carico degli ingranaggi ... nel momento in cui si rilascia il grilletto il motore non si blocca di scatto ma rallenta molto rapidamente quindi presumo che la rottura sia causata dal grande spunto iniziale ...